Il rapporto tra la religione islamica e ciò che chiamiamo “modernità” è complesso e variegato ma non per forza conflittuale. Schematicamente, si possono individuare tre macro-atteggiamenti: il rifiuto [...] di età media bassa, disseminati su tutti i continenti; il dato è peraltro in costante aumento).Il collegamento più ovvio tra Islam e viaggio è il pellegrinaggio alla Mecca (ḥajj, o ʾumra nella sua forma “minore”, quando non praticato nel mese lunare ...
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Fin dal periodo formativo dell’Islam (VII-XI sec. d.Sharia: pregiudizi e rapporti con l’occidente), il mondo occidentale ha percepito l’universo Islamico come un qualcosa di antitetico rispetto alla Res [...] e conseguente polarizzazione delle tensioni socio-culturali, il cui maggiore punto di scontro è sicuramente la “legge islamica”, cioè la Sharia. Infatti, seppur la Sharia nella visione stereotipata occidentale sembra diametralmente opposta a tutti i ...
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Oggi, dopo due decenni di attenzione mediatica nei confronti dell’Islam radicale, viene quasi naturale associare il fenomeno terroristico a quella matrice. Eppure, per citare Francesco Benigno, il terrorismo [...] è un fiore cresciuto nel giardino occidentale. Per quanto oggi possa apparire singolare, infatti, durante i quasi due decenni che andarono dal finire degli anni Sessanta fino ai primi anni Ottanta del ...
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L’impero ottomano, chiamato anche “Il Grande Malato” nel corso dell’Ottocento, secondo la definizione data dallo zar di Russia Nicola I, è stato un importante pilastro della storia, uno dei più estesi [...] disgregazione della periferia nordafricana e hanno fatto presagire la caduta del Grande Malato: la prima è la minaccia estremista islamica del wahhabismo, l’altra è quella laica e modernizzatrice del chedivè d’Egitto Muhammad ‘Ali.
La crisi dell ...
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Nell’Islam non troviamo solo precetti religiosi e norme di comportamento per il credente, ma una vera e propria visione del mondo, contenente anche indicazioni che hanno definito il sistema legale shariatico. [...] chi è sciita è parte della nazione (milli). In questo caso vi è sempre l’idea di dover difendere l’Islam dalle contaminazioni esterne, ma si introducono concetti e pratiche dal mondo occidentale (il sistema parlamentare e costituzionale, l'idea di ...
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In principio fu uno schiavo greco. Era il 324 quando l’imperatore Eziana II impose il Cristianesimo quale religione di Stato dell’Impero etiope, ben 56 anni prima dell’Editto di Tessalonica. Convertito [...] data all’Antico Testamento.
Le strade di Alessandria e Aksum iniziarono a dividersi quando, nel VII secolo, l’Islam si diffuse nell’Africa settentrionale. Ciò diede modo all’Etiopia di sviluppare una forma di Cristianesimo del tutto propria ...
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islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...
islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...
La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni monoteistiche rivelate, dopo l’ebraismo...
ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione essenzialmente cittadina, che ha...