EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] , rispettivamente dei secc. VI, VIII e VIII-IX, provenienti dal monastero di Lucullano.
La Regula, destinata - secondo quanto scrive IsidorodiSiviglia - ai monaci di Lucullano e conservataci da un solo manoscritto, il cod. Paris. lat. 12634E ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] tradizione medievale. Buona risulta anche la conoscenza degli autori medievali, oltre a Rangerio, IsidorodiSiviglia, Paolo Diacono, Gregorio Magno, Gregorio di Tours. Naturalmente frequente anche il ricorso al testo biblico, che però appare usato ...
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Geografo e storico della geografia italiano (Cambiano 1874 - Torino 1950); dal 1907 prof. di geografia economica nell'univ. di Torino. Si occupò principalmente di storia della geografia (La geografia nel [...] secolo XIX specialmente in Italia, 1900; La geografia di s. IsidorodiSiviglia, 1905), di geografia urbana (La posizione geografica e lo sviluppo di Torino, 1908), di vie di comunicazione (Il problema delle comunicazioni nel Piemonte, 1913). Si ...
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Nome di santi: 1. F. di Écija (Flavius Fulgentius), fratello diIsidorodiSiviglia, che gli dedicò il De ecclesiasticis officiis, e di Leandro e Fiorentina; divenne vescovo di Astigi (Écija) tra il 590 [...] e il 600, partecipò al secondo Concilio diSiviglia (619); morì prima del 633. Festa, 14 (in Spagna, 16) gennaio. 2. Fulgenzio di Ruspe: teologo (n. Telepte, Bizacena, 467 circa - m. 532 o 533) fu dapprima esattore delle imposte, poi la lettura d'un ...
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Teologo (n. in Gallia - m. 784, non 778 come nel Chronicon Vulturnense). Venuto in Italia, entrò nel monastero di S. Vincenzo al Volturno ove fu eletto abate (777) dai connazionali, mentre gli italiani [...] Prudenzio e attribuito a varî Padri, da s. Ambrogio a IsidorodiSiviglia e soprattutto a s. Agostino, si hanno di lui, nel Chronicon Vulturnense (ove è la Vita di A. del monaco Giovanni, sec. 11º), l'Oratio contra septies septena vitia e le vite dei ...
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Umanista (Toledo 1523 - ivi 1590), professore di greco e latino ad Alcalá de Henares e a Toledo. Compose poemi ed epigrammi in latino, una storia del cardinal Cisneros (De rebus gestis a Francisco Ximenio [...] Cisnerio, 1569), Recebimiento que la Universidad de Alcalá hizo a los reyes (1560), ecc. Curò inoltre l'edizione delle Etymologiae diIsidorodiSiviglia. ...
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Monaco irlandese (sec. 8º-9º), autore del Liber de mensura orbis terrae (825), dove si descrivono e si danno le dimensioni delle tre parti del mondo allora note. Fonti principali sono Plinio, Prisciano, [...] IsidorodiSiviglia, ma D. sfrutta anche notizie del suo tempo (viaggi alle Färöer, in Islanda, Terrasanta). ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] ; poi nella Spagna nel sec. VII i brevi medaglioni nelle opere De viris illustribus diIsidorodiSiviglia († 636) e di Ildefonso di Toledo († 667-669); poi dagli inizi del sec. VIII le prime Vitae, scritte in Inghilterra, indipendentemente l'una ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] Tours; poi nella Spagna nel sec. VII i brevi medaglioni nelle opere De viris illustribus diIsidorodiSiviglia e di Ildefonso di Toledo; poi dagli inizi del sec. VIII le prime Vitae, scritte in Inghilterra, indipendentemente l'una dall'altra, con l ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] indirizzo al mondo "laico").
Le fonti distintamente riconoscibili sono numerose: Solino, il Physiologus, IsidorodiSiviglia, il Debestiis, lo Speculum di Vincenzo di Beauvais, ecc. La prima metà del l. II è una traduzione del CompendiumAlexandrinum ...
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patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...
oleandro
s. m. [lat. mediev. lorandrum, attestato da Isidoro di Siviglia come alteraz. volg. di rhododendron (v. rododendro)]. – Arbusto o alberello sempreverde della famiglia apocinacee (Nerium oleander), detto anche leandro, lauro rosa,...