La ludicità
Gherardo Ortalli
In sede storiografica il termine/concetto «ludicità» ha trovato spazio soltanto in tempi piuttosto recenti e dall’ambito della ricerca storica sta entrando nella lingua [...] Il mutamento del clima culturale era ormai compiuto quando Isidoro di Siviglia (560 ca.-636) nelle Etymologiae, la più celebrata Si pensi sul finire del Trecento alla diffusione delle carte da gioco, con forme nuove di socialità a tutti livelli: ...
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ODELPERTO
Giancarlo Andenna
(Odelberto, Odilbert). – Sono ignoti sia il nome della famiglia di appartenenza e dei genitori, sia il luogo e la data di nascita di questo arcivescovo di Milano, vissuto [...] di Milano e fu presente a operazioni economiche attuate da persone che ricoprivano ruoli di potere nell’antica capitale dell sovrano, utilizzava in linea generale le Etimologie di Isidoro di Siviglia, soprattutto per la definizione di battesimo, di ...
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COLONNA, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque da Bartolomeo di Giovanni, del ramo dei signori di Gallicano col titolo di domicello di Belvedere, nell'ultimo decennio del XIII secolo: non è possibile accettare [...] Isidoro di Siviglia, Lattanzio, Eusebio, Seneca, Vincenzo di Beauvais e Gualtiero Burley. L'opera, caratterizzata da Lat. 4963, comprendente solo una parte della cronaca, è stato invece desunto da J. N. de Wailly il brano relativo al regno di Luigi IX ...
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ROSSI, Azaria ben Mosè
Mauro Perani
de'. – Nacque a Mantova nel 1511 (o fra il 1511 e il 1514).
Visse a Ferrara da quando si sposò e, successivamente anche ad Ancona, Sabbioneta e Bologna, prima di [...] e Dione Cassio; tra gli scrittori ebrei conosce Filone Alessandrino e, fra i medievali, cita Tommaso d’Aquino, Isidoro di Siviglia, Ugo da San Vittore, Dante e Petrarca per cui mostra profonda venerazione.
La sua libertà di pensiero, basata sull'uso ...
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CAVASSICO, Bartolomeo
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1480 a Belluno da Troilo e Margherita di Campo. Il padre era notaio, non ricco, ma bene introdotto presso la più facoltosa clientela cittadina [...] Massimo, Livio, Lucano, etimologie ricavate daIsidoro di Siviglia, questioni morali sollevate da autori cristiani (s. Agostino e s. Girolamo), aneddoti tratti da Valerio Massimo, Marziale e, tra gli umanisti, da Leonardo Aretino e dal Panormita; ma ...
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NICOLA DA BARI
EEdoardo D'Angelo
Il nome di N., quale scrittore d'età sveva, ci è noto da un testo contenuto nel manoscritto 642 della Biblioteca Universitaria di Erlangen (sec. XV, cc. 233-236): si [...] dà contezza di buona padronanza di scrittori come Ovidio, Cipriano, Agostino, Giovanni Crisostomo, Isidoro di Siviglia ; E. Paratore, L'ambone di Bitonto e la predica dell'abate Nicola da Bari, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, a cura di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Costantino l'Africano e la medicina araba in Occidente
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del “ritorno” e della [...] Le conoscenze su questa medicina derivano però, paradossalmente, proprio da un testo galenico – la traduzione del De sectis, precedente all’XI secolo – e dalle Etymologiae di Isidoro di Siviglia.
Fra le altre poche testimonianze rimaste all’Occidente ...
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GERARCHIE ANGELICHE
M. Bussagli
Scala gerarchica della tradizione cristiana costituita - secondo le indicazioni dello pseudo-Dionigi (De coel. hierar., VII-IX) e di s. Tommaso d'Aquino (Summa theol., [...] di soluzioni iconografiche nella caratterizzazione delle g. angeliche, il che è da imputarsi alla laconicità dei testi a riguardo. Fra questi non si può fare a meno di menzionare Isidoro di Siviglia (Etym., VII, 5, 18; PL, LXXXII, col. 273), per il ...
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satira
Antonio Martina
Il termine satura (da satur), ricorrente in Tito Livio e in altre fonti antiche, indica una forma di spettacolo romano-etrusco misto di danza, recitazione, musica, canto e gesticolazione. [...] dalla nuova humus letteraria storica e sociale, attestati nelle stesse interpretazioni etimologiche del termine in Isidoro di Siviglia (V 16), Giovanni da Genova, Papia e Uguccione.
Bibl. - P. Lehmann, Die Parodie im Mittelalter, Monaco 1922; V. Cian ...
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grecismi
Bruno Migliorini
Le parole di origine greca che appaiono nelle opere di D. erano nella massima parte già correnti nell'uso popolare o dotto del suo tempo; qualcuna soltanto è stata attinta [...] importanti a questo riguardo sono le compilazioni enciclopediche e i repertori lessicali: Isidoro di Siviglia, Alessandro di Villedieu, Eberardo di Béthune, Uguccione da Pisa, Giovanni da Genova, nei quali abbondano le spiegazioni di voci dotte e in ...
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patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...
protettore
protettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo protector -oris, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. s. m. a. Chi protegge, chi agisce in difesa o in soccorso di qualcuno, aiutandolo, favorendolo e soccorrendolo...