Il più antico tra i testi italiani noti, redatto per finalità pratiche, è anche la prima delle testimonianze sul linguaggio marinaresco volgare. Si tratta del cosiddetto Conto navale pisano, elenco di [...] probabilità) l’inizio del XII secolo (➔ italiano antico), conservato da una pergamena poi usata come carta di guardia di un codice del Liber Sententiarum di Isidoro di Siviglia, ora alla Free Library di Philadelphia, in Pennsylvania.
L’ambiente ...
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Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] assunto del trasferimento tra ‘animato’ e ’inanimato’ (così Isidoro di Siviglia nell’VIII secolo). In più, si profila con le Artes ’‘ineffabile’ (c).
(a) Il primo fu inaugurato nel 1936 da I.A. Richards con The philosophy of rhetorics, ove si contesta ...
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Grammatica
GGiuseppina Brunetti
Secondo il vulgato precetto di Quintiliano ("recte loquendi scientia", Inst. orat., II, 1, 4) e di Cassiodoro ("officium [...] est sine vitio dictionem prosalem metricamque [...] ). La scientia, di fondamento a tutte le arti (Isidoro di Siviglia, Etymologiae, I 5, 1-2: "scientia recte , Roma 1999, pp. 447-468.
M. Barbato, Ancora sui frammenti volgari di Agnello da Gaeta, "Medioevo Romanzo", 24, 2000, nr. 1, pp. 110-113.
J.F ...
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Si tende abitualmente a confondere sotto un unico segno grafico quelli che sono invece due distinti segni interpuntivi: la lineetta (o trattino lungo: ‹–›) e il trattino (o trattino breve o corto o trattino [...] paragraphus presso i Romani, simplex ductus con Isidoro di Siviglia, fu riscoperto intorno al 1760, diventando il tra due nomi, di cui, ad es., il secondo può fungere da attributo o predicato del primo (Stato-nazione, ascolti-record, incontro-scontro ...
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I glossari sono uno dei più antichi tipi di vocabolario, nato e sviluppatosi nel medioevo europeo, con qualche epigono più tardo. Si tratta di opere di varia natura, la cui struttura può variare dalla [...] confezionare queste liste.
Successivamente, col contributo di fonti esterne, come i classici dell’enciclopedismo tardoantico e medievale, daIsidoro di Siviglia a Rabano Mauro, fino ai classici più recenti (dall’XI sec.), l’Alphabetum di Papias, il ...
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Il punto (o punto fermo) è il segno d’interpunzione dotato del valore demarcativo più forte tra quelli che fungono da marche di confine sintattico.
Serve per indicare una pausa forte (intendendo con pausa [...] corrisponde grosso modo, in greco, alla teléia stigmḗ o punto alto e, in latino, alla distinctio, definita daIsidoro di Siviglia (nelle Etymologiae, risalenti all’inizio del VII sec.) disiunctio, «perché separava un’unità di discorso [sententia] di ...
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L’antifrasi (lat. contrarium e, in senso allargato alle figure di pensiero, ironia) è nella tradizione retorica l’uso di una parola o un’espressione con l’intento di negarne il significato, sia per riprendere [...] le cose facendone intendere altre).
Nel VII secolo, Isidoro di Siviglia restringe l’antifrasi a un fatto puramente lessicale, e certo
non il migliore a detta
di qualche Zebedeo che sta da solo
(Quaderno di quattro anni, 1977, Anepigrafe, vv. 1-4 ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] Kalendae, Kaeso) e il Q fu limitato all’impiego davanti a u seguito da vocale (quantus). Al tempo di Cicerone l’alfabeto l. si presentava formato di nelle opere di Boezio, Cassiodoro, Gregorio Magno, Isidoro di Siviglia. Il 7° e 8° sec. segnarono il ...
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Il complesso dei vocaboli e delle locuzioni che costituiscono una lingua, o una parte di essa, o la lingua di uno scrittore, di una scuola, o di un qualsiasi parlante. Anche, l’insieme dei vocaboli comuni [...] , all’improvviso, d’un tratto, le locuzioni congiuntive in modo da, per il fatto che, i sostantivi fuorigioco, caffellatte, i nessi Nonio Marcello (3°-4° sec.) e le Etymologiae di Isidoro di Siviglia (6°-7° sec.).
La lessicografia nell’età moderna. ...
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(verborum) Raccolte latine di sinonimi, di ciascuno dei quali sono precisati i diversi sensi; alcune di esse ci sono giunte con il nome del compilatore (da Remmio Palemone, 1° sec. d.C., fino a Placido [...] e Isidoro di Siviglia), altre invece sono anonime. ...
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patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...
protettore
protettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo protector -oris, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. s. m. a. Chi protegge, chi agisce in difesa o in soccorso di qualcuno, aiutandolo, favorendolo e soccorrendolo...