Stefano Montefiori
Kamel Daoud
Vittima di una doppia fatwa
Lo scrittore algerino premiato al Goncourt, accusato di apostasia dagli imam e di islamofobia dagli intellettuali francesi. Ha denunciato i mali [...] dell’Algeria, ossia gli eredi del FLN che hanno cacciato i francesi nel 1962 e dominano la terra e gli imam islamisti radicali che si sono appropriati della religione e usurpano il cielo. Poi, mano a mano che la sua notorietà diventava internazionale ...
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Sibir
Khanato fondato alla spartizione dei territori dell’Orda d’oro, nel 15° sec., da mongoli non discendenti da Genghiz Khan e comprendente la regione della Siberia occidentale, con capitale inizialmente [...] , ma nel 1554 fu attaccato dal shaybanide Quchum che riuscì a prenderne il posto (1563). Quchum, con il tentativo di propagare l’islam tra i tatari e i continui attacchi alle frontiere, provocò la reazione dello zar russo e l’invio di un corpo di ...
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‛IRĀQ (A. T., 91-92)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Mario SALFI
Giuseppe FURLANI
Giuseppe CARACI
Il nome al-‛Irāq (in arabo sempre con l'articolo al-), arabizzamento del medio persiano o pahlavī ērāk "persiano", [...] l'Asia centrale, e al tempo stesso teatro delle rivalità politico-religiose che ben presto si manifestarono in seno all'Islām. L'‛Irāq divenne il centro della vita politica musulmana quando il quarto califfo ‛Alīvi si stabilì, per combattere la Siria ...
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Nome di una dinastia berbera che nella seconda metà del sec. XII e nella prima metà del secolo successivo dominò nell'Africa settentrionale, estendendo in qualche periodo il suo impero dall'Atlantico alla [...] compatrioti di essere "politeisti" a causa delle loro superstizioni e dei loro usi riprovevoli dal punto di vista dell'islamismo puro. Oltre che censurare i costumi e richiamare all'esatta osservanza delle prescrizioni religiose, Ibn Tūmart aveva un ...
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. Popolo d'origine incerta (stirpe turca?) che fondò nei secoli VI-X un grande stato nelle steppe russe meridionali. La potenza dei Chazari, nel periodo migliore, si stendeva sul Caucaso settentrionale, [...] di Ibn-Rosteh), Pietroburgo 1869; S.M. Dubnow, History of the Jews in Russia and Poland, I, 1916; W. Barthold, in Encyclopédie de l'Islam, II, pp. 990-92; V. Parchomenko, Kievskaja Rus i Chazary (La Russia di Kiev e i Chazary), in Slavia, VI (1927). ...
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ZAID IBN THĀBIT al-ANṢĀRĪ
Carlo Alfonso Nallino
Ī Nato a Medina e quivi entrato giovanissimo al servigio di Maometto appena questi si fu trasferito dalla Mecca in quella città (622), ne divenne fido [...] definitiva del Corano ordinata dal califfo ‛Othmān (644-656).
Bibl.: G. Levi Della Vida, Zaid b. Thābit, in Encyclop. de l'Islām, edizione franc., IV (1933), pp. 1261-62 (Z. come funzionario); Th. Nöldeke e F. Schwally, Gesch. des Qorāns, 2ª ed., II ...
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. Poeta arabo della tribù dei Thaqīf; combatté contro Maometto che assediava at-Ṭā'if nell'8 èg. (630 d. C.), ma poco dopo si fece musulmano. Prese parte alla celebre battaglia di al-Qādisiyyah contro [...] notizie non sicure. La sua poesia è prevalentemente bacchica, e ha goduto di molto favore presso gli Arabi. V. arabi: Letteratura.
Bibl.: N. Rhodokanakis, nella Enciclopedia dell'Islam, I, Leida 1908, (in tre edizioni: francese, inglese, tedesca). ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] d al-Kātib al-Qurṭubī (918-980) e dal vescovo di Madina Ilbira, nei pressi di Granada, Recemundo, che nelle fonti islamiche è noto con il nome di Rabī῾ ibn Zayd. Il trattato, che riprende l'antica tradizione dei calendari-antifonari suddivisi in mesi ...
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Orientamenti dell’arte contemporanea
Stefano Chiodi
La condizione postmediale delle arti visive
All’inizio del 21° sec., le tendenze in atto nell’ambito delle arti visive si inscrivono in uno scenario [...] in post-wall Europe, ed. B. Vanderlinden, E. Filipovic, Cambridge (Mass.) 2005.
M. Herbert, Cinematic affects. The art of Runa Islam, «Artforum», January 2006, pp. 208-11.
J.-C. Royoux, M. Warner, G. Greer, Tacita Dean, London 2006.
C. Medina, R ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] Ateş, Un vieux poème romanesque persan: Récit de Warqah et Gulshāh, Ars orientalis 4, 1961, pp. 143-152; Arts de l'Islam des origines à 1700 dans les collections publiques françaises, a cura di A.S. Melikian-Chirvani, cat., Paris 1971; Exhibition of ...
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islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...
islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...