La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] si conoscevano solamente le descrizioni di Plinio e di Isidoro, le informazioni farmaceutiche contenute negli erbari e le troviamo numerosi riferimenti a testi e autori contemporanei; lungo le sponde del Mediterraneo, infatti, si era formata una vera ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] il Mediterraneo è un concetto recente. Mentre la storia del termine (dall’aggettivo mediterraneus=in mezzo alle terre) è stata più volte ricostruita, lungo un itinerario che da Isidoro di Siviglia (il primo a testimoniare la trasformazione dell ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] , a Siviglia Leandro (m. nel 600 ca.) e suo fratello, l'erudito Isidoro di Siviglia (m. nel 636), a Saragozza Braulio (m. nel 651), a de Marmelar sono alcune chiese non lusitane del Nord, già da lungo tempo conosciute come della tarda epoca visigota, ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] di Cristo e della Vergine del campo opposto. Nel sec. 14° si esitò a lungo tra un'immagine del g. universale centrata esclusivamente attuale destinato a ciascun individuo, come già accadeva in Isidoro di Siviglia (560 ca.-636): che ciascuno mediti ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] Agostino (Parigi, BN, lat. 12168, c. 1r), la Decretalium collectio di Isidoro di Siviglia (Roma, BAV, Vat. lat. 630, c. 1v) - si e continua il racconto figurato lungo i margini dello specchio di scrittura, in sostituzione del fregio o tra i tralci ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] (uno degli interessi coltivati da Francesco Petrarca lungo tutta la sua vita). Nell'opera si stata pubblicata un'opera castigliana, la Semejança del mundo, che si rifaceva alle Etimologie di Isidoro di Siviglia. Tutte queste opere ‒ come si ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] in un'opera perduta di Ctesia concernenti le distanze tra le stazioni lungo il tracciato viario da Efeso alla Battriana e all'India. Tuttavia l'itinerario di Isidoro, superate le porte del Caspio, non prosegue verso la Battriana, bensì piega verso ...
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Paolo Crepet
Adolescenza
«Stato soave, stagion lieta è cotesta...»?
Oltre la dimensione del disagio giovanile
di Paolo Crepet
21 febbraio
Una sedicenne di Novi Ligure, Erika De Nardo, insieme con il fidanzato [...] in un arco di tempo piuttosto lungo, all'interno del quale si evidenziano fasi con differenze sostanziali 'età di mezzo, e pertanto segna il culmine della forza; secondo Isidoro dura fino a quarantacinque anni; secondo gli altri fino a cinquanta […]" ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] , Agostino, Cassiodoro e Isidoro: che pur avvertendo il immagini di cui si compone una nozione nuova del mondo e della vita, la concezione cavalleresca la materia, così ampia e complicata, raccolta lungo il corso di otto secoli ed espressa in quattro ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] dell'immagine animista della natura destinata a nutrire a lungo sia la tradizione neoplatonica, sia il sapere occulto della mistico-allegorica del mondo creato si sviluppò nei modelli della trattatistica, come il De natura rerum di Isidoro di ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
bulino2
bulino2 (o bullino) s. m. [lat. scient. Bulinus (o Bullinus), prob. der. del lat. bulla «bolla»]. – Genere di molluschi della sottofamiglia bulinini, con diffusione geografica molto ampia, detto anche isidora. Bulinus truncatus è un...