BARTOLOMEO, Santo
M. Mihályi
Apostolo il cui nome compare nei Vangeli sinottici (Mt. 10, 3; Mc. 3, 18; Lc. 6, 14; inoltre At. 1, 13) associato a quello di Filippo, suo amico, che lo presentò a Cristo; [...] (Adone, Martyrologium, PL, CXXIII, col. 185; Usuardo, Martyrologium, PL, CXXIV, col. 394) dopo essere stato scorticato (IsidorodiSiviglia, Liber de ortu et obitu patrum, PL, LXXXIII, col. 1291; Beda il Venerabile, Martyrologia, PL, XCIV, col. 1015 ...
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Dottore della Chiesa (560 circa - 636). Uno tra i più rilevanti esponenti della cultura medievale, fu un instancabile compilatore di opere enciclopediche in cui raccolse e tramandò tutto il sapere dell'epoca, [...] concili diSiviglia (619, 625) e del 4º Concilio nazionale di Toledo (633). Festa, 4 aprile.
Vita
Di antica animae peccatricis, guida spirituale, una delle opere più interessanti di s. Isidoro; De ordine creaturarum; De natura rerum; Chronicon, ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] . La preistoria della tolleranza
All'inizio del VII secolo d.C. Isidoro da Siviglia (Etymologiorum VI, 16; VIII, 3-5) poteva dichiarare che, da quando Costantino aveva concesso loro di praticare liberamente la propria religione, tra i cristiani non c ...
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Denominazione dei cristiani di Spagna sotto il dominio musulmano (8°-11° sec.). Essi assunsero numerosi elementi della civiltà araba e in primo luogo la lingua, introdotta anche nella liturgia. Questo [...] è fiorente anche la miniatura che, pur con riflessi di influenze copte, siriache, bizantine o visigote (Bibbia di S. Isidoro, 10° sec.; Bibbia diSiviglia, 10° sec.; Moralia di Gregorio Magno copiato nel 945 da Florencio; Madrid, Biblioteca ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] il periodo della riforma, come lo Pseudo-Isidoro e il Decretum di Burcardo. L'altro è per la maggior parte un ms. del sec. XII, di probabile origine italiana, conservato nella Biblioteca Colombina diSiviglia, che conserva il testo del Paradisus ...
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GUADALUPE, Monastero di
S. Andrés Ordax
Importante complesso monastico spagnolo situato al confine orientale della regione dell'Estremadura (prov. Cáceres), dipendente, per quanto riguarda l'organizzazione [...] conservata dapprima nel suo oratorio e quindi inviata, per mezzo di s. Isidoro, all'arcivescovo diSiviglia s. Leandro; nella cattedrale sivigliana, l'immagine sarebbe rimasta oggetto di venerazione fino all'invasione musulmana del 711; per evitare ...
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PAOLO da Firenze
Alessandra Fiori
PAOLO da Firenze (Don Paolo da Firenze; Paolo Tenorista; Don Paghollo; Paulus de Florentia; Paulus abbas; magister dominus Paulus abbas de Florentia; dompnus Paulus). [...] una certa entità, risultano ben otto libri, cinque almeno dei quali liturgici, oltre a una Musica di Boezio e alle Etimologie diIsidoro da Siviglia.
Tra gli esponenti più rappresentativi dell’ars nova italiana, e del particolare stile che ne fu la ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] 'itinerario culturale del viaggio da Siviglia a Roma fu oggetto di un Itineraria varia ab Hispali C. edite da Martène-Durand, Veterum scriptorum); Roma, Arch. franc. di S. Isidoro degli Irlandesi, ms. 2/49 (usato, forse, da Wadding, contiene ...
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Figlia di Severiano di Cartagena (m. 612 circa), fu badessa di un monastero presso Siviglia, dove con la madre e i fratelli (i santi Leandro, Fulgenzio e Isidoro) era fuggita (543), davanti alle truppe [...] di Giustiniano. Per lei Leandro e Isidoro scrissero rispettivamente De institutione virginum e De fide catholica contra Iudaeos; è venerata (festa, 20 giugno) come patrona della diocesi di Placencia. ...
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patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...
oleandro
s. m. [lat. mediev. lorandrum, attestato da Isidoro di Siviglia come alteraz. volg. di rhododendron (v. rododendro)]. – Arbusto o alberello sempreverde della famiglia apocinacee (Nerium oleander), detto anche leandro, lauro rosa,...