DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] D. segui il papa nel viaggio da questo intrapreso in Italia e in Francia per predicare la crociata.. Urbano II soggiornò pp. 140-147, 151-157; M. Tangheroni, Pisa, l'Islam, il Mediterraneo: alcune considerazioni, in Toscana e Terrasanta nel Medioevo, ...
Leggi Tutto
LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] movimento si trovarono dunque a contatto diretto con l’islam e con l’ebraismo in una fase storica in civile, Brescia 2009; A. Parola, I laici ‘fondatori’, in Cristiani d’Italia. Chiese, società, Stato, 1861-2011, direzione di A. Melloni, II, Roma ...
Leggi Tutto
COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] di Ippocrate con i relativi commenti di Galeno erano già noti in Italia essendo stati tradotti in latino dal greco. Ma con le sue salern., I (1968), pp. 12-21;M. Ullmann, Die Medizin im Islam, Leiden-Köln 1970, pp. 125, 137 s., 146-148, 268 s ...
Leggi Tutto
PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] cura di U. Balzani, I, Roma 1903 (Fonti per la Storia d’Italia, 33,1), pp. 183-185; la lettera di Theodoro Studita a papa l’Armeno, in Medioevo Mediterraneo: l’Occidente, Bisanzio e l’Islam dal tardoantico al secolo XII, Atti del VII Convegno... Parma ...
Leggi Tutto
VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
Ottaviano, eletto pontefice in opposizione ad Alessandro III alla morte di Adriano IV, avvenuta il 1° settembre 1159, apparteneva ai signori di Monticelli, che da [...] della Chiesa. Mentre il Barbarossa si tratteneva nell'Italia settentrionale, il 20 aprile 1164 in Lucca V. in La religion civique à l'époque médiévale et moderne (Chrétienté et Islam). Actes du colloque [...] Nanterre, 21-23 juin 1993, a cura di ...
Leggi Tutto
DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] un dialogo con loro, allo scopo di convincerli a rientrare i Italia, accettare la pena e chiudere un capitolo difficile della loro comportamenti dell’uomo d’oggi, Roma 1987; Per conoscere l’Islam. Cristiani e Musulmani nel mondo di oggi, a cura di ...
Leggi Tutto
ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] . È in questo periodo che la predicazione dell’italiano Giovanni da Capestrano suscitò violenze e massacri, e che secolo, la presenza ebraica più numerosa in Europa. Nei Paesi islamici, la condizione degli e. fu in complesso migliore che nei ...
Leggi Tutto
settimana Periodo cronologico di sette giorni, suddivisione in origine del mese lunare, che nei paesi cristiani e anche presso molti altri popoli ha inizio con il lunedì e termina con la domenica successiva [...] lingue slave i nomi dei giorni della s.).
L’islamismo, che ereditò dalla tradizione giudaico-cristiana la s., numera La seconda s. del giugno 1914, che vide in tutta Italia un’ondata di scioperi e di agitazioni in seguito agli incidenti verificatisi ...
Leggi Tutto
Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] Ma anche secondo parecchi rappresentanti della t. cattolica, soprattutto in Italia e Germania, spetterebbe alla t. 'fondamentale' il compito di La sostanziale impermeabilità, non soltanto dell'Islam, ma anche delle grandi religioni orientali, ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] a suo favore il crollo del potere imperiale nell'Italia centrale, dopo la morte di Enrico VI, per III e la regola dei trinitari, in La liberazione dei "captivi" tra Cristianità e Islam…, a cura di G. Cipollone, Città del Vaticano 2000, pp. 41-48; B ...
Leggi Tutto
anti-Islam
(anti-islam, anti Islam), agg. inv. Che si contrappone all’Islam. ◆ [tit.] «Turchia, subito barriere o filtri anti-islam» / [Roberto] Calderoli: per difendere le nostre radici, referendum sempre più inevitabile (Padania, 30 dicembre...
Ucoii
s. f. inv. Acronimo di Unione delle comunità islamiche in Italia. ◆ finora ogni tentativo era impedito dall’assenza di un unico interlocutore per tutti i musulmani italiani (secondo l’Ucoii sono circa 800 mila). Fra le sigle dell’Islam...