GERARDO di Csanád (Gerardus Moresenae "Aecclesiae" seu Csanadiensis episcopus)
Luigi Canetti
Di origine veneziana o veneta, nacque sul finire del X secolo; le notizie storicamente accertabili sul suo [...] cultura filosofico-letteraria, anche nutrita di autori antichi e profani, sia pur mediati il più delle volte daIsidoro di Siviglia; notevole è l'influsso dello Pseudo-Dionigi, forse conosciuto direttamente dal testo greco. Alcune prese di posizione ...
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COLONNA, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque da Bartolomeo di Giovanni, del ramo dei signori di Gallicano col titolo di domicello di Belvedere, nell'ultimo decennio del XIII secolo: non è possibile accettare [...] Isidoro di Siviglia, Lattanzio, Eusebio, Seneca, Vincenzo di Beauvais e Gualtiero Burley. L'opera, caratterizzata da Lat. 4963, comprendente solo una parte della cronaca, è stato invece desunto da J. N. de Wailly il brano relativo al regno di Luigi IX ...
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CAVASSICO, Bartolomeo
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1480 a Belluno da Troilo e Margherita di Campo. Il padre era notaio, non ricco, ma bene introdotto presso la più facoltosa clientela cittadina [...] Massimo, Livio, Lucano, etimologie ricavate daIsidoro di Siviglia, questioni morali sollevate da autori cristiani (s. Agostino e s. Girolamo), aneddoti tratti da Valerio Massimo, Marziale e, tra gli umanisti, da Leonardo Aretino e dal Panormita; ma ...
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GRIBAUDI, Piero
Antonello Pizzaleo
Nacque a Cambiano, vicino Torino, il 27 giugno 1874 da Bartolomeo e Teresa Pennazio.
Di modesta famiglia, il G. frequentò le scuole medie nelle case salesiane per [...] del Medioevo e dell'Età moderna con saggi su Isidoro di Siviglia (Per la storia della geografia del Medioevo, Torino 1906 della Germania, alla quale il G. dedicò l'unico intervento da lui pubblicato nella rivista Geopolitica (L'Italia, la Germania e ...
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GUIDO da Pisa
Carlo Albarello
Diacono vissuto nel sec. XII a Pisa, dove svolse attività di copista e di ordinatore di testi di carattere storico-geografico, redigendo una Notizia sul terremoto che nel [...] sull'area su cui si stendeva il suo Impero, con brani dall'Anonimo Ravennate, da Paolo Diacono e Solino; il secondo, con ampie citazioni dalle Etymologiae di Isidoro di Siviglia, illustra gli usi civili e militari dei Romani (cc. 39r-41r); nel terzo ...
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BALBI, Giovanni (Iohannes Balbus, de Balbis, de Ianua)
Alessandro Pratesi
Genovese di nascita, rivestì nella città natale l'abito domenicano. Secondo una tradizione non controllabile, la famiglia sarebbe [...] che aveva in quei tempi il massimo di autorità in campo grammaticale, attingendo da Donato, da Prisciano, daIsidoro di Siviglia, da Uguccione da Pisa, ma soprattutto da Papias che è senza dubbio la fonte principale; adoperò anche il Graecismus di ...
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FEBO da Pergola
Raffaella Zaccaria
Le notizie su F., medico e professore di medicina, sono piuttosto limitate e circoscritte ad alcuni momenti della sua vita. Dovette nascere a Pergola (od. prov. di [...] medicine doctor", fa riferimenti alle fonti classiche, quali Avicenna, Galeno e Isidoro di Siviglia, ma anche a medici più recenti come Gentile da Foligno e Pietro da Tusignano, che costituiscono la base culturale del trattato di Febo. Questo trova ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] di Magellano e la data effettiva dell'arrivo a Siviglia. Mentre un'eco solo distante giungeva alla corte spagnola di Praglia, dove strinse rapporti con il monaco Marco da Cremona e con Isidoro Chiari.
Le conversazioni con gli amici, specialmente con ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] Ricordano i retablos di Toledo e di Siviglia gli altari di S. Maria la una seconda acquasantiera), in S. Isidoro (cappella di S. Antonio), , pp. 786-802; F. Floccia, Chiarimenti sull'attività svolta da C. F. a Montecassino, in Storia dell'arte, V ( ...
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CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] giungevano al Dubois da Londra, da lord Stanhope, che le aveva ricevute direttamente dal marchese Isidoro de Monteleon nominato cavallerizzo maggiore della regina e si spense a Siviglia nel 1733 lasciando una sola figlia, Costanza Eleonora, ...
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patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...
protettore
protettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo protector -oris, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. s. m. a. Chi protegge, chi agisce in difesa o in soccorso di qualcuno, aiutandolo, favorendolo e soccorrendolo...