La civilta islamica: scienze della vita. La professione medica
Hans Hinrich Biesterfeldt
La professione medica
L'educazione e l'etica medica nel mondo islamico furono influenzate in modo rilevante dalla [...] un compagno di bevute. (De optimo medico cognoscendo, p. 114)
Il controllo dei professionisti privati, in una città media islamica, era uno dei compiti del muḥtasib, l'ispettore statale degli affari morali e pubblici. Egli poteva richiedere al medico ...
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Qarluq
Confederazione tribale turca diffusasi a ovest degli Altay nella regione dell’Irtis Nero. Quando l’impero turco si divise (600 ca.), rientrarono nell’orbita dei turchi occidentali e furono tra [...] i tibetani, contesero a cinesi e uiguri il predominio sul Turkestan orientale. Sembra poco credibile che si convertissero all’islam alla fine dell’8° sec., ma sicuramente subirono forti influenze dai mercanti sogdiani e musulmani, venendo in contatto ...
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Mataka I Nyambi
(Che Mataka) Commerciante yao e fondatore di un dominio personale tra gli odd. Mozambico e Tanzania (n. 1805 ca.-m. 1878 ca.). Lasciò la sua comunità originaria per fondare un proprio [...] descrisse Mwembe come un grande centro che attraeva popolazione e dominava un territorio vasto. Affascinato dalla cultura arabo-swahili, M. non si convertì tuttavia all’islam, come fece invece suo figlio e successore, Mataka II Nyenje (1878-85). ...
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– Locuzione (in lingua Hausa “la cultura occidentale è sacrilega”) comunemente impiegata per indicare il movimento fondamentalista islamico Jamāʿat Ahl al-Sunna lil-Daʿawah wa al-Jihād (in arabo “Gruppo [...] e l’ingiustizia, ritenute il prodotto del contatto con l’Occidente, e di imporre la sharī‛a (legge sacra dell’Islam) come strumento di giustizia sociale. Nata come una setta dai metodi violenti ma non ascrivibile alle frange estreme del jihadismo ...
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Turcologo (Dunaszerdahely, od. Dunajská Streda, Slovacchia, 1832 - Budapest 1913), prof. di lingue orientali nell'univ. di Budapest. Di un suo avventuroso viaggio nell'Asia centrale fino a Samarcanda (1862-64), [...] l'Etymologisches Wörterbuch der turkotatarischen Sprachen (1878), le Alt-osmanische Sprachstudien (1901). Da ricordare le opere di argomento storico Geschicte Bochara's oder Transoxaniens (2 voll., 1872) e Der Islam im neunzehnten Jahrhundert (1875). ...
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IBN ‛ABBĀS, ‛Abd Allāh
Carlo Alfonso Nallino
Giovane cugino in primo grado di Maometto (aveva da 10 a 13 anni quando questi morì), venerato dai musulmani quale trasmettitore di copiosissimi ḥadīth (v.) [...] padre ‛Abbās o al-‛Abbās, zio paterno di Maometto, è il capostipite dal quale prese il nome la dinastia dei califfi ‛abbāsidi.
Bibl.: L. Caetani, Annali dell'Islam, I, Milano 1904, pp. 47-51; F. Buhl, art. ‛Abd Allāh ibn al-‛Abbās, in Encycl. de l ...
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HARTMAN, Martin
Francesco Gabrieli
Islamista tedesco, nato a Breslavia il 9 dicembre 185, morto a Berlino il 5 dicembre 1918. Fu dal 1876 al 1889 dragomanno al consolato tedesco a Beirūt, e dal 1887 [...] , in Mitteilungen des Seminars fur or. Spr., XIX, XX, XXI, 1916-1918). La sua valutazione dell'Islām, esposta anche in lavori di sintesi (Der Islam, Lipsia 1912), fu basata su diretta e larga conoscenza, ma turbata dai suoi principî di radicalismo ...
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RITTER, Hellmut
Islamista, nato il 27 febbraio 1892 a Hess-Lichtenau, dal 1919 al 1924 professore all'università di Amburgo. Risiede attualmente a Costantinopoli per incarico della Deutsche morgenländische [...] monografie storico-letterarie (Über die Bildersprache Nizāmis, Berlino-Lipsia 1927) e storico-religiose (Studien zur Gesch. der islamischen Frömmigkeit, in Der Islam, XXI, 1933), indagini su dialetti arabi moderni (Mesopotamische Studien, in Der ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] -204; J.W. Allan, Silver: the Key to Bronze in Early Islamic Iran, Kunst des Orients 11, 1976-1977, pp. 5-21; L'Islam dans les collections nationales Paris, a cura di J.P. Reux, cat., Paris 1977; J.W. Allan, Persian Metal Technology, London 1979; Gli ...
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Arkoun, Muhammad
Studioso e intellettuale arabo (n. Taorit Mimoune, Algeria, 1928). Terminati gli studi in Francia, dove ha a lungo insegnato, A. si è dapprima affermato per gli studi sul filosofo arabo [...] , 1984; l’edizione in francese del Tahdhîb al-akhlâq di Miskawayh (Traité d’éthique, 1969; 2a ed. 1988); Rethinking Islam: Common questions, Uncommon answers, today, 1994; Min al-Tafsîr al-mawrûth ilâ tahlîl al-khitâb al-dînî («Dall’interpretazione ...
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islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...
islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...