POPOLAZIONI FAVOLOSE
E. Carrara
Con l'espressione p. favolosa vengono indicate numerose specie di esseri viventi del tutto immaginari, ma documentati da una notevole serie di fonti letterarie e figurative. [...] nupt. Mer. et Phil., I, 4, 23; VI, 6, 74), Agostino (De civ. Dei, XVI, 8, 22-23) e poi ancora da IsidorodiSiviglia (Etym., XI, 3, 17) e da Rabano Mauro (De Univ., VII, 7).La raffigurazione dell'Acefalo compare spesso come motivo ornamentale o come ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] e Vienne (Stékoffer, 1995, p. 27); il Sacramentarium Gregorianum cita il p. insigne episcoporum (Stékoffer, 1995, p. 27) e IsidorodiSiviglia (De ecclesiasticis officiis, II, 5; PL, LXXXIII, col. 783) nel sec. 7° afferma che il p. viene consegnato ...
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BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] ); vengono menzionati per ultimi nell'elenco degli artigiani, nominati in ordine di importanza, che vengono esentati dai munera da Costantino (Cod. Iust., X, 66, 1).IsidorodiSiviglia definisce la brattea tenuissima lamina (Etym., XVI, 18), mentre l ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] (23-79 d.C.) - che è tra gli autori più citati - al De materia medica di Dioscoride (fine sec. 1° d.C.), fino a IsidorodiSiviglia (ca. 570-636), non furono mai completamente dimenticati, si deve tenere conto che nei t. medievali la compilazione ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] g. si prestava a essere interpretato in senso cristologico, simbolo delle due nature di Cristo, umana e divina, come attesta nel sec. 6° IsidorodiSiviglia: "Christus est leo pro regno et fortitudine [...] aquila propter quod post resurrectionem ad ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] poco dopo da C. Asinio Pollione, connessa con l'Atrium Libertatis da lui restaurato. Stando a IsidorodiSiviglia (Orig., vi, 5, 2), fu questa la prima b. pubblica di Roma, presumibilmente con reparti separati per i libri greci e latini, e ornata ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] le caste. Dal sacrificio creatore poi viene l'idea stessa di sacerdozio che, attraverso il rito sacrificale, riesce a cogliere la Ruota dei venti miniata nel De natura rerum diIsidorodiSiviglia (9° secolo; Laon, Bibliothèque Municipale, ms. ...
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CORPORAZIONI e MESTIERI
M. Chiellini
Associazioni di persone praticanti lo stesso mestiere possono rinvenirsi sempre e ovunque, non solo nell'età medievale e nel mondo occidentale. Ne sono esempio le [...] gota e nella prima età bizantina, è universalmente accettata sulla base delle testimonianze tramandate da Cassiodoro e da IsidorodiSiviglia. Non si ebbe però un esito analogo a quello riscontrabile a Bisanzio, dal momento che l'invasione longobarda ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] del potere a causa del suo notevole costo. Si trattava inoltre di un materiale molto apprezzato per la resistenza del suo colore. ricette basate sui girasoli e il chèrmes. Come già notava IsidorodiSiviglia (Etym., VI, 11, 4-5; PL, LXXXII, col ...
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BEATO di Liébana, Santo
J. Williams
Monaco ed esegeta, vissuto nella seconda metà dell'8° secolo. Si possiedono scarse informazioni sulla vita di B. e le notizie che è possibile trarre dalla sua opera [...] della missione degli apostoli, potrebbe essere stata tratta da una copia delle Etymologiae diIsidorodiSiviglia; dato che il testo stesso fa menzione di un'illustrazione, sembra certo che l'originale dei Commentari possedesse una rappresentazione ...
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patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...
oleandro
s. m. [lat. mediev. lorandrum, attestato da Isidoro di Siviglia come alteraz. volg. di rhododendron (v. rododendro)]. – Arbusto o alberello sempreverde della famiglia apocinacee (Nerium oleander), detto anche leandro, lauro rosa,...