CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] (De civ. Dei, XVI, 17), e Isidoro di Siviglia, il quale aggiunse alla tripartizione della Terra i -1898, I). Le c.d. carte di Beato seguono due linee evolutive: da un lato compare la raffigurazione ovale della Terra che fa capo all'Apocalisse di Saint ...
Leggi Tutto
BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] simile importanza (si veda come interpreta il termine Isidoro di Siviglia, Etym., XXX; PL, LXXXII, col. 545 es. in Egitto). All'interno esso ha quasi sempre un portico, sostenuto da colonne lungo i suoi quattro lati, e può avere una o più fontane ...
Leggi Tutto
GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] il g. a sua volta veniva costruito, là e quando ciò fosse possibile, tenendo presente il modello paradisiaco.Isidoro di Sivigliadà del g. una definizione fondamentale: "Hortus nominatur quod semper ibi aliquid oriatur. Nam cum alia terra semel in ...
Leggi Tutto
SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] provenienti da S. Scolastica, un Sacramentarium Sublacense (B. 24) e i Libri Sententiarum di Isidoro di Siviglia (B pp. 3-46: 7-9; Cronaca sublacense del p. d. Cherubino Mirzio da Treveri monaco nella protobadia di Subiaco, a cura di P. Crostarosa, L. ...
Leggi Tutto
TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] una chiesa dedicata a s. Vittore, erano protetti da mura e da strapiombi naturali e la loro durata è compresa fra Graecorum et Romanorum Teubneriana), 4 voll., Leipzig 1962-1964; Isidoro di Siviglia, Historia Gothorum, a cura di T. Mommsen, in MGH ...
Leggi Tutto
Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] questo il momento di maggior fulgore della cultura visigota, incentrata sulla figura di Isidoro di Siviglia, autore delle Ethymologiae, sintesi del sapere antico da cui gli uomini del Medioevo attinsero molte delle loro conoscenze.
Dopo l'invasione ...
Leggi Tutto
GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] che il vetro veniva apprezzato come materiale per le g. già daIsidoro di Siviglia (Etym., XVI, 16) e ancora da Teofilo (Diversarum artium schedula, IV, 2).Da paste vitree a doppio strato sono costituite le Alsengemmen, intagli con figure incise ...
Leggi Tutto
NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] codici delle Homiliae di s. Gregorio Magno e delle Etymologiae di Isidoro di Siviglia conservati a Vercelli (Bibl. Capitolare, CXLVIII; CCII), in cui sono stati da tempo individuati nessi con i centri produttivi di San Vincenzo al Volturno ...
Leggi Tutto
TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] iconografico della Ruota della Fortuna, inserita in un'immagine allegorica della Terra, con citazioni epigrafiche tratte daIsidoro di Siviglia. Nel corso degli scavi tornarono anche alla luce diversi frammenti scultorei, tra cui l'epigrafe funeraria ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] Kalendae, Kaeso) e il Q fu limitato all’impiego davanti a u seguito da vocale (quantus). Al tempo di Cicerone l’alfabeto l. si presentava formato di nelle opere di Boezio, Cassiodoro, Gregorio Magno, Isidoro di Siviglia. Il 7° e 8° sec. segnarono il ...
Leggi Tutto
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...
protettore
protettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo protector -oris, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. s. m. a. Chi protegge, chi agisce in difesa o in soccorso di qualcuno, aiutandolo, favorendolo e soccorrendolo...