GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] - alla coabitazione più o meno tranquilla con fedi diverse quali di volta in volta il paganesimo, il cristianesimo, l'islamismo. Sono anche oggetto di dibattito la questione della committenza ebraica per artigiani non ebrei e il suo opposto, quella ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] 'Occidente nel 744. Altre due missioni furono inviate da Costantinopoli sul principio del sec. XI.
Però, fin dal sec. VII, l'islamismo aveva dovunque chiuso il passo agli Europei verso l'Oriente, e l'ostacolo durò fino al sec. XIII. In questo lungo ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] notevole senso d'umanità fu nel complesso portato dall'Islam nella vita familiare (si ricordi l'abolizione del barbaro d'interesse ed affetto, l'elemento maschile ha nel mondo islamico l'assoluta preminenza su quello femminile, e solo sul primo, ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
*
Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] Hébreux et chez les Assyriens, in Revue Bibl., 1925; I. Benzinger, Hebr. Archäol., III, Lipsia 1927; S. Bialoblocki, Materialien zum islam. und jüd. Eherecht, Giessen 1928; id., in Enc. Jud., VI, coll. 223-53; Jüdisches Lex., II, col. 247 segg.
Il ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] anche fuori di tali aree e indipendentemente da fattori religiosi.
Nondimeno si deve registrare negli anni ottanta entro i paesi islamici e fuori di essi l'emanazione di molte leggi aventi la natura anzidetta. È del 1990 una di tali leggi emanata ...
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Nazioni Unite
Mario Del Pero
L'ultimo decennio del 20° sec. ha lasciato un retaggio ambivalente per quanto riguarda la funzione e l'influenza dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU).
Con la fine [...] di esportazione della democrazia, in particolare in Medio Oriente, come unico modo per fronteggiare la sfida dell'islamismo radicale e del terrorismo internazionale. Nel far ciò, contrapponeva al multilateralismo istituzionalizzato delle N. U. un ...
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Infanticidio
Pier Paolo Viazzo
Il termine infanticidio (dal latino infans, "infante", e caedo, "uccido") indica l'uccisione volontaria di un bambino nella prima infanzia o, più comunemente, e in particolare [...] di esploratori, missionari e amministratori coloniali mostravano inoltre che la pratica - condannata dal cristianesimo e dall'islamismo - si ritrovava invece in forme quasi istituzionalizzate presso molti di quelli che si era allora soliti chiamare ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] qui fu ricuperato un territorio perduto e la cristianità e l'Europa creavano una più salda frontiera verso il mondo islamico. Ma intanto il Mezzogiorno si veniva unificando politicamente, per la prevalenza di una delle tante forze che vi tenevano il ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] non lodevole innovazione.
Nell'Impero ottomano le confraternite erano state sottoposte negli ultimi secoli alla vigilanza dello sheikh ul-islām, il quale, fra l'altro, dava il diploma d'investitura ai nuovi capi, eletti, di ciascuna confraternita. In ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] alfabetico arabo per adottare quello latino.
La letteratura turca ottomana è, insieme a quella araba e persiana, fra le principali letterature islamiche. I suoi inizi si collocano in Anatolia, tra la fine del 13° sec. e gli inizi del 14°, quando si ...
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islamismo
s. m. [der. di islam]. – La religione fondata in Arabia da Maometto († 632 d. C.), in cui confluiscono elementi tratti dal paganesimo arabo, dal cristianesimo e dal giudaismo, oltre che idee e norme personali di Maometto stesso:...
islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...