Popolazione negra del gruppo linguistico Mandè o Ngo-nike (suffissi indicanti la "gente", come in mandi-ngo, sonnke), diffusa nei paesi dell'Alto Niger a monte del suo grande arco mediano. Non hanno, a [...] differenza della maggioranza delle tribù del gruppo, adottato l'islamismo e sono quindi pagani, organizzati; in clan totemici. La cultura è comune nei tratti essenziali a quella delle altre genti sudanesi. ...
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R Moneta d'oro fondamentale nel sistema numismatico musulmano durante il Medioevo, così come il dirham (v.) lo era per l'argento. Il nome e la moneta, attraverso i popoli aramaici, erano già venuti agli [...] asiatique, s. 7ª, XIV, Parigi 1879, pp. 503-33 (parte 1ª, § 3 e 4); T. von Zambaur, art. dīnār, in Encyclopédie de l'Islām, I, Leida 1913, pp. 1002-1003; per i rubā'i anche M. Amari, Storia dei musulmani di Sicilia, II, Firenze 1858, pp. 456-460. ...
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Frate domenicano e avventuriero (n. Piazzano, Monferrato, 1743 - m. dopo il 1798); frate nel convento di Ravenna, inviato come missionario in Oriente (1769), rivelò assai presto il suo temperamento di [...] avventuriero geniale. Fondata nel 1784 ad ῾Amādīyah (Iraq) una nuova religione, misto di cristianesimo e d'islamismo, alla testa di 80.000 settarî, col nome di profeta Manṣū'r (Vittorioso), conquistò l'Armenia, il Kurdistan, la Georgia e la Circassia ...
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("amici sinceri") Adepti di una società musulmana (10° sec.) di carattere filosofico-religioso. A questo gruppo risale una raccolta di 51 o 52 scritti anonimi, intitolati Rasa'il ikhwan al-safa' ("Trattatelli [...] degli amici sinceri"), che costituisce un'enciclopedia filosofico-religiosa, con una eclettica mescolanza di neoplatonismo, astrologia, islamismo e gnosticismo. ...
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Popolazione indonesiana di lingua malese, stanziata nel Nord di Sumatra. Influenzati da elementi etnici indiani e più tardi anche arabi, ebbero fiorenti commerci con i paesi orientali fino al Giappone [...] e anche con l’Europa. Preservarono a lungo la loro indipendenza contro gli Olandesi. Praticano in maggioranza l’islamismo. ...
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MOSSI
Renato Biasutti
Una delle principali popolazioni negre del Sudan francese, diffuse nella savana fra il medio Niger e il bacino dell'alto Volta. Vecchi influssi berberi e fulbè hanno lasciato qua [...] e là tracce nel tipo della popolazione e la più recente influenza dell'islamismo, largamente adottato nei distretti settentrionali, ha modificato in parte la vita esteriore del gruppo (abbigliamento, armi, ecc.). Ai Fulbè risale anche la fondazione ...
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Secondogenito di Geremia, fu gospodaro di Moldavia dal 1615 al 1616, messo sul trono con l'appoggio polacco in sostituzione di Ştefan Tomşa, che si rifugiò in Valacchia. Peggiorando le relazioni fra Polacchi [...] e Turchi, questi catturarono A. e la madre, portandoli poi a Costantinopoli dove dovettero convertirsi all'islamismo. ...
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(ar. Ibāḍiyya) Setta musulmana, unico ramo sopravvissuto dei kharigiti (➔); fondata da ‛Abd Allāh ibn Ibāḍ al-Murrī, fiorì in Mesopotamia nell’8° secolo. In quello stesso secolo gli i. conquistarono l’Oman [...] penetrando nell’Africa settentrionale, dove fondarono vari piccoli Stati. Oggi gli i. costituiscono la componente maggioritaria dell’islamismo in Oman. Altri nuclei importanti si trovano nella valle del Mzab in Algeria, sull’isola di Gerba in Tunisia ...
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Seguaci (arabo al-khawāriǵ «gli uscenti») della setta islamica sorta nel 657 d.C. in seguito al dissenso scoppiato tra i seguaci del califfo Alī sulla liceità di dirimere la questione della successione [...] al califfato per mezzo di un arbitrato. Ebbero parte importante nella storia politica e religiosa dell’islamismo, sia con le loro ribellioni sanguinose sotto gli Omayyadi e i primi Abbasidi, sia con lo svolgimento delle loro idee teologiche, che ...
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QADAR
Carlo Alfonso Nallino
. Voce araba che, spesso accoppiata con il suo sinonimo qaḍā', si adopera nel linguaggio teologico dei popoli musulmani per designare il decreto di Dio ab aeterno circa gli [...] avvenimenti del mondo; rappresenta quindi una specie di predeterminazione divina degli atti umani, per la quale si veda islamismo, § 12 (XIX, p. 610). ...
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islamismo
s. m. [der. di islam]. – La religione fondata in Arabia da Maometto († 632 d. C.), in cui confluiscono elementi tratti dal paganesimo arabo, dal cristianesimo e dal giudaismo, oltre che idee e norme personali di Maometto stesso:...
islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...