shari'a
shari‛a
(ar. «strada») Nel lessico islamico e coranico è la «strada rivelata», e quindi la legge sacra, non elaborata dagli uomini ma imposta da Dio. La s. è interpretata e sviluppata dal diritto [...] primo posto le obbligazioni di fede (i cd. «pilastri dell’islam»), all’ultimo gli atti vietati. In questo senso, la s. che ricalcano quelli europei, con l’eccezione notevole, nel mondo sunnita, dello Stato saudita. Dagli anni Settanta del sec. 20° ...
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panislamismo
Termine col quale si indica un insieme di tendenze e di movimenti islamisti moderni che, in nome del carattere universale dell’islam, hanno mirato a rinnovare l’unione spirituale e morale [...] dai Fratelli musulmani, sostenitori della possibilità di ricreare l’unità politica musulmana sul modello dello Stato islamico originario (➔ ). Tale via è stata poi perseguita dai movimenti islamisti che ai Fratelli si sono ispirati nel mondo sunnita. ...
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TUNISIA (A. T., 112)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Delio CANTIMORI
Anna Maria RATTI
Emile Félix GAUTIER
Stato autonomo dell'Africa settentrionale sottoposto al protettorato [...] secolo il principale centro dal quale la religione e la cultura islamica s'irradiarono in tutta l'Ifrīqiyah.
‛Oqbah fu ucciso (predica) del venerdi e riconobbe la sovranità del califfo sunnita di Baghdād. Allora il sovrano d'Egitto mandò contro l ...
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‛IRĀQ (A. T., 91-92)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Mario SALFI
Giuseppe FURLANI
Giuseppe CARACI
Il nome al-‛Irāq (in arabo sempre con l'articolo al-), arabizzamento del medio persiano o pahlavī ērāk "persiano", [...] È tuttavia notevole la divisione dei musulmani fra sciiti (52%) e sunniti (40%), di cui i primi prevalgono a S., i secondi a politico-religiose che ben presto si manifestarono in seno all'Islām. L'‛Irāq divenne il centro della vita politica musulmana ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] al tempo stesso una guerriglia contro 'l'occupazione' americana del Paese e fornì le basi per l'infiltrazione in ̔Irāq di terroristi islamici di marca sunnita e legati ad al-Qā̔ida, il cui esponente più conosciuto fu Abū Muṣ̔ab al-Zarqāwī di cui l'8 ...
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Capitale del regno d'Egitto. Si trova a 30°4′ lat. N. e a 31°17′ long. E. di Greenwich; a 20 km. circa a sud della punta del Delta, nella zona in cui la catena montagnosa del Mokattam (al-Muqattam) s'avvicina [...] occupate da piccoli fabbricati corrispondenti ai quattro riti sunniti, ciascuno con la sua corte, la sala per guida del Baedeker, C.H. Becker, art. Cairo, in Enciclopédie de l'Islām, I, pp. 835-46; H. Lorin, Bibliographie géographique de l'Egypte, ...
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È l'insieme delle rivelazioni che Maometto affermò esser a lui discese da Dio nella lingua araba (per il modo della discesa, e per il giudizio sulla sincerità di Maometto, v. islamismo; maometto) per predicare [...] d. C.), il più diffuso nel mondo musulmano e che sebbene sunnita e ortodosso deve molto a quello di az-Zamakhsharī. Cosi la di diritto e di vita. Ma per questa parte v. islamismo.
Nelle cinque preghiere canoniche il fedele recita, oltre a formule ...
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di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia sud-occidentale. La situazione politica estremamente incerta in cui versa il Paese, occupato da una forza internazionale sotto il comando degli Stati Uniti, non [...] leader del principale partito sciita - il Consiglio supremo della rivoluzione islamica in ̔Irāq - e di 125 suoi seguaci. Nel corso minori) andavano 53 seggi, e ai due principali partiti sunniti, il Fronte del consenso iracheno e il Fronte del dialogo ...
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SULTANO
Francesco Gabrieli
. Vocabolo arabo (sultān) di origine siriaca, dal prevalente significato originario di "potestà, autorità, potere sovrano". In tal senso esso compare nel Corano, nel ḥadīth [...] distinto e contrapposto come formalmente inferiore a quello di califfo, acquista stabile uso e diffusione nel mondo islamicosunnita. Sultani sono detti in testi letterarî (non però nelle monete) il Saladino, fondatore della dinastia ayyūbita, e ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] . Abbastanza versato nella lingua araba e nella legge e nel costume islamico, le sue relazioni di Gedda e della Mecca, le note etniche a questo riguardo è oggi il movimento dei puritani sunniti del Neǵd, che gli avversarî chiamano Wahhābiti dal nome ...
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salafismo
s. m. [dall’arabo salaf ṣāliḥ «antenati pii»]. – Movimento riformista islamico (arabo Salafiyya), sorto in Egitto verso la metà dell’Ottocento e ispirato al pensiero di Ǧamāl al-Dīn al-Afġānī (1837-1897), che postulava la rivivificazione...
veteroeuropeo
agg. (iron.) Che si ispira a strategie politiche europee considerate superate. ◆ le parole con cui [Paul] Virilio stigmatizza l’ideologia del «tempo reale» in quanto incarnazione dell’imperialismo della velocità che ha permesso...