MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] . 152; Alphandéry, 1934). Tale tradizione sopravvisse durante il Medioevo tramite le cronache, da Eusebio di Cesarea a Paolo Orosio, le Etymologiae di Isidoro di Siviglia, del sec. 7°, le enciclopedie del sec. 13°, lo Speculum historiale di Vincenzo ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] la fine del sec. 11°, come veste suddiaconale, così da essere ricordata semplicemente con il termine di subdiaconale (Silli, 1938). La dalmatica, originaria della Dalmazia (Isidoro di Siviglia, Etymologiae, XIX, 22, 9; PL, LXXXII, col. 685), era ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] (Parigi, BN, lat. 7530) e le Etymologiae di Isidoro di Siviglia (Cava de' Tirreni, Bibl. dell'abbazia, 2). Mentre A. Daneu Lattanzi, Una bella copia di Al Ḥāwī tradotto dall'arabo da Farag Moyse per Carlo I d'Angiò (ms. Vat. lat. 2398-2399 ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] i tipi di scure va ricordata la c.d. francisca, in uso - come chiarisce il nome stesso, ricordato daIsidoro di Siviglia ("Secures [...] Quas et Hispani ab usu Francorum per derivationem Franciscas vocant", Etym., XVIII, 6, 9) - soprattutto presso i ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] la distributio. Già nell'opera di Rabano Mauro e di Isidoro di Siviglia è presente il concetto di pianta di un edificio ( recavano già ogni particolare che ne avrebbe permesso l'attuazione. È da notare che il d. A mostra lo sviluppo in alzato di ...
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POPOLAZIONI FAVOLOSE
E. Carrara
Con l'espressione p. favolosa vengono indicate numerose specie di esseri viventi del tutto immaginari, ma documentati da una notevole serie di fonti letterarie e figurative. [...] et Phil., I, 4, 23; VI, 6, 74), Agostino (De civ. Dei, XVI, 8, 22-23) e poi ancora daIsidoro di Siviglia (Etym., XI, 3, 17) e da Rabano Mauro (De Univ., VII, 7).La raffigurazione dell'Acefalo compare spesso come motivo ornamentale o come drôlerie di ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] il p. insigne episcoporum (Stékoffer, 1995, p. 27) e Isidoro di Siviglia (De ecclesiasticis officiis, II, 5; PL, LXXXIII, col. l'opera venne realizzata nel 1351 per Eberardo di Brandis da parte di Nicola di Gutenberg. Gli smalti del nodo rappresentano ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] nel centro cittadino.
Bibl.:
Fonti. - Isidori Hispalensis Episcopi Etymologiarum sive Originum libri XX, fu successiva alla costruzione della Madīnat al-Salām (la città circolare fondata da al-Manṣūr nel 762), ma parallela a essa. Ogni m. era ...
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BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] ultimi nell'elenco degli artigiani, nominati in ordine di importanza, che vengono esentati dai munera da Costantino (Cod. Iust., X, 66, 1).Isidoro di Siviglia definisce la brattea tenuissima lamina (Etym., XVI, 18), mentre l'applicazione di essa, su ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] di Dioscoride (fine sec. 1° d.C.), fino a Isidoro di Siviglia (ca. 570-636), non furono mai completamente dimenticati, si deve pittura su tela al modo parigino e lanpenese, lo ottiene da Andrea da Colmar, che attinge fra l'altro a un ricettario in ...
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patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...
protettore
protettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo protector -oris, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. s. m. a. Chi protegge, chi agisce in difesa o in soccorso di qualcuno, aiutandolo, favorendolo e soccorrendolo...