Orientalista ed esploratore inglese (Badulla 1885 - Beirut 1960). Tra i primi viaggiatori della Penisola Arabica: attraversò il Rub῾ al-Khālī (1932) e il Naǵd (1936-37). Convertitosi all'Islam, si stabilì [...] nel Ḥigiāz, dove guadagnò la fiducia del sovrano wahhabita Ibn Sa῾ūd ...
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'Amman
‛Amman
Capitale della Giordania. Posta sul fiume Giordano, sul sito dell’antica Philadelphia di Tolomeo II, era un piccolo centro sulla via del pellegrinaggio dalla Siria verso i luoghi santi [...] dell’islam, quando fu scelta da ‛Abdallah I come capitale dell’emirato di Transgiordania, poi regno di Giordania. Dopo le guerre arabo-israeliane del 1948 e del 1967, la sua popolazione si è fortemente accresciuta per l’afflusso di rifugiati ...
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Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] formalmente ancora unita sotto il monarca hashemita, di fatto in preda a convulsioni pre-rivoluzionarie che lasciano presagire l’avvento di islamisti al potere, se non alla fine dello stato; a est con ciò che resta della Siria e con il Libano, quasi ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] poi dall’India allo Sri Lanka e dall’Australia alle Filippine, per terminare con gli Usa. La linea di faglia cristianesimo-islam è d’altronde anch’essa più mossa e accidentata di quanto i mass media tendano a rappresentarcela. Durante l’ultimo ciclo ...
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Iran, storia dello
Francesco Tuccari
Dall'Impero persiano alla rivoluzione islamica
Il territorio dell'Iran odierno fu sede, nell'antichità, dell'Impero persiano fondato da Ciro il Grande (6° secolo [...] dei Qagiar (1794-1925) e quello dei Pahlavi (1925-79), l'Iran ha acquisito il suo attuale profilo con la rivoluzione islamica del 1979
Dalle origini alla conquista araba
Iran è il nome assunto dalla Persia nel 1935. Il suo territorio, abitato sin ...
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Popolazione di lingua mande della Costa d’Avorio nord-orientale. Dediti usualmente all’agricoltura (miglio, ignami), hanno sviluppato una notevole attività di commercio itinerante. Organizzati in gruppi [...] di discendenza patrilineari, occupano abitazioni d’argilla con tetto a terrazza. La religione ha subito fortemente l’influsso dell’Islam. ...
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Geografo arabo (Granata 1485 circa - Tunisi dopo il 1554), il cui nome originario era al-Ḥasan ibn Muḥammad al-Wazzān. Catturato in mare da corsari cristiani, fu battezzato a Roma (1520), e in omaggio [...] a Leone X ricevette il nome di Iohannes Leo de Medicis. Successivamente ritornò in Africa e all'Islam. Oltre a varie operette in italiano e latino, storiche, lessicali e antiquarie, in buona parte perdute, compose in italiano la Descrizione dell' ...
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Hamdallahi
(o Hamdallaye, Hamdullahi) Storica città dell’od. Mali. Fu fondata nel 1820 ca. da Ahmadu Lobbo come capitale della sua teocrazia islamica instaurata nel Macina. Costruita in tre anni, circondata [...] da un’imponente cinta muraria, H. si divideva in 18 quartieri, con considerevoli edifici. La sua vita era caratterizzata da un islam rigorista. Distrutta nel 1862 da al Haj Umar, fu poi abbandonata. ...
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Insieme di gruppi etnici che vivono nel Nord dell’Etiopia e in Eritrea. Sono tradizionalmente popolazioni di agricoltori e allevatori di bestiame. Un tempo di religione pagana o ebraica, a partire dal [...] si convertirono al cristianesimo ortodosso. A seconda delle aree di residenza subirono l’influenza del protestantesimo e dell’islam.
Lingue a.: costituiscono il gruppo centrale delle lingue cuscitiche. Molti A. sono oggi bilingui e parlano amarico ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, che comprende la parte centrale della Penisola Arabica, di cui occupa la parte maggiore di territorio. Confina a N con Giordania, Iraq e Kuwait, a SE con Qatar, Emirati [...] fonti di entrate alternative a quelle del petrolio. In politica estera la sua azione mirò all’affermazione della solidarietà islamica e araba, aperta alla collaborazione con l’Occidente, e alla sicurezza del Regno, con interventi nei paesi confinanti ...
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islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...
islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...