Arturo Varvelli
Maledetta primavera
A parte la Tunisia, che sembra proseguire un percorso di rilegittimazione costituzionale, la Siria è in piena guerra civile, la Libia rivela un governo centrale debole [...] scenari a medio-lungo termine in Egitto saranno influenzati ancora dai rapporti di forza tra queste 2 visioni dell’islam nel quadro interno di questi paesi, dove le concezioni ‘liberali’ in senso occidentale sembrano piuttosto relegate ad ambiti ...
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ASSUAN
G. Ventrone
(arabo Aswān, Uswān)
Città dell'Alto Egitto, sulla riva orientale del Nilo, A. fu un importante centro commerciale, famoso per le sue cave di pietra fin dall'Antichità. Era già sede [...] con connotazioni religiose che fin dai primi secoli dell'Islam avrebbe svolto questa città, definita, infatti, anche esempio non imitato.
Bibl.: C. H. Becker, s.v. Assuan, in Enc. Islam, I, 1913, p. 500; J. Maspero, G. Wiet, Materiaux pour servir à ...
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Secondo un’ampia accezione, il grande spazio peninsulare e insulare dell’estrema Asia sud-orientale abitato da genti malesi, grosso modo corrispondente alla Penisola di Malacca e alla maggior parte delle [...] sanscrita, come la bella Hikayat Sri Rama («La storia del divino Rama»), che riassume, pur con qualche aggiunta d’ispirazione islamica, il Rāmāyana, e la Hikayat Si Miskin («Il racconto del poveretto»), vero e proprio romanzo. Più numerosi i racconti ...
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Regista cinematografico egiziano (Alessandria, Egitto, 1926 - Il Cairo 2008). Riconosciuto a livello internazionale tra i più importanti registi arabi, Ch. è stato il principale fautore del rinnovamento [...] 1997), primo titolo di Ch. uscito in Italia, nel quale ripercorre con accenti da musical la vita del filosofo Averroè nell'Islam del 12º sec.; Silence… on tourne (2001), melodramma di passioni e gelosie raccontato con sguardo leggero e gioioso e con ...
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Scrittore senegalese di lingua francese (n. Matam 1928). Nato in una famiglia di nobili musulmani di etnia fulbe, frequentò la scuola coranica, quindi la scuola francese. Decisivo per la sua formazione [...] di ordine politico o razziale, la difficile questione dell'acculturazione dell'Africa, lacerata tra i valori dell'Islam e quelli dell'Occidente. Dopo aver assunto funzioni politiche e amministrative, nel 1995 ha pubblicato il suo secondo ...
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Popolazione del Sudan occidentale, di lingua mande-tan, le cui vicende sono collegate al sorgere e decadere dei grandi Stati dell’Africa occidentale, e precisamente a quello di Ghana, dove nel 790 una [...] con i Fulbe e Mauri hanno influito sulla loro cultura; musulmani di lunga data, sono stati i primi propagatori dell’Islam nel Sudan occidentale. Il grosso del gruppo è stanziato fra Senegal e Niger, ma quali mercanti e contrabbandieri si incontrano ...
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ORIENTE CRISTIANO
Michelangelo Guidi
. Con questa espressione, che nel suo senso più lato comprende tutte le manifestazioni della cristianità d'Oriente, si indica più specialmente nell'uso concreto [...] , Palestina e Siria, l'importanza delle quali è assai limitata, se non per quanto concerne la loro azione sull'Islām (v. per esse arabi; islamismo). La nuova letteratura araba è per l'unità di lingua e per l'unità culturale che collega i paesi, ove ...
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Califfo ottomano (1922-1924), il primo e l'ultimo ch'ebbe tale titolo senza l'altro di sultano. Nato il 30 maggio 1868, secondogenito del sultano ‛Abd ul-‛Azīz; fu eletto "Califfo dei musulmani" dalla [...] del mondo musulmano; ma presto la sua posizione di califfo antistorico e illegittimo, quasi "capo spirituale" dell'Islām, apparve insostenibile. La Grande assemblea, con il pretesto che ‛Abd ul-Megīd cospirasse ai danni della sovranità nazionale ...
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Di religione samaritana, scrisse in arabo, nell'anno del mondo 5803, dell'ègira 756 (1355 d. C.), una cronaca dalla creazione alla venuta di Maometto, molto interessante per la storia dei Samaritani. In [...] con lunga introduzione, da Ed Vilmar col titolo: Abulfathi Annales Samaritani, Gotha 1865.
Bibl.: Oltre alla prefazione del Vilmar, cfr. M. Gaster, La littérature samaritaine, Leida 1925, pp. 11-12 (supplem. al IV vol. dell'Enciclopedia dell'Islam). ...
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Vedi Maldive dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Repubblica delle Maldive, situata nell’Oceano Indiano a sud-ovest dell’India, è composta da circa 1200 isole. Alla fine dell’Ottocento [...] aprire centri di massaggio anche fuori dai grandi alberghi e, soprattutto, abolire la preminenza assoluta della religione islamica sulle altre fedi come previsto dalla Costituzione.
Sotto il profilo economico, le Maldive hanno dovuto affrontare gravi ...
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islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...
islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...