Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] verosimile che durante e dopo il Regno latino d’Oriente i maestri veneziani lavorassero in Siria o in Palestina.
Mondo islamico e Oriente
Superbe lampade da moschea e fiasche dipinte, in v. finissimo, trasparente e bianco, con smalti in rilievo ...
Leggi Tutto
(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] dopo il saccheggio della Mecca da parte dei Carmati (929); numerose furono però anche le conversioni di cristiani e giudei all’islam.
Nel 10° sec. cominciò per la P. un lungo periodo di guerre e di sconvolgimenti: furono dapprima i Fatimidi che ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] il 45% degli aventi diritti al voto) il partito Giustizia e sviluppo ha raggiunto per la prima volta la maggioranza parlamentare: gli islamici moderati hanno in tal modo ottenuto 107 seggi su 395, e il re Muḥamad VI ha nominato nuovo premier il suo ...
Leggi Tutto
Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] di Stato; è vero che alcuni tratti si conservarono attraverso la mediazione dell'arte copta, ma la conversione del Paese all'Islam e l'abbandono del copto in favore dell'arabo rappresentarono il taglio definitivo con un passato già quasi del tutto ...
Leggi Tutto
Albania
A. Tschilingirov
(lat. Arbanum; albanese Shqipëri)
Stato della penisola balcanica tra il mare Adriatico, le Alpi dinariche, i laghi di Scutari, Ocrida e Prespa e il monte Gramos, che si estende [...] al ristagno dell'attività edilizia e artistica per tutto il 15° secolo. In questo periodo si eressero solo pochi edifici sacri islamici - fra cui in primo luogo la moschea Gazi Sinan Paşa a Elbasan (1492) e la moschea Ilyas Bey İmrahor a Coritza ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Introduzione
Karine Chemla
Introduzione
L'anno 221 a.C. ha segnato una svolta decisiva nel territorio corrispondente all'attuale Cina, che in questa data ha [...] decisivo; la costruzione della moschea di Xi'an, la capitale dei Tang, attesta l'importanza dei contatti con l'Islam; mentre il buddhismo che, a partire dalla fine del periodo Han, era stato uno strumento di trasmissione di influenze scientifiche ...
Leggi Tutto
COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] 1937-1938, pp. 266-268; G.H. Myers, The Dating of Coptic Textiles in the Light of Excavations at Dura-Europos, Ars islamica 9, 1942, pp. 156-157; F.W. Volbach, Catalogo del Museo Sacro della Biblioteca Apostolica Vaticana, III, 1, I tessuti del Museo ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] storica tanto dell'Occidente cristiano quanto dell'Oriente islamico del Medioevo a partire dai secoli dell'ellenizzazione uomini dell'Occidente appunto, come per quelli dell'Oriente islamico, contenevano le più diffuse, conosciute e amate storie delle ...
Leggi Tutto
ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] di vista morfologico all'alfiz ('cornice degli archi') islamico-mozarabico che nelle A. fu utilizzato soltanto a Iberischen Halbinsel bis zum Jahre 1000, in L'Occidente e l'Islam nell'Alto Medioevo, "XII Settimana di Studio del CISAM, Spoleto ...
Leggi Tutto
CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] Report of the Joint University of Sidney and College of Wooster Excavations at Pella 1982-1985, Sidney 1992.E. Zanini
Islam
I termini più correntementi usati in arabo per designare la c. sono bayt e dār, il cui significato etimologicamente esprime ...
Leggi Tutto
islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...
islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...