BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] di cento capitoli ma anziché l'ordine del Physiologus segue la classificazione zoologica del mondo animale stabilita daIsidoro di Siviglia. Include inoltre non soltanto i testi provenienti dalla redazione B del Physiologus, nella loro forma più o ...
Leggi Tutto
PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] (aritmetica, geometria, astronomia e musica) - con la triplice partizione della filosofia (logica, etica e fisica) ereditata daIsidoro di Siviglia (570 ca.-636) e filtrata attraverso l'interpretazione di Aristotele. Ugo di San Vittore (1096 ca.-1141 ...
Leggi Tutto
GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] il g. a sua volta veniva costruito, là e quando ciò fosse possibile, tenendo presente il modello paradisiaco.Isidoro di Sivigliadà del g. una definizione fondamentale: "Hortus nominatur quod semper ibi aliquid oriatur. Nam cum alia terra semel in ...
Leggi Tutto
GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] mensoriae, I, Tradizione diretta: il Medioevo, Spoleto 1994.G. Beaujouan
Aritmetica
L'aritmetica è così definita daIsidoro di Siviglia (Etym., III, 1, 6-20): "Arithmetica est disciplina quantitatis numerabilis secundum se [...] ideo primam esse ...
Leggi Tutto
ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] 'arte è metafora del mondo spirituale, delle idee divine da cui deriva, immagine di un'armonia in cui tutte id., Institutiones, a cura di R.A.B. Mynors, Oxford 1937; Isidoro di Siviglia, Opera, in PL, LXXXILXXXIV; id., Etymologiarum libri XX, a cura ...
Leggi Tutto
AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] 'a. funzioni di messaggero e di psicopompo. Isidoro di Siviglia rilevò dal canto suo la capacità dell'a. ; XVII, v. 72) e nel cielo di Giove fa radunare i beati in modo da formare un'a. (Par. XVIII-XIX).L'importanza dell'a. è rilevante nell'arte sia ...
Leggi Tutto
GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] 1130 ca., e in un manoscritto delle Etymologiae di Isidoro di Siviglia (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 13031, c. 1r figura di Cristo in trono con il codice si trova a partire da questo periodo al centro di complesse scene di translatio: a ricevere ...
Leggi Tutto
SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] provenienti da S. Scolastica, un Sacramentarium Sublacense (B. 24) e i Libri Sententiarum di Isidoro di Siviglia (B pp. 3-46: 7-9; Cronaca sublacense del p. d. Cherubino Mirzio da Treveri monaco nella protobadia di Subiaco, a cura di P. Crostarosa, L. ...
Leggi Tutto
TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] una chiesa dedicata a s. Vittore, erano protetti da mura e da strapiombi naturali e la loro durata è compresa fra Graecorum et Romanorum Teubneriana), 4 voll., Leipzig 1962-1964; Isidoro di Siviglia, Historia Gothorum, a cura di T. Mommsen, in MGH ...
Leggi Tutto
Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] questo il momento di maggior fulgore della cultura visigota, incentrata sulla figura di Isidoro di Siviglia, autore delle Ethymologiae, sintesi del sapere antico da cui gli uomini del Medioevo attinsero molte delle loro conoscenze.
Dopo l'invasione ...
Leggi Tutto
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...
protettore
protettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo protector -oris, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. s. m. a. Chi protegge, chi agisce in difesa o in soccorso di qualcuno, aiutandolo, favorendolo e soccorrendolo...