GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] - alla coabitazione più o meno tranquilla con fedi diverse quali di volta in volta il paganesimo, il cristianesimo, l'islamismo. Sono anche oggetto di dibattito la questione della committenza ebraica per artigiani non ebrei e il suo opposto, quella ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] pennacchi, innovazione destinata ad una immensa fortuna sia nell'Islam che in Occidente. Il rivestimento di stucco lavorato, innovazione che darà vita in parte alla decorazione monumentale dell'Islam.
L'arte s. sarebbe dunque solo una continuazione ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
Vincenzo Strika
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Maria Domenica Ferrari
La terra, nonostante lo [...] l'orzo e il grano, il riso, soprattutto nella zona del Mar Caspio e vicino a Isfahan, l'ulivo, introdotto nei primi secoli dell'Islam. Sotto il regno di Khusraw I (531-579) fu importata dall'India la coltivazione della canna da zucchero, di cui il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] tra gli Omayyadi e gli Abbasidi, articoli, numerose note, molte voci di enciclopedie, tra le quali la Encyclopédie de l’Islam, recensioni. I lavori sui califfati di al-Mahdī (Studi storici sul califfato di al-Mahdī, «Orientalia» 1945, 14, pp. 300 ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] il nome della città espresso in latino e in arabo. A volte la formula bism Allāh conferiva loro un carattere propriamente islamico. Si sa con certezza che l'idea di emissione di moneta come prerogativa del potere califfale era assente nei primi tempi ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] ad arco; è questo uno dei primi esempi di uno schema architettonico che sarebbe stato successivamente impiegato per i mausolei islamici a pianta centrale. La vita del santuario è stata suddivisa in tre periodi, l'ultimo dei quali, cui risalgono le ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] , 1936-1939, pp. 158-166; M.S. Dimand, Studies in Islamic Ornament, I. Some Aspects of Omaiyad and Early 'Abbāsid Ornament, Ars islamica 4, 1937, pp. 293-337; M. Ocaña Jiménez, Capiteles fechados del siglo X, Al-Andalus 5, 1940, pp. 437-449; M. Gómez ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] à la cuisine, in REtIslamiques, 17 (1949), pp. 95-158; M. Canard, Le riz dans le Proche-Orient aux premiers siècles de l'Islam, in Arabica, 6 (1959), pp. 113-31; M. Rodinson, s.v. Ghidhâ, in EIslam2, II, 1965, pp. 1057-1074; E. Ashtor, Essai sur ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] 1986); A. Grabar, L'âge d'or de Justinien. De la mort de Théodose à l'Islam, Paris 1966 (trad. it. L'età d'oro di Giustiniano. Dalla morte di Teodosio all'Islam, Milano 1966), p. 44; J. Hubert, J. Porcher, W.F. Volbach, L'Europe des invasions, Paris ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] che vi trasferì la sua capitale fondando Il Cairo.
Sotto i Fatimidi, sciiti, l’E. divenne il paese più importante dell’Islam; essi furono però spodestati dal governo dai loro generali turchi o curdi. Nel 1171 Ṣalāḥ ad-dīn (Saladino) si proclamò re ...
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islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...
islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...