PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] il p. insigne episcoporum (Stékoffer, 1995, p. 27) e Isidoro di Siviglia (De ecclesiasticis officiis, II, 5; PL, LXXXIII, col. l'opera venne realizzata nel 1351 per Eberardo di Brandis da parte di Nicola di Gutenberg. Gli smalti del nodo rappresentano ...
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Magia e divinazione
SStefano Rapisarda
Per quanto sovente assimilate nel sentire comune, magia e divinazione sono due pratiche in realtà 'epistemologicamente' assai differenti. La magia mira a modificare [...] 1911, I, VIII, 9).
I tipi di divinazione rimangono sostanzialmente per tutto il corso del Medioevo quelli elencati daIsidoro di Siviglia nelle Etymologiae: cinque secoli più tardi Giovanni di Salisbury nel Policraticus, il celebre trattato "de nugis ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] nel centro cittadino.
Bibl.:
Fonti. - Isidori Hispalensis Episcopi Etymologiarum sive Originum libri XX, fu successiva alla costruzione della Madīnat al-Salām (la città circolare fondata da al-Manṣūr nel 762), ma parallela a essa. Ogni m. era ...
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poesia (poesi')
Alfredo Schiaffini
In D. compare solo la forma ‛ poesì ' (per cui cfr. la voce Grecismi): Ma qui la morta poesì resurga (Pg I 7); per l'interpretazione del passo, alquanto controversa [...] fin che dura la tradizione classicistica europea. Le testimonianze sono innumerevoli, e si potrebbe incominciare di nuovo daIsidoro di Siviglia, per cui la perfezione sta nell'unire il vero ben sentito, la " sententia veritatis ", con la bellezza ...
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BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] ultimi nell'elenco degli artigiani, nominati in ordine di importanza, che vengono esentati dai munera da Costantino (Cod. Iust., X, 66, 1).Isidoro di Siviglia definisce la brattea tenuissima lamina (Etym., XVI, 18), mentre l'applicazione di essa, su ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] di Dioscoride (fine sec. 1° d.C.), fino a Isidoro di Siviglia (ca. 570-636), non furono mai completamente dimenticati, si deve pittura su tela al modo parigino e lanpenese, lo ottiene da Andrea da Colmar, che attinge fra l'altro a un ricettario in ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] al 1232, altri ancora verso il 1230. In effetti i testi da cui si pretende di ricavare la data di nascita non sono affatto morto nel 1173 sono spesso ricordati) e cita spesso Isidoro di Siviglia e Onorio di Autun.
Attento alle differenze liturgiche, ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] nonno Oberto aveva dimostrato per la storia e le antichità cittadine.
Se le sue letture non differiscono da quelle usuali nel Medioevo (daIsidoro di Siviglia a Solino a Gregorio Magno a Paolo Diacono) e non dimostrano gusti particolari, l'orizzonte ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] e gli scrittori medievali di cosmografia Isidoro di Siviglia e Guido da Ravenna. Sempre nell'introduzione del De ad esempio Il Milione di Marco Polo e i ricordi di Odorico da Pordenone (altro viaggiatore di poco anteriore a D.), oppure la Cronica di ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] Marcellino insieme ai ss. Vincenzo e Donnino: la barca è affiancata da due enormi g. con l'evidente ruolo di proteggere i viaggiatori e 1948, trad. it. p. 459).
Bibl.:
Fonti. - Isidoro di Siviglia, Etymologiae, a cura di W.M. Lindsay, Oxford 1911; Il ...
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patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...
protettore
protettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo protector -oris, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. s. m. a. Chi protegge, chi agisce in difesa o in soccorso di qualcuno, aiutandolo, favorendolo e soccorrendolo...