STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] orientare le fonti altomedievali: nelle Etymologiae (XIX, 15, 1; ed. a cura di W.M. Lindsay, Oxford 1911), IsidorodaSiviglia (570-636), seguito da Rabano Mauro (780-856; De Universo, XXI, 8; PL, CXI, col. 563), così si esprime, facendo ovviamente ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (ν. vol. II, p. 19)
M. Falla Castelfranchi
La varietà degli schemi tipologici e la dinamica dei rapporti con ciascun tipo di edificio di culto, con la [...] al numero della creazione. Anche il numero dei gradini della vasca non si sottrae a queste suggestioni: la vasca ideale per IsidorodaSiviglia e Ildefonso di Toledo (VII sec.) ha tre gradini per lato fino a formare, con il fondo, il numero sette che ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] non avesse conosciuto i testi in proposito di IsidorodaSiviglia e Rabano Mauro, è estremamente improbabile che non , erano in corso nel 1503 (Leseur, 1931, pp. 130-132). Leonardo da Vinci, forse nel 1516, vide l'impianto e appuntò uno schizzo e una ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] I, ii, 3, nota 2) o il Tresor di Brunetto, giù giù fino ai "dizionari enciclopedici" di IsidorodaSiviglia e di Uguccione da Pisa, senza dubbio responsabili (specie il secondo) di cognizioni non puramente lessicali.
Ancor più interessa accertare i ...
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oïl
Pier Vincenzo Mengaldo
L'avverbio affermativo francese antico (in francese moderno oui: 〈 hoc ille [fecit] >), assente nell'italiano di D., compare varie volte nel De vulg. Eloquentia. Una prima [...] es. Ad Herennium I VIII 13; IsidorodaSiviglia Etym. I XLIV 5) da fabula e argumentum, indicando " gesta res vulg. Eloq.: E. Monaci, Poesie in lingua d'oc e in lingua d'oïl allegate da D. nel De vulg. Eloq., Roma 1909; B. Panvini, Le poesie del ‛ De ...
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PAOLO da Firenze
Alessandra Fiori
PAOLO da Firenze (Don Paolo da Firenze; Paolo Tenorista; Don Paghollo; Paulus de Florentia; Paulus abbas; magister dominus Paulus abbas de Florentia; dompnus Paulus). [...] risultano ben otto libri, cinque almeno dei quali liturgici, oltre a una Musica di Boezio e alle Etimologie di IsidorodaSiviglia.
Tra gli esponenti più rappresentativi dell’ars nova italiana, e del particolare stile che ne fu la continuazione (dai ...
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avieo
Pier Vincenzo Mengaldo
. Il verbo raro (non se ne trovano esempi nel Mittellateinisches Wörterbuch) è usato una sola volta da D., in VE II I 1 Sed quia ipsum [vulgare illustre] prosaycantes ab [...] tanto quanto atto degno di fede e d'obedienza'. Uguccione a sua volta dipende dalla tradizione lessicografica precedente (cfr. IsidorodaSiviglia Etymol. VIII VII 3, che rimanda alla connessione di vates con viere [" flectere "] carmina, istituita ...
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folgore
Bruno Basile
Presente una volta nel Convivio e quattro nella Commedia, sempre nel significato di " fulmine ". A parte il caso di If XIV 53 Se Giove stanchi 'l suo fabbro da cui / crucciato prese [...] poco, / terribil come folgor discendesse / e me rapisse (Pg IX 29, da rapportare a Ep V 11 sublimis aquila fulguris instar descendens, oltre che a Deut. parola: accanto a Cicerone (Divin. II 19), IsidorodaSiviglia (Etym. XIII IX 1-2), Alberto Magno ...
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Galilea
Adolfo Cecilia
Toponimo storico (Gālīl in ebraico, Γαλυλαία in greco, Galilaea in latino); sta a indicare la parte settentrionale dell'altopiano della Palestina che ha come confini naturali [...] che si perfezionerà in cielo. Per quanto riguarda la bianchezza, D. si rifà all'interpretazione di IsidorodaSiviglia e di Uguccione da Pisa, che, connettendo G. con γάλα, sostengono essere la regione così nominata " quia gignat candidiores homines ...
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mollities
Pier Vincenzo Mengaldo
La m. è per D. caratteristica, negativa, propria di un linguaggio o di certi aspetti di esso eccessivamente femminei, muliebria. In VE I XIV 2, in contrapposto all'esagerata, [...] religiosa ed etica, nei testi canonici dell'etimologismo medievale, daIsidorodaSiviglia (Etym. XII II 18 ss.), a Papias Vocabulista, Uguccione da Pisa e Giovanni da Genova, con diverse possibilità di variazioni concettuali e morali sull ...
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patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...
protettore
protettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo protector -oris, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. s. m. a. Chi protegge, chi agisce in difesa o in soccorso di qualcuno, aiutandolo, favorendolo e soccorrendolo...