Vedi I cerchi concentrici della politica estera saudita dell'anno: 2012 - 2013
Rodolfo Ragionieri
La politica estera dell’Arabia Saudita si può schematizzare, come spesso accade, come una serie di insiemi [...] la funzione del re saudita come Khadim al-Haramayn ash-Sharifayn, ovvero custode (letteralmente: servitore) dei due luoghi santi dell’Islam, la Mecca e Medina; sul piano della potenza, l’elemento centrale è la produzione di gas e petrolio, con la ...
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– Locuzione (in lingua Hausa “la cultura occidentale è sacrilega”) comunemente impiegata per indicare il movimento fondamentalista islamico Jamāʿat Ahl al-Sunna lil-Daʿawah wa al-Jihād (in arabo “Gruppo [...] e l’ingiustizia, ritenute il prodotto del contatto con l’Occidente, e di imporre la sharī‛a (legge sacra dell’Islam) come strumento di giustizia sociale. Nata come una setta dai metodi violenti ma non ascrivibile alle frange estreme del jihadismo ...
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Vedi Arabia Saudita dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Arabia Saudita è il paese più esteso della Penisola Arabica, situato nel cuore dello scacchiere mediorientale. La rilevanza geopolitica [...] vita un viaggio alla Mecca, che permette la purificazione tramite il pentimento e la celebrazione dei riti. La città santa dell’Islam, in cui è stata edificata la più grande moschea del mondo, la Masjid al-Haram, ospita ogni anno circa tre milioni ...
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di Stefano M. Torelli
Il 23 ottobre del 2011, data delle prime elezioni libere della storia della Tunisia repubblicana (per la formazione dell’assemblea costituente), non è stato solamente un giorno storico [...] nei disegni della nuova carta costituzionale. Tuttavia, se le prime mosse al governo hanno in parte aiutato il partito islamico a fugare alcuni sospetti circa i supposti progetti di islamizzazione della società e lo hanno posto all’interno del quadro ...
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Vedi Somalia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Repubblica di Somalia si è spezzata in diversi tronconi nazionali a seguito della guerra civile, culminata nella caduta del regime di Siad [...] sua autonomia operativa e decisionale, ricorrendo a un corpus giuridico che compendia le consuetudini e le regole di diritto islamico con quelle di derivazione occidentale (Common Law britannico). Dopo la morte di Mohamed Ibrahim Egal nel maggio del ...
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Arturo Varvelli
Maledetta primavera
A parte la Tunisia, che sembra proseguire un percorso di rilegittimazione costituzionale, la Siria è in piena guerra civile, la Libia rivela un governo centrale debole [...] scenari a medio-lungo termine in Egitto saranno influenzati ancora dai rapporti di forza tra queste 2 visioni dell’islam nel quadro interno di questi paesi, dove le concezioni ‘liberali’ in senso occidentale sembrano piuttosto relegate ad ambiti ...
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Abderrahim, Souad. – Donna politica tunisina (n. Sfax 1964). Attiva in politica dal periodo universitario, membro dell’Ufficio esecutivo del sindacato islamista dell'Union générale tunisienne des étudiants, [...] pur in quadro di prudente conservatorismo, scelta dal partito a rappresentare sulla scena internazionale il volto moderno dell’Islam, alle elezioni comunali tenutesi nel maggio 2018 - le prime dalla Rivoluzione del 2011 -, a seguito della vittoria di ...
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Vedi Maldive dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Repubblica delle Maldive si situa nell’Oceano Indiano, a sud-ovest dell’India, ed è composta da circa 1200 isole. Alla fine dell’Ottocento [...] , Sri Lanka e Bangladesh – e, infine, la partecipazione all’Organizzazione della conferenza islamica, in virtù della sua natura di stato a maggioranza musulmana, dove l’Islam ricopre il ruolo di religione ufficiale e fonte del diritto. La maggior ...
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Vedi Turchia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Turchia rappresenta una delle realtà più dinamiche dello scenario euro-asiatico, tanto dal punto di vista economico quanto da quello diplomatico. [...] inaugurato a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta dall’ex primo ministro Turgut Özal, anche i movimenti legati all’islam politico hanno potuto fare il loro ingresso nella vita pubblica della Turchia. Nel 1996 il leader del movimento politico legato ...
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I partiti palestinesi tra gli anni Venti e gli anni Quaranta si sono costituiti non solo su opzioni politiche (che riguardavano principalmente i rapporti con il movimento sionista e con l’autorità coloniale [...] musulmana, creata nel 1935, rimase a lungo attiva soltanto nel campo sociale e religioso, il primo partito palestinese a ispirazione islamica fu Hizb ut-Tahrir, fondato a Gerusalemme nel 1952 da Taqi al-Din al-Nabhani. Questo partito ha però avuto ...
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islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...
islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...