al-Razi, Abu Bakr Muhammad ibn Zakariyya'
al-Rāzī, Abū Bakr Muḥammad ibn Zakariyyā’
(conosciuto nel mondo latino come Rhazes) Medico, filosofo e alchimista musulmano persiano (Rayy 864 - ivi 925 o [...] scienza divina») ci è giunta in frammenti e ci è nota per lo più grazie alla testimonianza di un suo contemporaneo, l’ismailita Abū Ḥātim al-Rāzī, (m. 934 ca.), che ne combatté le dottrine. In cosmologia al-R. rielabora l’atomismo epicureo. Cinque ...
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RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] diventare luoghi per la propaganda politica anche contro formazioni eterodosse all'interno dell'Islam, come quella ismailita. Infine erano r. alcuni caravanserragli posti in aree geografiche isolate o comunque di frontiera, caratterizzati anch ...
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al-Shahrastani (propr. al-Sahrastani) Tag al-Din, Abu l-Fath Muhammad ibn Abd al-Karim ibn Ahmad
al-Shahrastānī
(propr. al-Šahrastānī) Tāǧ al-Dīn, Abū l-Fatḥ Muḥammad ibn ‛Abd al-Karīm ibn Aḥmad Pensatore [...] di esistenza; (3) il concetto di unità; (4) l’intellezione del principio; (5) l’eternità del mondo. Occorre infine ricordare il commento al Corano (Mafātiḥ al-asrār «Le chiavi dei segreti»), in cui al-Sh. rivela il proprio orientamento ismailita. ...
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Tagikistan
Adriano Guerra
(XXXIII, p. 179; App. III, ii, p. 895; V, v, p. 387; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Geografia umana ed economica
Popolazione
Dopo [...] dei due terzi (questa proporzione sale ai nove decimi nel Gorno-Badahšan, che si caratterizza inoltre per la prevalenza della corrente ismailita dell'Islam) e gli Uzbeki circa un quarto; ci sono poi nel paese alcune centinaia di migliaia di Russi e ...
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Stato autonomo della Siria sotto mandato francese. ‛Alawī (v.), aggettivo relativo arabo da ‛Alī (francese alaouite; ted. e ingl. alawi) significa in questo caso "devoto di ‛Alī". Applicata allo stato [...] locali. Vi è poi una commissione amministrativa di quindici membri indigeni: otto ‛Alawiti, tre cristiani, tre musulmani sunniti e un ismailita.
Il 1° luglio 1922 lo stato prese il nome di stato ‛Alawita (addawlah al-‛alawiyyah). Nel dicembre entrò a ...
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Lisbona
Livio Sacchi
Capitale del Portogallo. Al censimento del 2001 la popolazione risultava di 564.657 abitanti. Il territorio della città, prevalentemente collinare, è adagiato per circa 20 km sulla [...] Ruela-Maltês (1995), realizzata da M. e F. Aires Mateus. Tra gli edifici pubblici, i più si-gnificativi sono: l'Ismaili Centre (2000), un complesso religioso, culturale e sociale realizzato dall'indiano R. Rewal (con F. Valsassina) e finanziato dall ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] al suolo tutto quel che ne rimaneva, facendo passare l'aratro sulle terre che la città aveva occupato.
Al precedente sovrano fatimide, Ismail al-Mansur (946-953), nel 948/9, si deve la creazione di una terza città poco a sud di K., Sabra al ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] Anche nelle Rasā᾽il degli Iḫwān al-Ṣafā᾽ - le Epistole dei Fratelli della purezza, una comunità filosofica di probabile appartenenza ismailita, attiva a Bassora (nell'attuale Iraq), nella seconda metà del X sec. - la zoologia è inclusa tra le scienze ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'islam: Abbasidi e Fatimidi
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli Abbasidi governano dal 750 al 1258, quando i Mongoli [...] Ahmad ibn Tulun e dai suoi successori, nonché il Nord Africa in cui nel 909 s’afferma la dinastia sciita-ismailita degli Arabi Fatimidi ai danni dei sunniti Aghlabìdi.
I Fatimidi
I Fatimidi – diversamente dagli altri sciiti che avevano come loro ...
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L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] safavide (1501-1722) che il nome T.-i S. apparve in documenti ufficiali, forse in relazione a uno degli epiteti di Ismail I (1501-1524) noto anche come Sulaymān-makān. Non è chiaro se in periodo safavide il complesso fosse già in rovina. Suġurluḫ ...
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ismailita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente a una setta musulmana sciita, il cui gruppo più importante è quello indiano facente capo all’aghà khan, che riconosce come suo imam nascosto Ismail (sec. 8° d. C.), settimo...
gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...