La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] le tendenze popolari generali sia che sostenessero la miḥna mutazilita, come nel caso del Bayt al-Ḥikma, sia la propaganda ismailita, come nella Dār al-Ḥikma, quando le masse erano sunnite. È ovvio che le biblioteche private, che si tenevano distanti ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] Anche nelle Rasā᾽il degli Iḫwān al-Ṣafā᾽ - le Epistole dei Fratelli della purezza, una comunità filosofica di probabile appartenenza ismailita, attiva a Bassora (nell'attuale Iraq), nella seconda metà del X sec. - la zoologia è inclusa tra le scienze ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] che nulla aveva a che vedere con la pratica artistica, si ritrova appunto nelle elaborazioni dei 'fedeli puri', una setta ismailita che, nella seconda metà del 10° secolo, produsse un'opera enciclopedica in 51 trattati in cui venivano esaminati tutti ...
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ismailita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente a una setta musulmana sciita, il cui gruppo più importante è quello indiano facente capo all’aghà khan, che riconosce come suo imam nascosto Ismail (sec. 8° d. C.), settimo...
gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...