PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] e Vienne (Stékoffer, 1995, p. 27); il Sacramentarium Gregorianum cita il p. insigne episcoporum (Stékoffer, 1995, p. 27) e IsidorodiSiviglia (De ecclesiasticis officiis, II, 5; PL, LXXXIII, col. 783) nel sec. 7° afferma che il p. viene consegnato ...
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Magia e divinazione
SStefano Rapisarda
Per quanto sovente assimilate nel sentire comune, magia e divinazione sono due pratiche in realtà 'epistemologicamente' assai differenti. La magia mira a modificare [...] la realtà esterna. Anche nel Medioevo il discrimine tra magia e divinazione non è sempre chiaramente definito. Ad esempio IsidorodiSiviglia (570 ca.-636) nelle Etymologiae definisce la magia e ne dà una breve introduzione storica, ma, a parte il ...
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poesia (poesi')
Alfredo Schiaffini
In D. compare solo la forma ‛ poesì ' (per cui cfr. la voce Grecismi): Ma qui la morta poesì resurga (Pg I 7); per l'interpretazione del passo, alquanto controversa [...] p. come bella finzione che cela una verità; e potrebbe bastare intanto il solo rinvio a un passo di uno dei ‛ founders ' del Medioevo, IsidorodiSiviglia (Etym. VIII VII 10): " Officium autem poetae in eo est ut ea, quae vere gesta sunt, in alias ...
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BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] ); vengono menzionati per ultimi nell'elenco degli artigiani, nominati in ordine di importanza, che vengono esentati dai munera da Costantino (Cod. Iust., X, 66, 1).IsidorodiSiviglia definisce la brattea tenuissima lamina (Etym., XVI, 18), mentre l ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] (23-79 d.C.) - che è tra gli autori più citati - al De materia medica di Dioscoride (fine sec. 1° d.C.), fino a IsidorodiSiviglia (ca. 570-636), non furono mai completamente dimenticati, si deve tenere conto che nei t. medievali la compilazione ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] San Vittore (Ugo morto verso il 1140 e Riccardo morto nel 1173 sono spesso ricordati) e cita spesso IsidorodiSiviglia e Onorio di Autun.
Attento alle differenze liturgiche, il D. mette in evidenza le particolarità locali e i cambiamenti secondo i ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] da quelle usuali nel Medioevo (da IsidorodiSiviglia a Solino a Gregorio Magno a Paolo Belgrano, Della vita privata dei Genovesi, Genova 1875, pp. 282 s.; C. Imperiale di S. Angelo, Avvertenza, ad Annales Genuenses, cit., pp. XVIII ss.; Id., I. ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] testi classici eterogenei: fra questi hanno rilevanza fondamentale Plinio, Pomponio Mela, Solino e gli scrittori medievali di cosmografia IsidorodiSiviglia e Guido da Ravenna. Sempre nell'introduzione del De insulis D. spiega anche il significato ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] g. si prestava a essere interpretato in senso cristologico, simbolo delle due nature di Cristo, umana e divina, come attesta nel sec. 6° IsidorodiSiviglia: "Christus est leo pro regno et fortitudine [...] aquila propter quod post resurrectionem ad ...
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spirito (ispirito; spirto; spiro)
Paolo Mugnai
Dal latino spiritus, " soffio ", " vento ", " esalazione ", che a sua volta è calco dal greco πνεῦμα assumendone tutta la ricca gamma di significati, derivanti [...] e 74, e spiriti... beati, in XVIII 31); s. illuminati dalla sapienza e dalla luce di Dio sono l'ardente spiro di X 130 (IsidorodiSiviglia) e gli illustri spiriti di XXII 20. In XXXII 44 gli spiriti dei bambini della candida rosa sono asciolti dalla ...
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patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...
oleandro
s. m. [lat. mediev. lorandrum, attestato da Isidoro di Siviglia come alteraz. volg. di rhododendron (v. rododendro)]. – Arbusto o alberello sempreverde della famiglia apocinacee (Nerium oleander), detto anche leandro, lauro rosa,...