MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] abbaside (750-1258) segnò in M. l'apogeo della civiltà islamica, ma anche il declino del predominio etnico degli arabi. Soltanto .Tutti i monumenti fin qui ricordati appartengono al credo sunnita, ma in Iraq si conservano, oltre alle citate sepolture ...
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ARTUQIDI
M. Bernardini
Dinastia turcomanna che governò, tra la fine del sec. 11° e gli inizi del 15°, il Diyār Bakr, regione corrispondente al bacino superiore del Tigri; dalla metà del sec. 13° il [...] atteggiamento religioso: pur allineandosi all'ortodossia sunnita dei selgiuqidi - gli A. , p. 95, figg. 45-50) e l'analogo oggi conservato a Istanbul (Türk ve Islam Eserleri Müz., inv. nr. 3479; Önder, 1966; Öney, 1969, tav. 17; Anadolu Medeniyetleri ...
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MAMELUCCHI
D. Behrens-Abouseif
Dinastia islamica, il cui nome deriva da quello dei soldati-schiavi (arabo mamlūk) di origine turca e mongola reclutati in Asia centrale, che governò Egitto e Siria tra [...] per i quattro riti previsti dalla legge islamicasunnita. Nella composizione del portale e nell'architettura Orients 11, 1976-1977, pp. 85-144; E. Atil, Renaissance of Islam. Art of the Mamluks, cat., Washington 1981; Palais et maisons du Caire, ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Syrie, II, La Syrie de l'époque achéménide à l'avènement de l'Islam, a cura di J.M. Dentzer, W. Orthmann (Schriften zur vorderasiatischen e culturali, soprattutto quelle legate alla politica sunnita dei sovrani, con l'ampliamento della cinta ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] cultura arabo-islamica fu incoraggiata, nella stretta osservanza dell'ortodossia sunnita, da . 6-39; al-Tawḥīdī, in F. Rosenthal, Four Essays on Art and Literature in Islam, Leiden 1971, pp. 20-49.
Letteratura critica. - J.T. Reinaud, Monumen[t] ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] pubblica (dār al-'ilm, casa della scienza) nacque nel mondo islamico all'inizio del sec. 10°, solo dopo che l'istituto del , che si sviluppò in connessione con il ripristino dell'ortodossia sunnita: la madrasa, infatti, è una vera e propria scuola ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] dell'architettura mamelucca. Strenui difensori dell'ortodossia sunnita contro Mongoli, Franchi e Armeni cristiani, moschea di Amīr Alṭūnbughā al-Mārīdānī.
Arte copta
Parallelamente a quella islamica, si sviluppò al C. l'arte copta - in gran parte ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] , dagli Ayyubidi e dai Mamelucchi in funzione pro-sunnita; tali scuole erano accolte in edifici di aspetto 1890, pp. 224-271 (Beirut 19652); R. Hartmann, s.v. Damas, in Enc. Islam, I, 1913, pp. 926-934; K.A.C. Creswell, The Origin of the Cruciform ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] Ayyubidi e alla loro politica di restaurazione dell'ortodossia sunnita si devono pure la madrasa alDabbāgha - datata 622 Berytus 32, 1984, pp. 181-190; J. Bloom, Minaret. Symbol of Islam, Oxford 1989, pp. 30-32; S. Ory, Cimetières et inscriptions du ...
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Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] la città di numerose scuole teologiche (madrasat) in funzione pro-sunnita, di conventi sufi (khānaqā), di un ospedale (māristān) e e uno dei più completi esempi di architettura difensiva islamica del sec. 13°, andò a occupare lo sperone roccioso ...
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salafismo
s. m. [dall’arabo salaf ṣāliḥ «antenati pii»]. – Movimento riformista islamico (arabo Salafiyya), sorto in Egitto verso la metà dell’Ottocento e ispirato al pensiero di Ǧamāl al-Dīn al-Afġānī (1837-1897), che postulava la rivivificazione...
veteroeuropeo
agg. (iron.) Che si ispira a strategie politiche europee considerate superate. ◆ le parole con cui [Paul] Virilio stigmatizza l’ideologia del «tempo reale» in quanto incarnazione dell’imperialismo della velocità che ha permesso...