di Andrea Plebani
Gli eventi dell’11 settembre hanno segnato profondamente gli equilibri del Ventunesimo secolo, proiettando la minaccia jihadista – o meglio, la rivisitazione moderna del jihad armato [...] egira non doveva portare da Mecca a Yathrib-Medina, ma dai quattro angoli del globo alle aree controllate dal sedicente Stato islamico. Una chiamata rivolta allo stesso ‘bacino di utenza’ che per anni è stato feudo esclusivo di al-Qaida e che ora ...
Leggi Tutto
al-Shahrastani (propr. al-Sahrastani) Tag al-Din, Abu l-Fath Muhammad ibn Abd al-Karim ibn Ahmad
al-Shahrastānī
(propr. al-Šahrastānī) Tāǧ al-Dīn, Abū l-Fatḥ Muḥammad ibn ‛Abd al-Karīm ibn Aḥmad Pensatore [...] al-ḥikma e lo pseudo-Ammonio, al-Sh. dà criticamente conto delle varie posizioni teologiche e filosofiche a lui note, inerenti all’islam o a esso estranee; una cospicua parte è dedicata alla polemica contro la filosofia (e in partic. contro Avicenna ...
Leggi Tutto
Architetto egiziano (Alessandria d'Egitto 1900 - Il Cairo 1989). Ha svolto un ruolo significativo nell'architettura e nell'urbanistica rurale del Terzo Mondo, imperniando la sua ricerca su un riesame sociale [...] soprattutto dopo la sua traduzione in inglese: Architecture for the poor: an experiment in rural Egypt (1973). Altre opere: la fabbrica di ceramiche a Garagos (1948); il villaggio Baris nell'oasi di el-Khārga (1964); la comunità Dār el-Islam (1980). ...
Leggi Tutto
Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] of Moslem and Christian for the possession of Asia Minor, in Contemp. Review, 1906; J. Laurent, L'Arménie entre Byzance et l'Islam, Parigi 1919.
6. Rapporti fra l'impero e gli stati e i popoli vicini: a) Balcania e Russia: J. A. Ginzel, Geschichte ...
Leggi Tutto
I discendenti del califfo Ali (v.). Negli autori musulmani essi sono più spesso designati col nome di Ṭālibiyyūn o di Āl Abī Ṭālib "discendenti di Abū Ṭālib" (il padre di Ali). I figli di Ali furono numerosissimi, [...] uscito nell'ora prescritta da Dio per ristabilire la religione nella sua purezza e integrità (v. I. Goldziher, Vorlesungen über den Islam, 2ª ed., Heidelberg 1925, pp. 145-6, 198, 217; trad. francese, Parigi 1920, pp. 120, 166, 182).
2. e 3. al ...
Leggi Tutto
GINN
Giorgio Levi Della Vida
. Denominazione araba degli spiriti che popolano la natura e il cui influsso, ora benefico ora malefico, si esercita continuamente sulla vita umana. Il vocabolo è propriamente [...] quindi gli esseri che ricoprono e opprimono l'uomo con la loro azione occulta.
Bibl.: D. B. Macdonald, in Encycl. de l'Islām, I, 1092-93 (con bibliografia); P. A. Eichler, Die Djinn, Teufel und Engel im Koran, Lipsia 1928; S. M. Zwemer, The influence ...
Leggi Tutto
LANE, Edward William
Giorgio Levi Della Vida
Arabista, nato a Hereford il 17 settembre 1801, morto a Worthing il 10 agosto 1876. Da varî prolungati soggiorni nell'Egitto allora quasi completamente chiuso [...] (voll. 3, 1840-41, più volte ristampate) accompagnandole con eruditissime note relative alla vita domestica e sociale dell'Islām medievale (pubblicato anche a parte col titolo Arabian Society in the Middle Ages). Tornato in Inghilterra, trascorse il ...
Leggi Tutto
Averroe
Averroè
Nome con il quale è noto in Occidente il filosofo, giurista, medico e astronomo arabo di Spagna Abū l-Walīd Muḥammad ibn Rushd (Cordova 1126 - Marrākesh 1198). Della sua vasta produzione [...] la circolazione della sua opera medica (Kulliyyāt at-ṭibb («Principi generali di medicina»; trad. lat. Colliget). Nel mondo islamico, cui A. aveva destinato il proprio progetto filosofico, la sua posterità fu invece limitata e la storiografia ha in ...
Leggi Tutto
Marco Politi
L’uragano Vatileaks
La fuga di documenti segreti dal Vaticano rivela trame, corruzione, addirittura un fantomatico complotto per assassinare il papa. È guerra aperta fra le varie fazioni [...] caso, noto come ‘Vatileaks’ si aggiunge alla serie di crisi che ha portato il papato a scontrarsi nel tempo con l’islam, con l’ebraismo, con gli ambienti scientifici a proposito del profilattico e dell’AIDS, con larga parte dell’opinione pubblica per ...
Leggi Tutto
Pietro Alfonsi (o Pedro Alfonso; lat. Petrus Alphonsi, ebr. Rabbi Moshe Sefardi)
Pietro Alfonsi
(o Pedro Alfonso; lat. Petrus Alphonsi, ebr. Rabbi Moshé Sefardí) (n. Huesca forse 1062- m. ivi forse [...] Dialogus contra Iudaeos, in cui vengono alla luce le sue profonde conoscenze culturali e religiose dell’ebraismo e dell’islam, gli si devono diversi scritti; fra questi, di grande importanza per la novellistica medievale e la trasmissione della ...
Leggi Tutto
islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...
islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...