BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] degli attributi materiali e dello sfarzo necessari per riconoscere una simile importanza (si veda come interpreta il termine IsidorodiSiviglia, Etym., XXX; PL, LXXXII, col. 545). Anche per questo non bisogna confondere il termine b. con l'aggettivo ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] Huerta, la cappella maggiore e i bracci del transetto della cattedrale di Sigüenza (Lambert, 1931; Torres Balbás, 1952, pp. 50-54, 108-109).
Bibl.:
Fonti. - IsidorodiSiviglia, Etymologiarum libri XX, in PL, LXXXII, coll. 9-728; id., Differentiarum ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] ai secc. 6°-7° risale l'opera forse più significativa per la storia naturale dell'Alto Medioevo: le Etymologiae diIsidorodiSiviglia, il cui libro XII, De animantibus, è dedicato appunto al mondo animale (PL, LXXXII, col. 423 ss.). Ancora nel ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] : il nome Nazeris ("Deo favente Nazeris peccatore scrivente") è riportato in un palinsesto contenente i Sententiarium libri tres diIsidorodiSiviglia in onciale (Milano, Bibl. Ambrosiana, C.77 sup., ora S.P.52); la fitta decorazione delle lettere ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] in senso materiale, ma divenne liberazione dai peccati, "condono", secondo l'espressione usata nelle Etimologie diIsidorodiSiviglia (7° secolo).
repertorio
Le origini: indulgenze e pellegrinaggi
Il primo grande Giubileo della chiesa cattolica ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] a noi pervenuta, ma non è provata la sua diretta influenza su quelle di Gregorio di Tours, IsidorodiSiviglia e Beda.
Tra il 537 e il 538 C. decise di raccogliere i documenti della sua attività cancelleresca in una grossa opera che intitolò ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] poi ancora a Roma, dove rimase per qualche tempo anche dopo la morte di Niccolò V, avvenuta il 24 marzo 1455, conservando l'ufficio sotto il nuovo ripresa alla lettera, sono le Etymologiae diIsidorodiSiviglia; ma numerose notizie sono tratte sia ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] ) - con la triplice partizione della filosofia (logica, etica e fisica) ereditata da IsidorodiSiviglia (570 ca.-636) e filtrata attraverso l'interpretazione di Aristotele. Ugo di San Vittore (1096 ca.-1141) forse fu il primo a formulare, nel suo ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] (Platone, Aristotele, Cicerone, Seneca) e cristiana (Lattanzio, Agostino, IsidorodiSiviglia), ambientato a Ferrara, con la partecipazione, come interlocutori, di Guarino, del Panorinita e di Giovanni Lamola. È suddiviso in due parti: nella prima si ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] valutare l’originalità del pensiero dantesco sulla lingua, basti il paragone con alcuni capitoli di famose opere come quelle diIsidorodiSiviglia e di Rabano Mauro. Nelle enciclopedie o summae medievali è infatti presente la trattazione, sulla base ...
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patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...
oleandro
s. m. [lat. mediev. lorandrum, attestato da Isidoro di Siviglia come alteraz. volg. di rhododendron (v. rododendro)]. – Arbusto o alberello sempreverde della famiglia apocinacee (Nerium oleander), detto anche leandro, lauro rosa,...