Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] all’ospizio di Sant’Isidoro, peraltro senza che i colloqui, distribuiti lungo un intero anno, . Iust. I 1,8 (25 marzo 534).
48 Essa è pronunciata durante la terza sessione del concilio di Costantinopoli (21 maggio 536). Cfr. ACO III, p. 181 ll. 25-26 ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] Se anche non avesse conosciuto i testi in proposito di Isidoro da Siviglia e Rabano Mauro, è estremamente improbabile che misurati scientificamente. Criticò quindi il percorso lungo, tortuoso e senza pendenze del progetto e propose un'alternativa più ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] il 14 novembre 435 e indirizzata al prefetto del pretorio Isidoro, chiuse la fase delle disposizioni imperiali contro i un importante centro pagano e tale rimase a lungo, l’intento del vescovo sembrerebbe quello di sottolineare come Costantino fosse ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] detto, unica ancora per la fine del sec. XI -, nel corso della quale a lunghe descrizioni, disquisizioni e commentari personali si da collezioni precedenti il periodo della riforma, come lo Pseudo-Isidoro e il Decretum di Burcardo. L'altro è per la ...
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Rime
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Vincenzo Pernicone
Tradizione del testo. - La qualità della trasmissione del testo delle R., così come si è andata effettuando nel corso dei secoli, e proprio per la circostanza di partenza [...] Marciano ital. IX 191; di Antonio Isidoro Mezzabarba; non meno importante, e del tutto autonoma rispetto alla veneta, è la questi sonetti, si conviene omai altro cammino / a la mia nave più lungi dal lito (Io mi credea 3-4). Non più poeta d'amore, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...]
Verso l'accettazione dell'aristotelismo
La Bolla del 1231 restò in vigore a lungo, ma è probabile che abbia lentamente perso tra i quali Boezio, Isidoro di Siviglia e il Venerabile Beda.
Nel complesso, l'editto del 1277 non risultò esaustivo; dopo ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] a un’opera (de laude virginitatis) che secondo Isidoro di Siviglia (vir. ill. 5) Ossio avrebbe trad. cit.).
97 Cfr. la lunga disamina in V. De Clercq, Ossius, cit., pp. 228-238. Si vedano anche le osservazioni di U. Domínguez del Val, Osio, cit., pp. ...
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sole
Antonietta Bufano
Giorgio Stabile
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il termine è di alta frequenza nelle opere dantesche, ove assume una vasta gamma di valori, da quelli strettamente naturali [...] A un tale variare di posizioni del percorso quotidiano del s. corrispondono archi di cerchio più o meno alti e più o meno lunghi, percorsi al di sopra dell'orizzonte , Paolo Orosio, s. Agostino, Boezio, Isidoro, Beda, Riccardo da San Vittore, Sigieri ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] di nazioni coscienti e, ancora, del preteso radicamento delle comunità nazionali in una storia di lungo periodo e di Stato nazionale. riferimenti al gruppo politico. Secondo l'uso classico, Isidoro di Siviglia nel VII secolo e Bernardo di Chiaravalle ...
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Governo, forme di
Nicola Matteucci
Premessa
Sin dal suo primo manifestarsi il pensiero politico ha costruito grandi tipologie per mezzo delle quali classificare le unità politiche esistenti: dato che [...] 293c-294c, 302c-303c), dopo aver a lungo insistito sulla "settima forma di governo", quella che ribadiscono lo stesso concetto: Isidoro di Siviglia (560-636) et il re di Francia. Tutta la monarchia del Turco è governata da uno signore, li altri sono ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
bulino2
bulino2 (o bullino) s. m. [lat. scient. Bulinus (o Bullinus), prob. der. del lat. bulla «bolla»]. – Genere di molluschi della sottofamiglia bulinini, con diffusione geografica molto ampia, detto anche isidora. Bulinus truncatus è un...