GERARCHIE ANGELICHE
M. Bussagli
Scala gerarchica della tradizione cristiana costituita - secondo le indicazioni dello pseudo-Dionigi (De coel. hierar., VII-IX) e di s. Tommaso d'Aquino (Summa theol., [...] di soluzioni iconografiche nella caratterizzazione delle g. angeliche, il che è da imputarsi alla laconicità dei testi a riguardo. Fra questi non si può fare a meno di menzionare Isidoro di Siviglia (Etym., VII, 5, 18; PL, LXXXII, col. 273), per il ...
Leggi Tutto
Abisso
M. V. Marini Clarelli
Il termine a. (gr. ἄβυσσοϚ; lat. abyssus) rivestì nel Medioevo essenzialmente due significati. Da un lato indicò la profondità delle acque, la tehōm biblica, che rappresenta [...] , In Hexaemeron II, 4, in PG, XXIX, coll. 36-37;
Gregorio da Nissa, In Hexaemeron, ivi, XLIV, col. 81;
Giovanni Crisostomo, De mundi creatione, I, ivi, LVI, coll. 434-435;
Isidoro di Siviglia, Etymologiae, XIII, 20, in PL, LXXXII, col. 489;
Beda, In ...
Leggi Tutto
DURANDO, Guglielmo
P. Réfice
(o Durante, Durand)
Vescovo di Mende, in Linguadoca (1285-1296), giurista e trattatista.Nato a Puymisson, presso Montpellier, verso il 1230, a partire dal 1255 soggiornò [...] Vittore a Parigi e attingono dai repertori e dalle compilazioni altomedievali, quali le Quaestiones di Isidoro di Siviglia (Auber, 1871; Falletti, 1953). Da quest'ultimo deriva l'immagine dell'Ecclesia-arca dell'alleanza (Quaestiones in Exodum, XLIV ...
Leggi Tutto
CHELLES
K. Bierbrauer
(lat. Calae)
Cittadina della Francia nordorientale (dip. Seine-et-Marne), antica sede di un monastero femminile fondato alla metà del sec. 7° dalla regina merovingia Batilde.
Miniatura
L'esistenza [...] 'iniziale seguita dalla scrittura ornamentale; altri incipit sono caratterizzati da iniziali e scrittura ornamentale. Quasi coevo a questo è un manoscritto del De natura rerum di Isidoro di Siviglia (Parigi, BN, lat. 6413), con illustrazioni al testo ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO, Santo
M. Mihályi
Apostolo il cui nome compare nei Vangeli sinottici (Mt. 10, 3; Mc. 3, 18; Lc. 6, 14; inoltre At. 1, 13) associato a quello di Filippo, suo amico, che lo presentò a Cristo; [...] PL, CXXIV, col. 394) dopo essere stato scorticato (Isidoro di Siviglia, Liber de ortu et obitu patrum, PL, LXXXIII, col. tradizione orientale diffusa anche in Occidente, ove è anzitutto attestata da una antichissima immagine a fresco in un tondo in S ...
Leggi Tutto
CALCIDICO (καλκιδικόν, chalcidicum)
F. Grana
G. Matthiae
Il termine equivale genericamente a portico, ma con qualche precisazione di planimetria o di alzato che sfugge per la poca chiarezza dei testi. [...] x, 810) e nelle Etymologiae di Isidoro di Siviglia. Lo stesso significato di portico viene attribuito al c. da Vitruvio (v, 1), ma con Auson., Perioch. Odyss., i, 23). La notizia che di c. ci dà Festo (s. v.) è la più laconica: e si limita a darci ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] di Magellano e la data effettiva dell'arrivo a Siviglia. Mentre un'eco solo distante giungeva alla corte spagnola di Praglia, dove strinse rapporti con il monaco Marco da Cremona e con Isidoro Chiari.
Le conversazioni con gli amici, specialmente con ...
Leggi Tutto
FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] Ricordano i retablos di Toledo e di Siviglia gli altari di S. Maria la una seconda acquasantiera), in S. Isidoro (cappella di S. Antonio), , pp. 786-802; F. Floccia, Chiarimenti sull'attività svolta da C. F. a Montecassino, in Storia dell'arte, V ( ...
Leggi Tutto
Denominazione dei cristiani di Spagna sotto il dominio musulmano (8°-11° sec.). Essi assunsero numerosi elementi della civiltà araba e in primo luogo la lingua, introdotta anche nella liturgia. Questo [...] riflessi di influenze copte, siriache, bizantine o visigote (Bibbia di S. Isidoro, 10° sec.; Bibbia di Siviglia, 10° sec.; Moralia di Gregorio Magno copiato nel 945 da Florencio; Madrid, Biblioteca Nacional), si presenta, soprattutto nei codici del ...
Leggi Tutto
GUADALUPE, Monastero di
S. Andrés Ordax
Importante complesso monastico spagnolo situato al confine orientale della regione dell'Estremadura (prov. Cáceres), dipendente, per quanto riguarda l'organizzazione [...] eleva al di sopra della valle del fiume Guadalupejo ('fiume del lupo'), da cui deriva il suo nome, nel corso del Medioevo vi si formò quindi inviata, per mezzo di s. Isidoro, all'arcivescovo di Siviglia s. Leandro; nella cattedrale sivigliana, ...
Leggi Tutto
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...
protettore
protettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo protector -oris, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. s. m. a. Chi protegge, chi agisce in difesa o in soccorso di qualcuno, aiutandolo, favorendolo e soccorrendolo...