MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] Virgilio, Giovenale, Valerio Massimo, Sallustio, Quintiliano, Isidoro di Siviglia, Seneca e Agostino.
Il Sermo quem fecit commento a Valerio Massimo è fondata su quindici citazioni inserite da Luca da Penne nel suo commento. L'opera, che si interrompe ...
Leggi Tutto
UGOLINO da Orvieto
Renato De Filippis
UGOLINO da Orvieto (Hugolinus de Urbe Veteri). – Nacque nel primo decennio del Trecento a Orvieto, probabilmente da famiglia agiata; entrò in gioventù nell’Ordine [...] mentire, e per questo garante della verità di tutte le cose da lui create e contenute nel suo Verbo come exemplaria eterni. La sono quasi tutte tardoantiche e altomedievali: Agostino, Isidoro di Siviglia, Rabano Mauro.
Morì prima del 28 dicembre ...
Leggi Tutto
GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] declino. Secondo G. tale cesura si situerebbe dopo Isidoro di Siviglia: il primo autore a ricevere nel catalogo il del Museo civico di Padova, XV (1912), p. 254; R. Weiss, G. da M., in Id., Il primo secolo dell'Umanesimo, Roma 1949, pp. 15-50; ...
Leggi Tutto
LUCHINI (Lucchini), Paolo
Paolo Peretti
Nacque quasi certamente a Pesaro intorno al 1535, ma nulla di preciso è noto sulle sue origini.
Egli stesso dice di aver ideato per sé una simbolica "arma", poi [...] autori più antichi (Aristotele, s. Agostino, Boezio, Isidoro di Siviglia), figurano soprattutto teorici del sec. XVI: F. poco, che la fel. mem. del P. M.ro Paolo nostro da Pesaro una mattina doppo desnare volendo provar un suo falso bordon musicale, ...
Leggi Tutto
MARZIANO CAPELLA, Minneo Felice
N. Gozzano
Scrittore africano vissuto a cavallo tra i secc. 4° e 5°, autore del romanzo allegorico De nuptiis Mercurii et Philologiae, una sorta di enciclopedia delle [...] ac disciplinis liberalium litterarum di Cassiodoro e alle Etymologiae di Isidoro di Siviglia si aggiunsero: il Carmen de septem artibus liberalibus, scritto al tempo di Carlo Magno da Teodulfo di Orléans; nel sec. 11° la Rhetorimachia di Anselmo ...
Leggi Tutto
GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] Lucano, Servio, Macrobio, Fulgenzio Planciades, Agostino, Giovanni Cassiano, Boezio, Gregorio Magno, Isidoro di Siviglia, Giovanni Damasceno, Remigio di Auxerre e Goffredo da Viterbo. Il poema è evidentemente destinato alla scuola, come indica anche ...
Leggi Tutto
escatologia
Dal gr. ἔσχατος «ultimo» e λόγος «discorso». Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche) che riguarda i destini ultimi [...] di essa si assume la dimensione di un tempo scandito da una cronologia diversa da quella umana: «Non dimenticate... che un giorno solo nella predicazione, nella stessa storiografia di un Isidoro di Siviglia o di un Beda. Certo occorre distinguere tra ...
Leggi Tutto
LUXEUIL, Abbazia di
F. Cecchini
(Luxovium, Lussovium nei docc. medievali)
Abbazia situata nella cittadina di Luxeuil-les-Bains (dip. Haute-Saône), ai piedi dei Vosgi, nella diocesi di Besançon, L. fu [...] da un da parte degli scribi di L. di codici per singoli committenti. Tra essi figura persino una nobildonna di Magonza, Ragintrude, per la quale venne forse eseguito intorno alla metà del sec. 8° il manoscritto dei Synonyma di Isidoro di Siviglia ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La ricezione dell'alchimia araba in Occidente
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Verso la metà del XII secolo iniziano [...] .
Tra il X e il XII secolo la conoscenza del mondo naturale dipende essenzialmente da opere come la Naturalis Historia di Plinio, il De natura rerum di Isidoro di Siviglia e dagli erbari e i lapidari importati dall’area bizantina. Il carattere ibrido ...
Leggi Tutto
PORFIDO
M. L. Lucci
Il p. rosso antico (v. marmo) compare nelle fonti antiche spesso col nome di porphyrites (Plin., Nat. hist., xxxvi, 7, 57), o anche leptosephos, dal greco λεπτόψηϕος; leucostictos; [...] Monte Porfirite, oggi Gebel Duchan, in prossimità di Klysma, attuale istmo di Suez (Plin., Nat. hist., xxxvi, 7, 57, da cui Isidoro di Siviglia, Orig., 16, 50; Steph. Biz., rec. Meineke, Berlino 1849, p. 533; Aristides, ed. Keil, II, 264 ss., 285, 5 ...
Leggi Tutto
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...
protettore
protettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo protector -oris, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. s. m. a. Chi protegge, chi agisce in difesa o in soccorso di qualcuno, aiutandolo, favorendolo e soccorrendolo...