Tanzania
Stato dell’Africa orientale, sorto nel 1964 dall’unione tra il Tanganica e l’isola di Zanzibar. Abitato da oltre 120 gruppi etnici – linguisticamente unificati dall’uso dello swahili (➔ Swahili) [...] Penisola Arabica e dal Golfo Persico e interessati ad avorio, oro, legnami pregiati e schiavi, che introdussero l’islam. Su questa base e nell’interazione e meticciamento coi locali nacque la cultura swahili. L’espansione commerciale trasformò i ...
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Kairouan
Città della Tunisia. Fondata nel 670 ca. dal generale arabo ‛Uqba Ibn Nafi‛ nel corso della conquista del Nord Africa per essere accampamento delle truppe e contesa, durante il sec. 8°, fra [...] Fatimidi come rappresaglia per il tradimento ziride nei loro confronti. La storia successiva di K. è relativamente oscura. Importanti sono i monumenti aghlabidi, e in particolare la Grande moschea, uno dei maggiori santuari dell’islam nordafricano. ...
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turco Con la locuzione popoli t. si intende un vasto complesso di popoli, le cui sedi primitive erano nell’Asia centrale e orientale, e che da quelle sedi hanno sciamato in età storica, con flusso ininterrotto, [...] all’occupazione mongola nel 13° secolo. Sin dall’8° sec. queste e altre genti t. erano venute in contatto con l’islam, di cui avevano seriamente ostacolato la penetrazione in Asia centrale, ma con il 9° sec. la loro conversione in massa li immise ...
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Medio Oriente
Francesco Tuccari
Una regione alla ricerca di una pace difficile
Il Medio Oriente non è una semplice entità geografica, ma un’area estremamente composita e ricca di storia che si è andata [...] il 4° e il 5° secolo d.C. il Medio Oriente cadde sotto il controllo dell’Impero bizantino e della Persia.
La diffusione dell’Islam e il dominio ottomano
Una svolta decisiva per l’identità della regione si produsse tra il 7° e l’8° secolo. Fu allora ...
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Buganda
Regno sulla riva N del Lago Vittoria (nell’od. Uganda). Secondo tradizioni del popolo ganda, il primo kabaka («re») che unì i clan dell’area fu Kintu Kato (ca. 13°-14° sec.), ma la nascita del [...] entrò in contatto con mercanti arabi e missionari europei e si avvicinò, senza convertirsi, a cristianesimo e islam. Le rivalità fra cattolici, anglicani, musulmani e tradizionalisti scatenarono la persecuzione anticristiana di Mwanga (regno 1884-97 ...
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Nigeria
Paolo Migliorini
Emma Ansovini
(XXIV, p. 814; App. I, p. 898; II, ii, p. 407; III, ii, p. 267; IV, ii, p. 596; V, iii, p. 672.)
geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Popolazione
I [...] -O, gli Ibo a E e gli Ogoni a S-E, gli Ijawa a S) e appartenenti a religioni diverse (cristianesimo, Islam e animismo). La convivenza da sempre difficile tra le diverse etnie non trovava una convincente soluzione nella scelta federalista, adottata al ...
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Kenya
Paese dell’Africa orient., affacciato sull’Oceano Indiano. Prima del 16° sec. l’interno del K. era abitato da popoli di lingua , come gli ogiek e i kamba, dediti ad agricoltura, raccolta e caccia. [...] sec. dello sviluppo della cosiddetta civiltà , caratterizzata da una base umana locale, una lingua bantu, una forte presenza dell’islam, apporti arabi, iranici ecc. e la crescita di una serie di città-Stato che toccarono il massimo splendore verso il ...
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'
(II, p. 451; App. I, p. 86; II, i, p. 128; III, i, p. 64; IV, i, p. 90; V, i, p. 110)
Geografia umana ed economica di Alberta Migliaccio
Popolazione
Il censimento demografico più recente risale al 20 [...] .
M. Emiliani, Algeria, porto delle nebbie, in Il Mulino, 1997, 374, pp. 1120-30.
G. Sgrena, Kahina contro i califfi. Islamismo e democrazia in Algeria, Roma 1997.
L. Addi, Les mutations de la société algérienne. Famille et lieu social dans l'Algérie ...
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(arabo al-Baṣra) Città dell’Iraq meridionale (725.000 ab. nel 2003), situata a breve distanza dalla riva destra dello Shaṭṭ al-‛Arab, a 120 km dal Golfo Persico. Costituisce, dopo Baghdad, uno dei maggiori [...] città subito dopo la conquista araba del 637 o 638 d.C., divenne presto una delle grandi metropoli del giovane Islam. Ebbe subito carattere arabo, e fu teatro delle prime agitazioni politico-religiose agli inizi del califfato. Sotto gli Abbasidi, fu ...
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Regione dell’Asia Anteriore, in parte corrispondente all’attuale Afghanistan. Le più antiche tracce di frequentazione risalgono al Paleolitico, al Mesolitico e al Neolitico. Nel corso del 2° millennio [...] , di cui ci restano solo testimonianze archeologiche e numismatiche. Dal sec. 8° la regione entrò a far parte dell’Islam.
I primi insediamenti del 2° millennio a.C. erano fortificati e caratterizzati da differenziazione funzionale degli spazi. I ...
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islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...
islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...