La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] degli scarsi frammenti degli insegnamenti delle scuole romane contenuti nelle compilazioni di Marziano Capella, di Beda e diIsidorodiSiviglia e soltanto la vasta diffusione di questi testi assicurò la trasmissione delle conoscenze. In seguito alla ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] concepito da Alcuino (735-804) nella Didascalia.
Come per IsidorodiSiviglia, la cui enciclopedia godeva di grande fortuna nella Francia carolingia, anche per il dotto abate di San Martino di Tours la medicina acquista un rilievo particolare: essa è ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] ad epilogo della raccolta, e più in là ci ritorneremo sopra, intanto possiamo dire che è contemporanea[10] di Gregorio Magno, o diIsidorodiSiviglia, o del venerabile Beda. Avessimo noi, del periodo che corre tra il quinto e il settimo secolo, una ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] compare assieme a Tommaso d'Aquino, Alberto Magno e altri nove saggi, tra i quali Boezio, IsidorodiSiviglia e il Venerabile Beda.
Nel complesso, l'editto del 1277 non risultò esaustivo; dopo un breve prologo, nel quale si menzionava la cosiddetta ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] -Bari 2011, pp. 88-136.
3 Si possiede solo l’indicazione relativa a un’opera (de laude virginitatis) che secondo IsidorodiSiviglia (vir. ill. 5) Ossio avrebbe scritto per la sorella, opera andata poi perduta.
4 Sulla corretta grafia del nome (Osius ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] , trasformandolo in una vera e propria missione culturale). A questa linea 'enciclopedica' può infine essere accomunato anche IsidorodiSiviglia (560-636 ca.), per quanto lo schema adottato in questo caso non sia più quello delle discipline liberali ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] riferimenti al gruppo politico. Secondo l'uso classico, IsidorodiSiviglia nel VII secolo e Bernardo di Chiaravalle nel XII riservarono l'appellativo di 'natio' rispettivamente ai barbari e ai musulmani. Nationes erano altresì le corporazioni ...
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Governo, forme di
Nicola Matteucci
Premessa
Sin dal suo primo manifestarsi il pensiero politico ha costruito grandi tipologie per mezzo delle quali classificare le unità politiche esistenti: dato che [...] Tommaso d'Aquino possiamo ricordare, fra gli altri, alcuni autori, che ribadiscono lo stesso concetto: IsidorodiSiviglia (560-636) con le sue Sententiae, Giovanni di Salisbury (ca. 1110-1180) con il suo Policraticus, Henry de Bracton (ca. 1216-1268 ...
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lingua
Lucia Onder
Pier Vincenzo Mengaldo
Pier Vincenzo Mengaldo
In senso proprio, per l'organo della bocca: Cv I I 12 né denti né lingua ha né palato; If XVII 75 Qui distorse la bocca e di fuor trasse [...] III 26) a s. Girolamo (Comm. in Ep. ad Gal. II 3 " latinitas ipsa et regionibus quotidie mutatur et tempore ") a IsidorodiSiviglia Etym. IX II 38-39 (benché limitato ai vocaboli indicanti le gentes), e celebri passi dell'Ars poetica oraziana sull ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] come il De artibus ac disciplinis di Cassiodoro, le Etymologiae diIsidorodiSiviglia, lo Speculum quadruplex di Vincenzo di Beauvais, il Didascalicon di Ugo di San Vittore, il De divisione philosophiae di Domenico Gundisalvi, il De ortu scientiarum ...
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patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...
oleandro
s. m. [lat. mediev. lorandrum, attestato da Isidoro di Siviglia come alteraz. volg. di rhododendron (v. rododendro)]. – Arbusto o alberello sempreverde della famiglia apocinacee (Nerium oleander), detto anche leandro, lauro rosa,...