Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] si pretendeva discendente da ῾Alī, i Fatimidi, stabilì prima in Nordafrica, poi, dal 969, in Egitto, un Regno sciita ismaelita, che avrebbe minacciato direttamente il califfato di Baghdad e sarebbe stato, per circa due secoli, la principale potenza ...
Leggi Tutto
Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] da una concezione pseudofilosofica e religiosa dell'esistenza. D'altra parte, in tutt'altra area, la ricordata setta ismaelita dei 'fedeli puri' vedeva proprio nel neonato l'essere di riferimento della loro complessa religiosità.
La problematica ...
Leggi Tutto
ismaelita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Nome (anche ismaeliano) con cui sono stati indicati gli Arabi, in quanto avevano assunto come progenitore il personaggio biblico Ismaele, figlio di Abramo e della schiava Agar.
antichavismo
(anti-chavismo), s. m. Movimento di opposizione alle politiche di Hugo Chávez, presidente del Venezuela. ◆ Classista, razzista, gonfio di dollari, dall’estetica «supercoatta», l’antichavismo ha le sue menti pensanti nei quartier...