panislamismo
Termine col quale si indica un insieme di tendenze e di movimenti islamisti moderni che, in nome del carattere universale dell’islam, hanno mirato a rinnovare l’unione spirituale e morale [...] corrente autorevole di pensatori (➔ ; ‛Abduh, Muhammad; Rida, Rashid) sostenne la possibilità di conciliare l’unità e l’egemonia islamiche con la modernità. L’abolizione del califfato (1924) sancì l’abbandono del disegno dell’unità politica, a favore ...
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al-Menfi, Mohammed Yunus. – Diplomatico e uomo politico libico (n. in Cirenaica, 1976). Ambasciatore del governo di accordo nazionale libico in Grecia dal 2018 al 2019, politicamente vicino agli islamisti, [...] nel luglio 2012 è stato eletto deputato nella circoscrizione di Tobruk ricoprendo l’incarico di presidente della Commissione per gli alloggi. Nel febbraio 2021 è stato nominato presidente del Consiglio ...
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Abderrahim, Souad. – Donna politica tunisina (n. Sfax 1964). Attiva in politica dal periodo universitario, membro dell’Ufficio esecutivo del sindacato islamista dell'Union générale tunisienne des étudiants, [...] pur in quadro di prudente conservatorismo, scelta dal partito a rappresentare sulla scena internazionale il volto moderno dell’Islam, alle elezioni comunali tenutesi nel maggio 2018 - le prime dalla Rivoluzione del 2011 -, a seguito della vittoria di ...
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Damiba, Paul-Henri Sandaogo. – Militare e uomo politico burkinabé (n. Ouagadougou 1981). Laureato all'École militaire di Parigi, ha raggiunto il grado di luogotenente colonnello e di comandante della Terza [...] membro della guardia presidenziale fino al 2011, ha avuto un ruolo di rilievo nella guerra civile contro i gruppi islamisti, sulla cui esperienza ha pubblicato il testo West African armies and terrorism: uncertain answers? (2021). Nel gennaio 2022 il ...
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Vedi Somalia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Repubblica di Somalia si è spezzata in diversi tronconi nazionali a seguito della guerra civile, culminata nella caduta del regime di Siad [...] sua autonomia operativa e decisionale, ricorrendo a un corpus giuridico che compendia le consuetudini e le regole di diritto islamico con quelle di derivazione occidentale (Common Law britannico). Dopo la morte di Mohamed Ibrahim Egal nel maggio del ...
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Uomo politico algerino (Oujda 1937 - Zeralda, Algeri, 2021). Di famiglia originaria dell'ovest dell'Algeria, partecipò alla guerra di liberazione algerina combattendo nelle file del Front de libération [...] . Sostenitore della necessità del dialogo con tutte le parti in causa nel conflitto che dal 1992 insanguinava l'Algeria, islamisti compresi, nel luglio 1999 B. promulgò una legge sulla "concordia civile", concedendo l'amnistia a tutti quei terroristi ...
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di Lorenzo Vidino
Sin dai giorni di Narodnaja Volja, l’organizzazione russa di fine Ottocento da molti considerata come il primo gruppo terrorista dell’era moderna, in Europa hanno operato formazioni terroristiche
di [...] Novecento, quando veterani della guerra in Afghanistan contro l’Unione Sovietica ed esponenti di vari gruppi militanti islamisti nordafricani e mediorientali si trasferirono in Europa per sfuggire alle persecuzioni dei regimi dei loro paesi d’origine ...
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Augusto Valeriani
Il lancio di Al Jazeera nel 1996 rappresenta un punto di svolta nella relazione tra mass media e equilibri geopolitici nel mondo arabo. Per comprendere la portata di questo evento bisogna [...] giornalistica del mondo arabo, includendo nelle proprie storie anche le voci dei movimenti d’opposizione, compresi i gruppi islamisti armati. Questo ha significato entrare a gamba tesa negli affari interni della maggior parte dei regimi al potere in ...
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I partiti palestinesi tra gli anni Venti e gli anni Quaranta si sono costituiti non solo su opzioni politiche (che riguardavano principalmente i rapporti con il movimento sionista e con l’autorità coloniale [...] musulmana, creata nel 1935, rimase a lungo attiva soltanto nel campo sociale e religioso, il primo partito palestinese a ispirazione islamica fu Hizb ut-Tahrir, fondato a Gerusalemme nel 1952 da Taqi al-Din al-Nabhani. Questo partito ha però avuto ...
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islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...
islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...