Ibn Sa'ud, Muhammad
Ibn Sa‛ud, Muhammad
Fondatore della dinastia reale saudita (m. 1765). Dopo l’incontro con Ibn ‛Abd al-Wahhab nell’oasi di al-Dar’iya, culla della famiglia saudita, I.S. strinse con [...] dalle influenze che corrompevano la religione, in cambio della legittimazione del primato della propria dinastia sulle altre tribù arabe. Lo Stato teocratico che ne derivò, basato sull’islam riformato, fu il modello dello Stato saudita moderno. ...
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Islamista francese (Nogent-sur-Marne 1883 - Parigi 1962), prof. al Collège de France; socio straniero dei Lincei (1962). Dopo studî archeologici iniziali, si dedicò alla sociologia e alla mistica musulmana, [...] sur les origines du lexique technique de la mystique musulmane (1922); Salmān-i Pāk et les prémices spirituelles de l'Islam iranien (1932), frutto di un'attenta elaborazione di testi per buona parte inediti e inesplorati. Sono stati raccolti postumi ...
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Etnologia e arte. - L'interesse di Bali per quanto riguarda l'etnologia e la storia dell'arte sta nel fatto ch'essa è l'unica isola malese la cui cultura, completamente induizzata, ma assumendo forme diverse [...] da quelle correnti nell'India anteriore, non abbia poi subito l'influenza dell'Islam. Solo pochi, musulmani si trovano nelle città costiere; nell'interno invece si trovano ancora rappresentanti di un popolo, i Bali-Aga, che conservano molte ...
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ZAIDĀN, Giurgī (Giorgio)
Francesco Gabrieli
Poligrafo e giornalista arabo cristiano, nato a Beirut il 14 dicembre 1861, morto al Cairo il 21 agosto 1914. Visse la maggior parte della vita al Cairo, dove [...] anche novità di particolari attinti dai testi arabi, sono da ricordare la "Storia della civiltà musulmana" (Ta'rīkh at-tamaddun al-islāmī, voll. 5, Cairo 1902-06), la "Storia della letteratura araba" (Ta'rākh al-ādāb al'arabiyyah, voll. 4, Cairo 1911 ...
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Scrittore, nato a Pentworth House (Sussex) il 17 agosto 1840, morto a Crabbet Park (Sussex) il 10 settembre 1922. La carriera diplomatica da lui intrapresa lo portò a vivere in varie capitali europee e [...] poi nell'Africa Settentrionale, in Asia Minore e in Arabia. Si fece banditore delle aspirazioni musulmane (The Future of Islam, 1888) e combatté la politica inglese nel Sudān (The Wind and the Whirlwind, 1883, versi), appoggiò il partito nazionalista ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] .
Macdonald 1901-02: Macdonald, Duncan B., Emotional religion in Islam as affected by music and singing. Being a translation of a .
‒ 1971: Neubauer, Eckhard, Neure Bücher zur arabischen Musik, "Der Islam", 48, 1, 1971, pp. 1-27.
‒ 1987-88: Neubauer ...
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Marco Lombardi
Affrontare il tema del terrorismo di matrice islamista nel 2015 significa necessariamente (pre)occuparsi dello Stato islamico (Is) e della sua penetrazione in Africa, Asia ed Europa attraverso [...] ) e precede, segnale non colto, la strage di Parigi del 13 novembre successivo.
Ancora il 26 di giugno, nel venerdì giorno sacro dell’islam, nel mese del Ramadan, a pochi giorni dall’invito da parte di Is a trasformare il mese santo in un tempo di ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] Kalotten-Helm von Chamosen, ivi, 3, 1929-1930, pp. 121-127; H. Stöcklein, Die Waffenschätze im Topkapu Sarayi Müzesi zu Istanbul, Ars Islamica 1, 1934, pp. 200-218; L. A. Mayer, Saracenic Arms and Armor, ivi, 10, 1943, pp. 7-12; J. Ferrandis Torres ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei principali centri della nascente cultura islamica come Damasco e Baghdad si ha [...] .
Più verosimilmente le origini dell’alchimia araba possono essere ricondotte al progresso sociale e culturale legato all’espansione territoriale dell’islam che, dopo aver conquistato l’Egitto, la Siria e la Persia, vede la nascita di nuovi centri di ...
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Maghreb
(ar. «Occidente») Nome col quale gli arabi designano complessivamente i Paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso utilizzato in opposizione a Mashriq, «Oriente». È impiegato [...] un’entità politica unitaria, è abitata da popolazioni di stirpe araba e berbera; l’elemento comune e aggregante è rappresentato dall’islam. Nel 1989 è stata istituita, al fine di avere un mercato comune, l’Unione del M. arabo (con sede a Rabat ...
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islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...
islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...