religione
Caterina Moro
La fede nel divino
Alla base di ciascuna religione c’è la convinzione che il mondo e la vita dell’uomo dipendano da esseri diversi dall’uomo e più potenti. Tutte le religioni [...] Ra per gli Egizi). Al politeismo si oppongono le religioni monoteiste, cioè l’ebraismo (giudaismo), il cristianesimo e l’islamismo (Islam), che credono in un solo Dio creatore e responsabile di tutto l’universo. Queste tre religioni, assieme ad altre ...
Leggi Tutto
Gloria Origgi
Boualem Sansal. Difensore della cultura mediterranea
Scrittore pacato e appassionato al tempo stesso, denuncia nei suoi libri la perdita di ogni speranza di democrazia per l’Algeria. E [...] del tedesco, Einaudi, 2009), censurato nel suo paese per il sottile parallelo che Sansal lascia intravedere tra nazismo e islamismo. Il suo romanzo più completo, Rue Darwin (Gallimard, 2011) è una quasi-autobiografia scritta dopo la morte di sua ...
Leggi Tutto
Antitrinitario (Savigliano 1515 circa - Danzica 1573 circa). Avendo aderito al gruppo antitrinitario di Vicenza, nel 1546 si rifugiò a Ginevra, di cui acquistò la cittadinanza (1555) e dove fu eletto diacono [...] stranieri dalla Polonia (1564), in Moravia e infine a Danzica. Fu fieramente attaccato da Teodoro Beza come rinnegato musulmano, per aver detto che l'islamismo era più conforme a ragione che il cristianesimo, con la sua credenza nella Trinità divina. ...
Leggi Tutto
Scrittrice, sceneggiatrice e attivista politica somala naturalizzata olandese (n. Mogadiscio 1969). Proveniente da una famiglia di fede islamica, ha trascorso l’adolescenza tra Somalia, Etiopia, Kenya e Arabia [...] in Scienze politiche, elaborando nel corso degli anni una posizione di aperta critica contro gli estremismi ideologici dell’islamismo che dal 2003 ha sostenuto nel Parlamento olandese come deputato del Partito popolare per la libertà e la democrazia ...
Leggi Tutto
. Aggettivo relativo arabo, morfologicamente femminile singolare, che si adopera per designare il complesso delle dottrine e pratiche stabilite da un personaggio che fra i suoi nomi abbia il nome Ahmad, [...] chiamata anche Badawiyyah, derivante da Aḥmad al-Badawī, che in Egitto è venerato come uno dei quattro sommi santi mistici dell'islamismo. Nato a Fez probabilmente nel 596 dell'ègira (1199-1200), passò gli ultimi quaranta anni della sua vita a Ṭanṭā ...
Leggi Tutto
Scrittore medievale, vissuto nel secolo IX. Di famiglia senatoriale, entrato presto nel sacerdozio, si votò alla causa religiosa, fino al sacrificio. A Cordova sopportò la prigione (850), e a Toledo, dove [...] Sanctorum; Documentum martyriale e l'Apologeticus Sanctorum) glorificano i martiri spagnoli che nel sec. IX contrastarono l'islamismo. Queste opere - la prima soprattutto - dettate in una forma dotta ma schietta, interessano anche per la storia ...
Leggi Tutto
Orientalista e islamista inglese, nato il 19 aprile 1864, stato già professore per più anni nel Muhammedan Anglo-Oriental College di Aligarh in India, dal 1904 professore d'arabo all'università di Londra. [...] Nel campo della storia dell'arte musulmana, citiamo The Court Painters of the Great Moguls, (Oxford 1921) e Painting in Islam (1928).
L'Arnold, oltre che per i suoi meriti strettamente scientifici, è notevole per l'influenza esercitata, col suo lungo ...
Leggi Tutto
Massimo Campanini
Nell’aprile del 1904, Gran Bretagna e Francia stipulavano l’Entente cordiale. L’accordo poneva fine alla decennale contrapposizione delle due massime potenze coloniali che, con il cosiddetto [...] verità di un conflitto, Einaudi, Torino 2015.
L. Guazzone (a cura di), I Fratelli Musulmani e gli altri. Storia ed evoluzione dell’islamismo arabo, Mondadori, Milano 2015.
A. Nour, L’Orient et l’Occident: à l’heure d’un nouveau Sykes-Picot, Alam al ...
Leggi Tutto
Sara Popolazione di lingua sudanese, costituita da numerosi gruppi (Magingai, M’bai, Lai, Kaba-Ndemi ecc.) sparsi sulle due rive del fiume Chari. I S. sono coltivatori, che fino a tempi piuttosto recenti [...] e freccia). La pesca è attivamente praticata sui fiumi con piroghe e zattere, e mediante grandi reti. L’allevamento, un tempo limitato a polli e capre, si è esteso in seguito ad altri animali. L’islamismo sta subentrando all’antica religione pagana. ...
Leggi Tutto
Mistico musulmano del Marocco (Meisūr 1760 - Sabyā 1837), che trascorse la vita in Egitto e in Arabia. La sua regola mistica, austera e imperniata sull'imitazione di Maometto, è di rigorosa ortodossia, [...] al Cairo e in Alto Egitto, nel ῾Asīr e in Somalia (dove anziché Idrīsiyya si chiamano Aḥmadivya). Molte altre confraternite musulmane, pur con diversi nomi, fanno capo sostanzialmente a questo caposcuola, uno dei più eminenti dell'islamismo moderno. ...
Leggi Tutto
islamismo
s. m. [der. di islam]. – La religione fondata in Arabia da Maometto († 632 d. C.), in cui confluiscono elementi tratti dal paganesimo arabo, dal cristianesimo e dal giudaismo, oltre che idee e norme personali di Maometto stesso:...
islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...