LIMINA, Pietro Balsamo, marchese di
Salvatore Fodale
Nacque a metà del XVI secolo dal barone Francesco. Il 28 marzo 1574 ricevette dal padre, a Messina, la baronia di Limina, nei pressi di Taormina, [...] pertanto sia le disposizioni emanate dal Supremo Consiglio d'Italia sia la consuetudine di non ammettere il donativo straordinario del donativo, che includevano l'avvenuta conversione all'Islam del figlio del viceré, è interessante - se messo ...
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velo
vélo s. m. – L’obbligo islamico del v. non trova nel Corano che un generico riferimento (XXIV, 31; XXXIII, 32-33); tuttavia l’invito coranico al pudore e alla modestia rivolto alle donne è stato [...] spesso colorato e abbinato al resto dell’abbigliamento. In Italia la questione del v. integrale sta suscitando un vivace dibattito alle concrete dinamiche sociali, culturali e religiose dell’islam in Europa. Schiacciate da un logica, volta ...
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SEGRE, Vittorio Dan
Giovanni Scirocco
– Nacque a Rivoli (Torino) il 4 dicembre 1922 da Arturo e da Enrica Momigliano, detta Tina.
Come sappiamo dai suoi stessi libri autobiografici, Segre nacque in [...] Gerusalemme e del Cairo. Nel 1944 tornò in Italia al seguito della Brigata ebraica, completando successivamente i dall’autoemancipazione all’autocolonizzazione, Milano 1979; Il risveglio dell’Islam, Bologna 1984; Storia di un ebreo fortunato, Milano ...
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BIZZI (Bizzius, Bizza), Marino
Domenico Caccamo
Nacque ad Arbe intorno al 1565, da nobile e ricca famiglia, originaria forse dell'Albania. Compì gli studi di diritto civile e canonico e fu nominato [...] dei frati osservanti, alcuni dei quali formati in Italia; vanta alcuni risultati della propria opera, come la diocesi, egli crede di arginare il passaggio dei cristiani all'Islam rendendo più difficili i matrimoni misti.
Per sfuggire ai rigori dell ...
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di Alberto Melloni
Il posizionamento della Santa Sede sulla scena internazionale è questione che attraversa tutta la storia delle relazioni internazionali dell’Italia e dell’Europa, con una configurazione [...] , sia per ciò che concerne l’intelligenza delle movenze politiche di nicchie specifiche (wahhabiti, salafiti e alauiti nell’islam; evangelicali, chiese profetiche, movimenti, in ambito cristiano), sia per ciò che riguarda una grandi chiese dotata di ...
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arabismi
Giovanni Battista Pellegrini
. All'epoca di D. - e già prima, come attestano soprattutto le carte latine e volgari - in molte parlate italiane, e anche in Toscana, erano penetrati parecchi [...] 173, e soprattutto L'elemento arabo nelle lingue neolatine con particolare riguardo all'Italia, in L'occidente e l'Islam nell'alto medioevo (" Settimane di studio del Centro italiano di studi sull'alto medioevo " XII), Spoleto 1965, 697-790 e 833-844 ...
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GINEPRO da Catania
Dario Busolini
Nacque nella prima metà del XVI secolo a Catania; si ignora il cognome da secolare. In seguito a circostanze rimaste oscure entrò nell'Ordine francescano, non nella [...] G. venne invitato a scegliere tra la conversione all'Islam e la morte per offesa alla memoria del profeta. martirio di fra G. da C. (1547) secondo il codice Canoniciano italiano 203, in Archivum Franciscanum historicum, LV (1962), pp. 378-381; ...
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di Lorenzo Vidino
Sin dai giorni di Narodnaja Volja, l’organizzazione russa di fine Ottocento da molti considerata come il primo gruppo terrorista dell’era moderna, in Europa hanno operato formazioni terroristiche
di [...] Sovietica ed esponenti di vari gruppi militanti islamisti nordafricani e mediorientali si trasferirono in Europa più di un decennio, ha interessato negli ultimi anni anche l’Italia, dove, per il relativo ritardo nell’arrivo di flussi migratori ...
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religione civile
religióne civile locuz. sost. f. – Teoria classica, presente già negli scrittori latini e poi ripresa in età moderna (da B. Franklin, J.-J. Rousseau e A. Lincoln) per designare la necessità [...] occidentali in grado di fronteggiare le sfide poste dal confronto con nuove religioni e nuove culture, quali l’islam, la Cina, l’India. In particolare, in Italia il tema della r. c. si presenta in relazione alla caduta e alla crisi dell’etica civile ...
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integralismo
Nella sua accezione più generale, l’i. designa qualsiasi atteggiamento orientato alla applicazione rigida e coerente, in ogni ambito di vita, dei principi derivati da una qualche dottrina [...] opposizione politica in vari Paesi europei, ma è soprattutto in Italia che la tradizione dell’i. cattolico, sotto l’impulso delle idee nella società.
L’integralismo islamico
Storicamente l’i. islamico trova la sua maggiore diffusione dopo la ...
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anti-Islam
(anti-islam, anti Islam), agg. inv. Che si contrappone all’Islam. ◆ [tit.] «Turchia, subito barriere o filtri anti-islam» / [Roberto] Calderoli: per difendere le nostre radici, referendum sempre più inevitabile (Padania, 30 dicembre...
Ucoii
s. f. inv. Acronimo di Unione delle comunità islamiche in Italia. ◆ finora ogni tentativo era impedito dall’assenza di un unico interlocutore per tutti i musulmani italiani (secondo l’Ucoii sono circa 800 mila). Fra le sigle dell’Islam...