RIVOLI (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Gino BORGHEZIO
Anna Maria BRIZIO
Centro abitato della provincia di Torino, a 353 m. s. m., sorto nell'ampio anfiteatro morenico allo sbocco della valle di Susa, [...] di pianta rettangolare, con quattro padiglioni agli angoli, era unito a un lungo braccio contenente la quadreria del duca; vi lavorarono il Morazzone e Isidoro Bianchi, del quale ultimo si conserva una bella vòlta frescata. Ma il superbo palazzo ...
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Morale. - In morale e in pedagogia l'esempio, cioè la realizzazione concreta del principio etico in una persona o in un atto, è stato sempre considerato come provvisto di una grande forza dimostrativa [...] come forma oratoria di argomentazione tratta a lungo Aristotele nella Retorica, 1, 2, dove il giudizio dei giovani nel discernimento del vero valore morale degli atti e dalle enciclopedie medievali (Rabano Mauro, Isidoro di Siviglia, Odone di Cluny, ...
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È una lega naturale e artificiale variabile d'oro e d'argento, così detta per il suo colore più pallido dell'oro puro e più giallo dell'argento. Erodoto distingue accuratamente il χρυσός dal λευκὸς χρ. [...] artificialmente (Nat. Hist., 33, 23, ecc.); Isidoro di Siviglia distingue accuratamente l'electrum naturale da quello artificiale e per più lungo tempo, e che hanno servito al commercio internazionale del Mare Egeo dal principio del sec. VI a ...
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Vocabolo usato da Platone, per designare gli abitanti della parte della terra diametralmente opposta all'οἰκουμένη, cioè al continente formato dall'Europa, dall'Asia e dalla Libia. Il concetto di Antipodi [...] e del cielo emisferico: recise sono già le espressioni di Sant'Agostino (De Civit. Dei, XVI, 9), mentre S. Isidoro non rispetto a noi. All'alba del sec. XVI, i viaggi di Americo Vespucci lungo le coste del Nuovo Mondo accerteranno l'esistenza di ...
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I Romani ebbero due tipi di cucchiaio, la ligula e il cochlear o cochleare. La ligula, di forma simile a quella dei nostri cucchiai, aveva la sua concavità allungata, ovale, più o meno appuntita all'estremità [...] equivaleva a 1/4 di cyathus, quindi a centil. 1,14; secondo Isidoro a 1/20, quindi a centil. 0,23.
Nella sua forma XVII il cucchiaio ebbe manico assai lungo ma non meno ricco; il sec. XVIII diffuse i varî tipi del cucchiaio: da zucchero, da caffè, ...
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Pittore, nato a Düsseldorf il 23 settembre 1783, morto a Berlino il 6 marzo 1867. Entrò verso il 1795 nell'accademia di Düsseldorf, ma i suoi inizî furono poco incoraggianti. Solo nel 1810 trovò la sua [...] Si unì al gruppo dei cosiddetti Claustrali di S. Isidoro, con Overbeck, Pforr, ecc., ma non dimorò in a Monaco (1819) la pittura del salone e di due sale della impressione gradevole. Il re, già da lungo tempo malcontento, si disgustò col pittore, che ...
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Monaco irlandese, vissuto tra il sec. VIII e il IX d. C., autore di un Liber de mensura orbis terrae, che è uno dei trattati geografici più conosciuti dell'alto Medioevo. Come l'autore stesso avverte, [...] principali fiumi del mondo (Nilo, Eufrate, Tigri, Gange, Indo, ecc.), su "alcune isole" (è il capitolo più lungo e più interessante Plinio (utilizzato sia direttamente sia attraverso Solino), Isidoro di Siviglia, la versione della Periegesi di ...
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UBERTI, Fazio (Bonifazio) degli
Poeta, appartenente all'illustre famiglia fiorentina cui era già appartenuto Farinata, nato, probabilmente a Pisa, ai primi del sec. XIV; morto, pare a Verona, poco dopo [...] , del resto ingentilita dall'amore per Ghidola Malaspina maritata a Feltrino di Montefeltro, da lui a lungo cantata quantità di leggende di ogni genere; oltre che Solino, Plinio, Isidoro di Siviglia, Pomponio Mela sono le sue principali fonti.
Bibl.: ...
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Pittore belga, nato a Gand il 2 febbraio 1864, ivi morto il 27 febbraio 1916. Paesista, allievo del Tytgat e d'Isidoro Meyers, sentí particolarmente l'influenza del Delvin e del Claus; con quest'ultimo [...] fece un lungo viaggio in Italia: Espose a Parigi nel 1894, nel Belgio nel 1900 e a Venezia nel 1897. Al museo di Gand la sua opera è rappresentata da dodici quadri: paesaggi delle Fiandre e vedute di Venezia. Quadri suoi sono nei musei di Bruxelles, ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] però di lì a poco. Riconosciuti i vescovi nominati durante la lunga "rottura"; riaperti la nunziatura e il suo tribunale, ma senza pregiudizio alla vigente legislazione del regno; sanata, per il passato, la questione delle dispense matrimoniali che ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
bulino2
bulino2 (o bullino) s. m. [lat. scient. Bulinus (o Bullinus), prob. der. del lat. bulla «bolla»]. – Genere di molluschi della sottofamiglia bulinini, con diffusione geografica molto ampia, detto anche isidora. Bulinus truncatus è un...