MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] León provengono due splendidi avori dovuti al mecenatismo di Ferdinando I (1035-1065), re di Castiglia, e della moglie Sancia, databili ante 1063, anno della traslazione da Siviglia delle reliquie di s. Isidoro e della dedicazione dell'edificio: il c ...
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Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, ed è lambita a O e a SO dal fiume Manzanares. Posta a 580-696 m s.l.m., è la più elevata delle ... ...
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Città della Spagna, capitale dello Stato e capoluogo della omonima provincia e comunità autonoma. La città è ricordata la prima volta nel 931, quando il re leonese Ramiro espugnò una fortezza araba (denominata Maçrêt) alla frontiera castigliana, sorta sulla strada per Toledo in posizione favorevole ... ...
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Alessia Salaris
Capitale della Spagna. Nel 2006 la popolazione della municipalità (607 km2) ammontava, secondo stime ufficiali, a 3.205.300 ab., quella della Comunidad Autónoma di M. a circa 5.950.000 ab., prevalentemente concentrati nei comuni della prima e seconda cintura. Dopo oltre un ventennio ... ...
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Claudio Cerreti
Una città nata capitale
Quello di Madrid è un caso raro: una città fondata perché diventasse una capitale, in una posizione non proprio felice, ma centrale rispetto allo Stato spagnolo. La città è poi cresciuta, per volontà del potere pubblico, fino alla storia più recente, in forme ... ...
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Guido Zucconi
(XXI, p. 844)
Capitale della Spagna (3.120.732 abitanti nel 1990); l'agglomerato urbano (4.845.851 ab. nel 1991) costituisce una provincia nel nuovo assetto amministrativo.
Architettura. -Nel periodo 1950-80 l'afflusso di quasi tre milioni di persone ha alimentato una crescita abnorme ... ...
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(A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
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Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: coordinate geografiche: 40°24′ 30″ lat. N. e 3° 41′ 16″ long. O. (Osservatorio astronomico); altezza s. m. ... ...
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LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] come i suoi predecessori nei possedimenti castigliani e scelse come luogo di sepoltura il santuario leonese, dove fece trasferire da Siviglia le reliquie di s. Isidoro, che era stato il riformatore della Chiesa visigota; la dedicazione ebbe ...
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Pittore (Siviglia 1588 circa - Olivares 1625). Attivo in Castiglia e dal 1604 a Siviglia, dove fu uno degli artisti più significativi del periodo. Seguì la maniera di P. Veronese e I. Bassano, nel vivace [...] colorismo e nel gusto dell'aneddoto; tipiche le sue grandi pale d'altare dalla complessa composizione. Opere a Siviglia: S. Giacomo a cavallo, 1609, duomo; Morte di s. Isidoro, 1613, S. Isidoro; Martirio di s. Andrea, Museo de bellas artes. ...
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patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...
oleandro
s. m. [lat. mediev. lorandrum, attestato da Isidoro di Siviglia come alteraz. volg. di rhododendron (v. rododendro)]. – Arbusto o alberello sempreverde della famiglia apocinacee (Nerium oleander), detto anche leandro, lauro rosa,...