Scrittrice francese (Ivanovo 1900 - Parigi 1999). Stabilitasi in Francia a otto anni, esordì con le brevi prose di Tropismes (1938; trad. it. 1959), cui sono seguiti i romanzi Portrait d'un inconnu (1948; [...] il 1955 e raccolte in L'ère du soupçon (1956; trad. it. 1959). La S. fu anche autrice di testi teatrali (Le silence, 1964, trad. it. 1971; Le mensonge, 1967; Isma Gallimard. Fra i suoi ultimi lavori, il romanzo Ici (1995) e il dramma Ouvrez (1997 ...
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Orientalista inglese (Londra 1916 - Voorhees, New Jersey, 2018), prof. nell'univ. di Londra (1949-1974) e a Princeton (dal 1974). Nello studio della civiltà islamica è stato tra i primi a mettere in evidenza [...] in history, 1973) e a rinnovare il metodo di ricerca utilizzando la documentazione d'archivio dello stato ottomano. Si è interessato in particolare dei movimenti ereticali dell'Islam medievale (The origins of Isma῾ilism, 1940; The Assassins, 1967 ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] coniugi affinché non tocchino con i piedi il suolo o il limitare dell'abitazione maritale; tra i riti di propiziazione, le ismā‛liti è il matrimonio temporaneo (mut'ah), di cui il contratto stabilisce la durata; allo scadere del termine convenuto, il ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] primi anni del Novecento nel pensiero di rabbi A.I. Kook, il primo rabbino capo ashkenazita in Palestina, che fondò Cairo. Nel 1927 iniziò a insegnare nelle scuole elementari a Ismā῾īliyya, la città del canale ancora occupata dalle forze britanniche ...
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UGROFINNICHE, LINGUE
Carlo TAGLIAVINI
Jozsef SZINNYEI
. Le lingue ugrofinniche sono le seguenti: 1. l'ungherese, 2. il vogulo, 3. l'ostiaco, 4. il sirieno, 5. il votiaco, 6. il ceremisso, 7. il mordvino, [...] molti elementi samoiedi, turco-tatari, sirieni e russi (v. ostiachi: Lingua).
4. Il siriéno è parlato in un ampio territorio, ora autonomo, lungo i fiumi Pečora, Išma, Mesenj, Vaška, Vičegda, Sysola, Lusa, Kama e da parecchi Sirieni stabilitisi nella ...
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NUṢAIRĪ
Giorgio Levi Della Vida
Ī Setta musulmana sciita, che, per la sua teologia estremista e le sue pratiche, imbevute di elementi liturgici estranei alla legge islamica, sta quasi al difuori dell'Islām, [...] tendenze sciite estremiste (v. drusi; fatimiti; ismā‛īliti).
Il nome dei Nuṣairī, analogamente a quello dei Les Nosaïris, notes sur leur histoire et leur religion, Parigi 1900; I. Goldziher, Vorlesungen über den Islam, 2ª ed., Heidelberg 1925, pp ...
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KUTĀMAH
Francesco Beguinot
. Nome d'un grande gruppo di tribù berbere costituenti uno dei rami etnici del ceppo dei Brānes (v. berberi), e che, al tempo della conquista musulmana della Barberia, occupavano [...] opera dell'abile missionario Abū Abd Allāh ash-Shī‛ī, le dottrine ismā‛īlitiche, fornirono gli eserciti che combattendo con vivo ed anche in Tripolitania, nel territorio di Homs. Il nome Kutāmah viene trascritto anche nelle forme Kotāma, Ketama ...
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SHEIKH (o Shaikh; talora italianizzato in sceicco; fr. cheïkh)
Carlo Alfonso Nallino
Vocabolo arabo che, oltre al primitivo significato di "vecchio", ha assunto nell'età musulmana altri sensi legati [...] teologica al-Azhar al Cairo è detto sheikh al-Azhar; il gran capo degli Ismā‛īliti di Siria (cosiddetti Assassini) era detto comunemente sheikh al-gebel, che i crociati tradussero "il vecchio della montagna". La costituzione egiziana del 19 aprile ...
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MADHHAB
Carlo Alfonso Nallino
. Vocabolo arabo che propriamente significa luogo ove si cammina, via; indi modo di condursi, indirizzo di idee, sistema di dottrine e precetti, scuola in senso astratto. [...] viventi sono, presso i musulmani sunniti (o ortodossi), quattro: ḥanafita, ḥanbalita, mālikita e shāfi‛ita (v. le rispettive voci); presso gli sciiti imāmiti (o duodecimani) ed ismā‛īliti il gia‛farī; presso gli sciiti zaiditi il zaidita; presso gl ...
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Fratellanza musulmana
– Movimento politico-religioso (aral-Ikhwān al-Muslimūn) fondato nel 1928 da Ḥasan al-Bannā’ a Ismailia (al-Ismā‛īliyya), in Egitto, e da qui diffusosi nel mondo arabo. Il movimento, [...] islamico interpretando l’islam come un sistema totalizzante e il Corano quale fonte di ispirazione di tutti gli aspetti Grazie a un altissimo consenso tra la popolazione egiziana, i Fratelli musulmani sembravano poter assumere la funzione di ago ...
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