BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] tentativo per rientrare nelle file del suo Ordine. Tornò infatti in Italia, chiese e ottenne una udienza da Pio VI; ma poi, con una grande riforma religiosa che investa ad un tempo l'Islam e il mondo cristiano, poiché entrambi, per la corruzione ...
Leggi Tutto
DUGLIOLI, Elena
Marina Romanello
Nacque nel 1472 a Bologna da Pantasilea Boccaferri e da Silverio, notaio appartenente ad antica pur se non ricchissima famiglia, da lei sposato in seconde nozze.
Le [...] uno dei più travagliati e drammatici delle guerre d'Italia e per Bologna, in particolare, segna il trapasso della conversione del Turco proprio negli anni in cui il pericolo dell'Islam si fa sempre più pressante per l'Occidente e la discendenza della ...
Leggi Tutto
PANTALEONE
Manuel Castineiras
– Non si conoscono il luogo e le date di nascita e di morte di questo presbitero menzionato (vivente) nel 1165 nella scritta commemorativa del mosaico pavimentale della [...] , in Medioevo mediterraneo: l’Occidente, Bisanzio e l’Islam. Atti del Convegno internazionale di studi, Parma… 2004, di Amalfi, in Le porte del Paradiso. Arte e tecnologia bizantina tra Italia e Mediterraneo, a cura di A. Iacobini, Roma 2009, pp. 201 ...
Leggi Tutto
COGORNO (Coturno, Cothurno, Cucurno), Bartolomeo, di
Mark Dykmans
Era certamente originario di Cogorno, piccola località sulla Riviera di Levante sopra Lavagna (prov. di Genova), ma non è possibile [...] 807, 847; Cronicavolgare di anon. fiorent. dall'a. 1385 al 1409..., in Rer. Ital. Script., 2 ediz., XXVII, 2, a cura di E. Bellandi, p. 22; Balbi, Deroghe papali al "devetum" sul commercio con l'Islam, in Rass. degli Archividi Stato, XXXII (1972), pp ...
Leggi Tutto
FIDENZIO da Padova
Fabio Simonelli
Nato a Padova nella prima metà del sec. XIII, entrò per tempo nell'Ordine dei frati minori e nel 1266 era già vicario provinciale in Terrasanta. Nel maggio 1268, quando [...] . Si può supporre, con riferimento alla data del suo ritorno in Italia, che F. morisse a Padova dopo il 1291.
Non è probabile ), pp. 95-105; G. Rizzardi, Fr. F. da P. e l'Islam, in Studi francescani, LXXXII (1985), pp. 103-121; S. Schein, The image ...
Leggi Tutto
BIZZI (Bizzius, Bizza), Marino
Domenico Caccamo
Nacque ad Arbe intorno al 1565, da nobile e ricca famiglia, originaria forse dell'Albania. Compì gli studi di diritto civile e canonico e fu nominato [...] dei frati osservanti, alcuni dei quali formati in Italia; vanta alcuni risultati della propria opera, come la diocesi, egli crede di arginare il passaggio dei cristiani all'Islam rendendo più difficili i matrimoni misti.
Per sfuggire ai rigori dell ...
Leggi Tutto
GINEPRO da Catania
Dario Busolini
Nacque nella prima metà del XVI secolo a Catania; si ignora il cognome da secolare. In seguito a circostanze rimaste oscure entrò nell'Ordine francescano, non nella [...] G. venne invitato a scegliere tra la conversione all'Islam e la morte per offesa alla memoria del profeta. martirio di fra G. da C. (1547) secondo il codice Canoniciano italiano 203, in Archivum Franciscanum historicum, LV (1962), pp. 378-381; ...
Leggi Tutto
anti-Islam
(anti-islam, anti Islam), agg. inv. Che si contrappone all’Islam. ◆ [tit.] «Turchia, subito barriere o filtri anti-islam» / [Roberto] Calderoli: per difendere le nostre radici, referendum sempre più inevitabile (Padania, 30 dicembre...
Ucoii
s. f. inv. Acronimo di Unione delle comunità islamiche in Italia. ◆ finora ogni tentativo era impedito dall’assenza di un unico interlocutore per tutti i musulmani italiani (secondo l’Ucoii sono circa 800 mila). Fra le sigle dell’Islam...