GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] Lucano, Servio, Macrobio, Fulgenzio Planciades, Agostino, Giovanni Cassiano, Boezio, Gregorio Magno, Isidoro di Siviglia, Giovanni Damasceno, Remigio di Auxerre e Goffredo da Viterbo. Il poema è evidentemente destinato alla scuola, come indica anche ...
Leggi Tutto
PIETRO
Edoardo D'Angelo
– Nacque con tutta probabilità in Napoli, presumibilmente a cavallo tra la fine del IX e gli inizi del X secolo. Fu pienamente attivo tra il 930 e il 960.
Le scarne notizie biografiche [...] tra le fonti in prosa: Girolamo (Epistole), Isidoro di Siviglia (Etimologie), Rufino (Chronicon), Liber pontificalis, Xe s., in Peuples du Moyen Age. Problèmes d’identification, diretto da C. Carozzi - H. Taviani-Carozzi, Aix-en-Provence 1996, pp ...
Leggi Tutto
GERARDO di Csanád (Gerardus Moresenae "Aecclesiae" seu Csanadiensis episcopus)
Luigi Canetti
Di origine veneziana o veneta, nacque sul finire del X secolo; le notizie storicamente accertabili sul suo [...] cultura filosofico-letteraria, anche nutrita di autori antichi e profani, sia pur mediati il più delle volte daIsidoro di Siviglia; notevole è l'influsso dello Pseudo-Dionigi, forse conosciuto direttamente dal testo greco. Alcune prese di posizione ...
Leggi Tutto
monachesimo
Complesso fenomeno religioso, con numerosi addentellati sociali e culturali, per cui, nelle maggiori religioni, individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo [...] che nelle più importanti località di pellegrinaggio come Varanasi, è retto da un mahant (equivalente per autorità e funzioni all’abate del m. s. Martino di Braga, s. Leandro di Siviglia, s. Isidoro di Siviglia e s. Fruttuoso di Braga; in Irlanda, i ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque da Bartolomeo di Giovanni, del ramo dei signori di Gallicano col titolo di domicello di Belvedere, nell'ultimo decennio del XIII secolo: non è possibile accettare [...] Isidoro di Siviglia, Lattanzio, Eusebio, Seneca, Vincenzo di Beauvais e Gualtiero Burley. L'opera, caratterizzata da Lat. 4963, comprendente solo una parte della cronaca, è stato invece desunto da J. N. de Wailly il brano relativo al regno di Luigi IX ...
Leggi Tutto
NICOLA DA BARI
EEdoardo D'Angelo
Il nome di N., quale scrittore d'età sveva, ci è noto da un testo contenuto nel manoscritto 642 della Biblioteca Universitaria di Erlangen (sec. XV, cc. 233-236): si [...] dà contezza di buona padronanza di scrittori come Ovidio, Cipriano, Agostino, Giovanni Crisostomo, Isidoro di Siviglia ; E. Paratore, L'ambone di Bitonto e la predica dell'abate Nicola da Bari, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, a cura di ...
Leggi Tutto
GERARCHIE ANGELICHE
M. Bussagli
Scala gerarchica della tradizione cristiana costituita - secondo le indicazioni dello pseudo-Dionigi (De coel. hierar., VII-IX) e di s. Tommaso d'Aquino (Summa theol., [...] di soluzioni iconografiche nella caratterizzazione delle g. angeliche, il che è da imputarsi alla laconicità dei testi a riguardo. Fra questi non si può fare a meno di menzionare Isidoro di Siviglia (Etym., VII, 5, 18; PL, LXXXII, col. 273), per il ...
Leggi Tutto
GUIDO da Pisa
Carlo Albarello
Diacono vissuto nel sec. XII a Pisa, dove svolse attività di copista e di ordinatore di testi di carattere storico-geografico, redigendo una Notizia sul terremoto che nel [...] sull'area su cui si stendeva il suo Impero, con brani dall'Anonimo Ravennate, da Paolo Diacono e Solino; il secondo, con ampie citazioni dalle Etymologiae di Isidoro di Siviglia, illustra gli usi civili e militari dei Romani (cc. 39r-41r); nel terzo ...
Leggi Tutto
DURANDO, Guglielmo
P. Réfice
(o Durante, Durand)
Vescovo di Mende, in Linguadoca (1285-1296), giurista e trattatista.Nato a Puymisson, presso Montpellier, verso il 1230, a partire dal 1255 soggiornò [...] Vittore a Parigi e attingono dai repertori e dalle compilazioni altomedievali, quali le Quaestiones di Isidoro di Siviglia (Auber, 1871; Falletti, 1953). Da quest'ultimo deriva l'immagine dell'Ecclesia-arca dell'alleanza (Quaestiones in Exodum, XLIV ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO, Santo
M. Mihályi
Apostolo il cui nome compare nei Vangeli sinottici (Mt. 10, 3; Mc. 3, 18; Lc. 6, 14; inoltre At. 1, 13) associato a quello di Filippo, suo amico, che lo presentò a Cristo; [...] PL, CXXIV, col. 394) dopo essere stato scorticato (Isidoro di Siviglia, Liber de ortu et obitu patrum, PL, LXXXIII, col. tradizione orientale diffusa anche in Occidente, ove è anzitutto attestata da una antichissima immagine a fresco in un tondo in S ...
Leggi Tutto
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...
protettore
protettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo protector -oris, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. s. m. a. Chi protegge, chi agisce in difesa o in soccorso di qualcuno, aiutandolo, favorendolo e soccorrendolo...