Quinto sovrano autonomo e primo chedivè d'Egitto (Il Cairo 1830 - Istanbul 1895); succeduto allo zio Sa῾īd pascià (1863), subito intraprese una politica d'indipendenza, espansione ed europeizzazione dell'Egitto. [...] conquista del Sudan, favorì l'immigrazione europea e (1869) inaugurò il Canale di Suez. Le enormi spese affrontate per sostenere la sua stato al fallimento, e lo obbligarono a subire il controllo finanziario franco-britannico. I torbidi xenofobi che ...
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khedīw Titolo onorifico conferito nel 1867 dal sultano ottomano ‛Abd ul-‛Azīz a Ismā‛īlPascià, nipote di Muḥammad ‛Alī e suo terzo successore come pascià d’Egitto. Il titolo fu poi portato da Tawfīq [...] (1879-92), da ‛Abbās Ḥilmī e per impropria estensione anche dai primi membri della dinastia di Muḥammad ‛Alī ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] una relazione, pubblicata, insieme con quella del Drovetti, nel 1823.
Per il valore di questa relazione Moḥammed 'Alī lo aggregò alla spedizione del principe Ismā 'īlPascià diretta nel Sennār (seconda cateratta), con l'incarico non solo di osservare ...
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Uomo politico egiziano (Il Cairo 1884 - Neuilly-sur-Seine 1950), presidente del Consiglio (1930-33) di un gabinetto extraparlamentare che governò appoggiato dal Partito del popolo (ḥizb ash-sha῾b). ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] . Tra i suoi successori spicca suo nipote Ismā‛īl (1863-79), il primo a portare il titolo di chedivè, colui che promosse la Corona e i partiti politici (in primo luogo il Wafd, fondato da Zaghlūl Pascià e rimasto a lungo in primo piano nella ...
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ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] decisiva vittoria nel 1514 a Chaldiran (Anatolia orientale) su Isma‛il, scià di Persia, fondatore della dinastia sciita dei dal Barbarossa e poi da Sinan Pascià e Dorghut Pascià, con il consiglio e il concorso degli alleati francesi, devastarono ...
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Chedivè d'Egitto (Il Cairo 1852 - Ḥelwān 1892); figlio primogenito di Ismā῾īl, dopo la forzata abdicazione del padre salì al potere (1879). Gli inizî del suo regno furono difficili: il ristabilimento del [...] il moto nazionalistico di ῾Orābī pascià, che T. non ebbe la forza di reprimere fin dall'inizio. Ne derivò il soffocare la rivolta, dinanzi alla quale T. era fuggito abbandonando Il Cairo e richiedendo l'appoggio britannico. Dopo l'invasione britannica ...
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ẒIYĀ Pascià, ‛Abd ul-Ḥamīd
Ettore Rossi
Poeta e uomo politico ottomano. Nacque nel 1825 a Kandïllï, sul Bosforo, presso Costantinopoli, studiò secondo i metodi e gli usi del tempo, acquistando buona [...] e assimilò idee occidentali. Avversato dal ministro ‛Ālī Pascià, fu allontanato da Costantinopoli e mandato mutaṣarrif a contro ‛Ālī Pascià.
Bibl.: E. J. W. Gibb, History of Ottoman Poetry, V; Ismā‛īl Ḥabīb, Edebî Yeniliǧimiz, I; Ismā‛īl Ḥikmet, Ziya ...
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