impero
Massimo L. Salvadori
Tanti popoli, un unico centro di potere
Per impero si intende un organismo politico costituito da diversi paesi, popolazioni e Stati collocati anche in zone non contigue, [...] e lingue non omogenee, ma sempre dotato di un centro politico e di un nucleo nazionale dominante che esercita sull'insieme il Nell'7° secolo iniziò la sconvolgente espansione degli Arabi (Islam), i quali, stabilito il proprio dominio dalla Spagna all ...
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fondamentalismo
s. m. – Corrente teologica nata all’interno del protestantesimo agli inizi del Novecento; la nozione di f. è utilizzata per classificare tutti quei movimenti che, sorti in altri contesti [...] . Allo stesso modo, l’avvento dei gruppi salafiti (letteralmente «ritorno ai padri dell’islam o alla prima comunità dei credenti radunata attorno al profeta») sulla scena politica in Egitto, in Tunisia e in Libia dopo la fine dei regimi autoritari o ...
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Marc Lazar
Francia di destra, presidente di sinistra
Voto a favore di Hollande o voto ‘contro’ Sarkozy? I francesi hanno abbandonato il presidente uscente e hanno dato fiducia alle promesse di cambiamento [...] della laicità e delle donne, a suo dire minacciate dall’Islam. In questo modo, Le Pen ha saputo consolidare il dell’estrema destra francese nel dopoguerra è anche quella di una dinastia politica che è cominciata con Jean-Marie Le Pen, per lungo tempo ...
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Vittorio Emanuele Parsi
La rivoluzione siriana scuote il Medio Oriente
Soprattutto dopo l’invasione dell’Iraq di Saddam Hussein, la Siria ha accentuato il suo ruolo di paese perno del Levante: il più [...] libanese, interlocutore dell’Arabia Saudita, alleato della Repubblica islamica dell’Iran. Tra tutti i paesi coinvolti nella ‘ la cessazione del potere alawita e la fine del monopolio politico del partito Baath. La seconda è composta dagli stessi ...
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guerra santa
Silvia Moretti
Jihad: una parola con più significati
Tra la fine del 20° secolo e i primi anni del 21° l'espressione guerra santa ha conquistato spesso le prime pagine dei giornali: terroristi [...] clima di diffusa ostilità verso il mondo occidentale i terroristi cercano di strumentalizzare il linguaggio religioso e politico dell'Islam, cavalcando tesi estremiste che stravolgono il significato del jihad così come enunciato dal Corano. Uno degli ...
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Turchia, storia della
Francesco Tuccari
In bilico tra due mondi
Sorta dopo la Prima guerra mondiale sulle ceneri dell’Impero ottomano, la Turchia fu dominata negli anni Venti e Trenta dalla figura di [...] che produsse un enorme sforzo di modernizzazione del paese sul piano politico, sociale, economico e culturale, ispirato al modello di sviluppo occidentale.
Sotto la sua guida, infatti, l’Islam cessò di essere religione di Stato e fu promossa l ...
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intifada
(ar. «scrollone») Rivolta popolare scoppiata nel dicembre 1987 nei territori palestinesi occupati da Israele dal giugno 1967 e protrattasi, con alterne vicende, fino al 1993. Iniziata a Gaza [...] ’i. riuscì ad affermare il ruolo di soggetto politico autonomo dei palestinesi e l’impossibilità di prescindere dall della moschea che sorge a Gerusalemme, nel terzo luogo santo dell’islam (al-Haram ash-Sharif «il nobile santuario») dopo La Mecca e ...
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russo-afghana, guerra
Conflitto che oppose i mujahidin afghani all’Unione Sovietica tra il dicembre 1979 e l’aprile 1989. Nell’aprile 1978, dopo l’arresto e l’omicidio di alcuni leader comunisti afghani, [...] . 1986 iniziava in sordina un ritiro unilaterale. Intanto al governo dell’Afghanistan giungeva Najibullah, che sviluppò una politica di apertura all’islam e favorì la crescita di un Fronte nazionale patriottico. Con la Costituzione del 30 nov. 1987 l ...
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Buganda
Regno sulla riva N del Lago Vittoria (nell’od. Uganda). Secondo tradizioni del popolo ganda, il primo kabaka («re») che unì i clan dell’area fu Kintu Kato (ca. 13°-14° sec.), ma la nascita del [...] e si avvicinò, senza convertirsi, a cristianesimo e islam. Le rivalità fra cattolici, anglicani, musulmani e 1993, con funzioni in teoria solo culturali, questa ha riassunto di fatto un ruolo politico. Il kabaka Mutebi II è salito al trono nel 1993. ...
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Muhammad Ahmad ibn 'Abdallah detto al Mahdi
Muhammad Ahmad ibn ‛Abdallah
detto al Mahdi Religioso e politico sudanese (regione di Dongola 1844-Omdurman 1885). Fondò uno Stato teocratico che si estese [...] . In contrasto con il suo maestro, maturò una propria via alla pratica religiosa, che si rifaceva al purismo delle origini dell’islam. M.A. ibn ‛A. acquisì un ampio seguito tra gli altri shaikh della regione (anni 1870). Nel 1881 si proclamò mahdi ...
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islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...
islamismo
s. m. [der. di islam]. – La religione fondata in Arabia da Maometto († 632 d. C.), in cui confluiscono elementi tratti dal paganesimo arabo, dal cristianesimo e dal giudaismo, oltre che idee e norme personali di Maometto stesso:...