Vedi Libano dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Libano incarna la frammentazione politica, religiosa ed etnica che contraddistingue l’area mediorientale. La vita politica libanese è infatti [...] è infatti nato negli anni Ottanta, durante la guerra civile libanese, grazie anche al sostegno degli iraniani Guardiani della Rivoluzione islamica e, anche dal punto di vista ideologico, ha punti in comune con il pensiero di Khomeini. Iran e Siria si ...
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Vedi Libia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Libia si presentava sino al 17 febbraio 2011, giornata di proteste che ha dato il via al conflitto interno al paese, come uno dei paesi più dinamici [...] successivo reintegro della Libia nella comunità internazionale, anche per il regime di Tripoli la lotta al terrorismo di matrice islamica è stata una delle priorità in materia di sicurezza interna. Di recente, la Libia ha stipulato degli accordi di ...
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Vedi Cina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Cina, formalmente Repubblica Popolare Cinese (Rpc), è ormai riconosciuta come la potenza in maggiore ascesa a livello internazionale, sia sotto [...] credenti continua ad aumentare, sebbene la libertà di religione sia fortemente limitata: il governo riconosce buddismo, islam, taoismo, cattolicesimo e protestantesimo, ma tutti i gruppi religiosi devono essere registrati presso il governo; alcuni ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] politiche a forte impronta religiosa. Il problema è quindi se il rapporto fra religione e politica possa, nei contesti islamici, prendere una forma che abbia qualcosa a che fare con una democrazia in grado – benché non individualistica come quella ...
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di Andrea Carati e Arturo Varvelli
Le principali sfide alla sicurezza internazionale provengono oggi da minacce di tipo non convenzionale. Gli anni successivi alla fine della Guerra fredda hanno rivelato [...] è il caso di al-Qaida in Iraq. Il leader del nodo regionale iracheno (conosciuto dal 2006 con il nome di Stato islamico dell’Iraq, ISIS), Abu Bakr al-Baghdadi, ha ingaggiato durante la primavera del 2013 un feroce braccio di ferro con la dirigenza ...
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Vedi Germania dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Germania è la quarta potenza economica al mondo in termini di pil nominale, la prima dei 27 paesi dell’Unione Europea, tra i quali, con i [...] a compiere degli sforzi per promuovere l’integrazione della comunità musulmana, anche tramite l’istituzione della Conferenza sull’Islam; otto Länder hanno adottato delle leggi che vietano alle insegnanti musulmane la possibilità di indossare l’hijab ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] diverse all'interno del popolo ebraico. Vi sono Ebrei non credenti, ma essi restano Ebrei, mentre un ebreo convertito all'Islàm o al cristianesimo non è più ebreo.
La storia del popolo ebraico e dell'ebraismo comprende tre diversi periodi, ognuno ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] si confondono in un'unica 'massa sanguinolenta' (v. Theweleit, 1977, pp. 503-505), in cui il sangue dei terroristi islamici si mescola a quello dei civili ebrei. Per gli ebrei ortodossi questo sistema di uccisione rappresenta una profonda umiliazione ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] savi Anziani di Sion e a ex propagandisti nazisti. Resta però dubbio che il fenomeno abbia messo radici, dato che l'Islàm lascia ben poco spazio a concezioni razziste. Anche l'America Latina è stata contagiata dal razzismo, specie l'Argentina, che ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] la Germania e, con i suoi limiti, la stessa Italia cercarono di mobilitare forze nazionaliste, soprattutto nei paesi arabi e islamici, contro i padroni coloniali che erano ora i loro nemici in guerra. Nelle Conferenze di guerra fra Stati Uniti, Urss ...
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islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...
islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...