Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] dei volenterosi’ guidata dagli Usa.
Nella regione Assad ha goduto dell’attivo sostegno dell’Iran. La Repubblica Islamica ha cercato di mantenere teso l’arco sciita che va da Teheran alla Beirut di Hezbollah, passando per Damasco. L’Iran ha fornito a ...
Leggi Tutto
di Andrea Carati e Arturo Varvelli
Le principali sfide alla sicurezza internazionale provengono oggi da minacce di tipo non convenzionale. Gli anni successivi alla fine della Guerra fredda hanno rivelato [...] secolare e apostata degli alawiti (storica minoranza sciita alla guida del paese) rappresenterebbe per al-Qaida nodo regionale iracheno (conosciuto dal 2006 con il nome di Stato islamico dell’Iraq, ISIS), Abu Bakr al-Baghdadi, ha ingaggiato durante ...
Leggi Tutto
Riccardo Redaelli
Gli effetti delle Primavere arabe e il disimpegno Usa
Per qualcuno si tratta del disfacimento del sistema statuale successivo alla fine del primo conflitto mondiale, seguito al celebre [...] di Is si è rivelato un insperato vantaggio proprio per i suoi nemici, ossia i ‘regimi sciiti’ di Siria e Iraq, alleati della Repubblica islamica d’Iran, divenuti ora ‘alleati necessari’ per combattere il nuovo terrore jihadista. Per paesi come Arabia ...
Leggi Tutto
Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] Fāṭima e Alī, la 'pentade' o famiglia sacra sciita. L'oggetto riveste più un carattere commemorativo che amuletico Case from Persia, BrMusQ 25, 1962, pp. 32-35.
U. Scerrato, Arte islamica a Napoli, Napoli 1967.
J. Sourdel-Thomine, s.v. Ḥayawan, in Enc ...
Leggi Tutto
Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] Questa fu la prima traduzione da una lingua in un'altra nell'Islam". Anche se è poco probabile che il testo di al-Nadīm possa l'astronomia e la medicina, sarebbe stato amico del sesto Imam sciita Ja'far al-Ṣādiq. Dopo un lungo periodo passato a ...
Leggi Tutto
BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] pubblica (dār al-'ilm, casa della scienza) nacque nel mondo islamico all'inizio del sec. 10°, solo dopo che l'istituto alla propaganda antisunnita: quello di Tripoli, fondato dalla famiglia sciita dei Banū ῾Ammār; quello di Gerusalemme, fondato dai ...
Leggi Tutto
di Renzo Guolo
L’accordo sul nucleare iraniano, l’intesa sulle armi chimiche della Siria e la relativa stabilizzazione del potere di Bashar al-Assad, e infine la crisi dell’islam politico in Egitto segnano [...] tra stati che si sono autoproclamati difensori dell’autentico islam e del principio identitario su base confessionale: i sauditi protettori dei sunniti, l’Iran degli sciiti. Queste molteplici fratture, politiche e religiose, hanno prodotto aspre ...
Leggi Tutto
Serena Giusti
La politica estera della Russia, nelle sue successive manifestazioni politiche (Impero, Unione Sovietica, Federazione Russa), è stata accompagnata dal persistente desiderio di assurgere [...] sempre più vicino alla Russia, dove prevalgono gli sciiti.
Le posizioni degli altri paesi della regione e ci sia una preoccupazione che riguarda la sicurezza nazionale: l’estremismo islamico. Sono circa 2.500 i foreign fighter russi che combattono ...
Leggi Tutto
La vocazione di appartenere a una civiltà che supera i confini nazionali è presente sin dall’antichità nell’animo iraniano: un fiero nazionalismo che interessa tutte le etnie, le classi e i ceti, ma anche [...] acquistato il corpo dei pāsdārān, dovranno fare i conti non solo gli avversari esterni della Repubblica islamica, ma anche la stessa teocrazia sciita che fatica a controllare il militarismo emergente e a imporre alla nuova classe dirigente la propria ...
Leggi Tutto
Sacerdoti
Enzo Pace
Definizione
In termini molto generali i sacerdoti costituiscono un gruppo di persone specializzate nel trattare la sfera del sacro. È la destinazione sociale delle cose sacre, infatti, [...] in cose sacre che, entro certi limiti, possono essere accomunati ai sacerdoti.
Se nella tradizione dell'Islam sunnita non esiste un clero, nel ramo sciita troviamo al contrario un vero e proprio ceto di professionisti del sacro che si è formato per ...
Leggi Tutto
sciita
scïita agg. e s. m. e f. [der. dell’arabo shī῾ī «che è del partito (der. di shī῾a «partito») di Alì e dei suoi discendenti»] (pl. m. -i). – Relativo a sette musulmane la cui origine risale alle guerre civili del primo secolo dell’egira...
babismo
(o babaismo) s. m. [der. di Bāb, v. oltre]. – Setta religiosa dell’islamismo sciita fondata in Persia da ᾿Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza dell’imano (o capo supremo) occulto,...