(ar. Ibāḍiyya) Setta musulmana, unico ramo sopravvissuto dei kharigiti (➔); fondata da ‛Abd Allāh ibn Ibāḍ al-Murrī, fiorì in Mesopotamia nell’8° secolo. In quello stesso secolo gli i. conquistarono l’Oman [...] penetrando nell’Africa settentrionale, dove fondarono vari piccoli Stati. Oggi gli i. costituiscono la componente maggioritaria dell’islamismo in Oman. Altri nuclei importanti si trovano nella valle del Mzab in Algeria, sull’isola di Gerba in Tunisia ...
Leggi Tutto
Storico francese (Parigi 1909 - Savigny-sur-Orge 1991), ha insegnato all'univ. di Strasburgo (1945-59) e alla Sorbona (1959-79). Membro dell'Institut de France (1973) e socio straniero dei Lincei (1978). [...] sue opere: La Syrie du Nord à l'époque des Croisades et la Principauté franque d'Antioche (1940), Preottoman Turkey (1968), L'Islam, des origines au début de l'empire ottoman (1970; trad. it., 2a ediz. 1981), Orient et Occident au temps des Croisades ...
Leggi Tutto
Dönme Nome di una setta giudeo-musulmana (in turco «i convertiti») che considera messia Shabbĕtay Ṣĕbī (Smirne 1626 - Dulcigno 1676), agitatore religioso ebreo che nel 1648 fu scomunicato dai rabbini [...] come re. Le autorità turche lo arrestarono e lo condannarono a morte, concedendogli tuttavia la salvezza in cambio della conversione all’islamismo, che egli accettò (1666).
Gli aderenti del D., seguendo i dettami del maestro, si sono convertiti all ...
Leggi Tutto
khaṭī´b Colui che nelle moschee, durante il servizio religioso del venerdì e in altre speciali funzioni, pronuncia la predica (khuṭba). L’ufficio, come tutti gli altri del culto musulmano, non comporta [...] necessarie.
Nella khuṭba di prammatica era compresa la preghiera per il sovrano, il che conferì a questo atto rituale uno speciale valore politico di riconoscimento o ripudio del potere vigente, valore conservato in parte anche nell’Islam moderno. ...
Leggi Tutto
HAWWĀRAH
Francesco Beguinot
. Nome d'un importante gruppo di tribù berbere, del ramo degli Aurīghah, che nei varî adattamenti delle grafie europee appare anche nelle forme Hauara, Huwāra, Howāra, ecc.; [...] nei secoli dal VII al XII dell'era volgare ebbero parte notevole nelle vicende dell'Africa del nord. Convertitisi all'Islām, i loro guerrieri combatterono valorosamente per la conquista della Spagna. Ma verso la metà del sec. VIII, diffusasi già tra ...
Leggi Tutto
Soprannome sotto cui è noto un eretico del Khorāsān (Persia nord-orientale) a nome ‛Aṭā', che sotto il califfato del ‛abbāside al-Mahdī (158/775-169/785) capeggiò una rivolta contro l'autorità islamica, [...] ), che prima e dopo di al-M. ebbero nella Persia e in genere nelle regioni orientali del mondo islamico un fecondo campo di svolgimento. Guadagnato un grande ascendente su turbe di seguaci (si cita spesso di lui, tra gli altri il "miracolo" dell'aver ...
Leggi Tutto
Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] era rivelato ad Abramo, a Mosè e a Gesù, il quale, per i musulmani, è soltanto un profeta. Il libro sacro dell'Islam è il Corano (al-Qur'an, da "recitare"), e nei suoi capitoli (sure) sono raccolte le rivelazioni ricevute da Maometto. Attualmente l ...
Leggi Tutto
Sesso e religione
Birgit Heller
La religione ha un sesso?
Per molti anni gli sforzi degli studiosi della religione hanno mirato a raggiungere conoscenze oggettive e avaloriali su Homo religiosus. Al [...] venerazione per la madre supera sotto molti aspetti quella per il padre. In ogni caso, nell’induismo – a differenza che nell’islam – la venerazione per la madre è legata alla venerazione di una figura divina di madre.
Il buddhismo, il cristianesimo e ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il terreno di sfida per eccellenza anche per gli architetti del Medioevo è quello della [...] l’età ellenistica e l’Impero romano era stata tramandata al Medioevo occidentale prima da Bisanzio e poi dall’islam. Un decisivo progresso si compie nel Trecento.
Macchine dell’Antichità e macchine medievali: Villard de Honnecourt
Friedrich Klemm ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale; arcipelago del Golfo Persico – formato da cinque isole principali (Bahrain la maggiore, al-Muḥarraq, Umm Nasan, Sitra, Hawar) e da altre minori – adiacente alla costa NE [...]
Le isole del Bahrain, insieme con la costa prospiciente, furono tra le regioni d’Arabia dove la penetrazione dell’Islam incontrò maggior resistenza. Occupate nel 16° sec. dai Portoghesi e successivamente dai Persiani, passarono nel 1784 sotto il ...
Leggi Tutto
islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...
islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...